Connect with us

Latina

GAETA, IL COMUNE INCENTIVA LE IMPRESE CHE ASSUMONO I DISOCCUPATI

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 3 minuti Le richieste di contributo vanno presentate entro il 30 marzo

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 3 minuti
image_pdfimage_print

Redazione

Gaeta (LT) – Misure di incentivazione a favore delle imprese che assumono persone in condizioni di svantaggio: è questa la strada intrapresa dall’Amministrazione Mitrano per essere vicina alle fasce sociali più deboli, favorendone l’inserimento o il reinserimento lavorativo, contrastando la piaga della disoccupazione e gli effetti negativi della profonda crisi economica del Paese.  

“Mission prioritaria del nostro programma di governo cittadino è dare una mano a chi è in situazioni di disagio sociale – dichiara il Sindaco Mitrano – Nell’attuale momento di sfavorevole congiuntura economica, per  i Comuni è già un’impresa quasi titanica  mantenere un livello sufficientemente buono dei servizi al cittadino. La nostra Amministrazione non solo sta garantendo tali servizi senza alcuna riduzione di tipo qualitativo e quantitativo, ma soprattutto sta dedicando il massimo impegno alla ricerca e all’attuazione di tutti i percorsi attivabili  per alleviare le situazioni di criticità sociale. Sappiamo bene che la nostra iniziativa rappresenta solo una goccia nel vasto oceano della disoccupazione, ma il messaggio  in essa contenuto, e che vogliamo dare alla cittadinanza, è davvero di estrema importanza: un messaggio di piena solidarietà sociale, di vicinanza alle gravi problematiche dei più deboli acuite dalla crisi, di ferma volontà nel trovare soluzioni per alleggerire il peso quotidiano dei disagi che purtroppo un numero crescente di famiglie, anche a Gaeta, si trovano a sopportare. Il nostro auspicio è che la misura adottata riesca ad incentivare l’economia cittadina attraverso un impulso alle attività imprenditoriali del territorio, capace di determinare un effetto moltiplicatore sul tessuto produttivo locale”.  

Per l’Assessore al Welfare Sabina Mitrano “le misure adottate, finanziate con fondi comunali, sono solo il primo passo di un percorso di solidarietà sociale che l’attuale Amministrazione vuole seguire in modo sempre più incisivo, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, cogliendo con grande attenzione ogni occasione di intervento in grado di  incentivare l’occupazione e sostenere le fasce sociali disagiate, nella piena consapevolezza che il livello di civiltà di un popolo si  misura anche dalla sua capacità di condivisione e risoluzione delle problematiche sociali”.

Gli interventi per l’occupazione in questione sono contenuti nell’avviso pubblico per le imprese, pubblicato sull’Albo Pretorio, in data 12 marzo 2013,  che recepisce la volontà del governo cittadino espressa nella delibera di Giunta Comunale n. 324 del 13 dicembre scorso, di promuovere e concedere contributi all’assunzione sotto forma di integrazioni salariali a favore di datori di lavoro privati che assumano lavoratori in condizioni di svantaggio. “E’ considerato svantaggiato  – si precisa nel bando pubblico –  chiunque abbia percepito nel corso dell’anno 2012 un contributo continuativo da parte del Comune di Gaeta e sia residente in questo Comune da almeno tre anni. I destinatari dell’intervento, inoltre, devono essere iscritti alle Liste di collocamento presso i competenti Centri per l’Impiego”. 

L’importo massimo dei contributi all’assunzione è stabilito a seconda della tipologia contrattuale garantita dall’impresa richiedente tra quelle ritenute ammissibili dall’avviso pubblico: contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato;  contratti di lavoro subordinato a tempo determinato di durata  non inferiore a 8 mesi.

Questi i contributi previsti: 10.000 euro,  nel caso si tratti di contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato; 1.200 euro per i  contratti di lavoro subordinato a tempo determinato di durata  non inferiore a 8 mesi; se invece il contratto è a tempo determinato, di durata non inferiore a 8 mesi, con impegno ad assumere per 3 anni alle stesse condizioni, saranno erogati 1.400 euro per il primo anno, 1.600 euro  per il secondo anno, 2.000 euro per il terzo anno.

Possono partecipare al bando “le imprese private, di qualsiasi dimensione e settore di attività, con sede legale e/o operativa e/o minimo una unità produttiva e/o una filiale nel territorio del Comune di Gaeta, che assumono lavoratori che si trovano in condizioni di svantaggio….”

Le richieste di contributo possono essere presentate a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione sull’Albo Pretorio del Comune di Gaeta fino ad esaurimento delle risorse disponibili e, comunque, entro il 30 marzo 2013.

Continua a leggere
Commenta l'articolo

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Cronaca

Roma e Latina, traffico di droga: sequestro beni da 4,5 milioni a capi organizzazione

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Maxi sequestro di beni da circa 4,5 milioni di euro tra Roma e Latina. Ad eseguire il provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca i poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Roma. Interessati beni e assetti societari, tra cui immobili e società riconducibili ai tre capi di un’associazione dedita al traffico di droga recentemente arrestati nell’ambito di un’operazione della Squadra Mobile coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Sulla base di accertamenti svolti dalla Divisione Anticrimine di Roma sarebbe emerso che dall’attività illecita avrebbero accumulato ingenti proventi reinvestendoli in parte in società di sale scommesse a Pomezia e Ardea e in una rivendita di veicoli a Roma, e, in parte, nell’acquisizione di proprietà mobiliari, immobiliari e in polizze assicurative. Tra i beni interessati dal sequestro disposto dal Tribunale di Roma – Sezione delle Misure di Prevenzione di Roma – 4 compagini societarie e 4 immobili, tra cui una villa di notevoli dimensioni con piscina.

Continua a leggere

Cronaca

Cisterna di Latina, duplice omicidio: lei si è salvata scappando dalla finestra

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Desyrée Amato, la 22enne sopravvissuta ieri alla furia dell’ex fidanzato che a Cisterna di Latina ha ucciso la sorella e la madre della giovane (49 e 19 anni), è riuscita a salvarsi fuggendo dalla finestra del bagno dove si era rifugiata. Cristian Sodano, finanziere di 27 anni, dopo aver sparato alle due donne con l’arma d’ordinanza ha seguito la ragazza in bagno e ha sfondato la porta a calci. Lei è riuscita a scappare dalla finestra e a nascondersi in una legnaia in giardino, poi ha raggiunto la strada dov’è stata trovata in stato di choc. Nel pomeriggio di ieri l’uomo – originario di Minturno ma in servizio nel reparto navale di Ostia – è arrivato nella casa delle tre donne, nel quartiere San Valentino. Al culmine di un litigio ha aperto il fuoco. Alcuni quotidiani scrivono che l’uomo aveva dormito in quella casa soltanto la notte prima del duplice omicidio, nonostante la rottura sentimentale. “Ho litigato e poi ho sparato”, ha detti ai poliziotti che l’hanno arrestato.

Nei confronti di Sodano la procura di Latina ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto, scattato dopo le indagini della Squadra Mobile e l’interrogatorio davanti al pm di turno, durante il quale l’uomo ha confessato la sua responsabilità, confermando quanto già dichiarato in prima battuta agli agenti intervenuti sul posto. Al termine degli atti di rito, è stato portato in carcere in attesa della convalida.

Secondo quanto si apprende Cristian Sodano, questo il nome dell’uomo, avrebbe ucciso Nicoletta Zomparelli e Reneé Amato dopo che queste erano probabilmente intervenute per difendere la sua ex fidanzata, Desyrée Amato. Il 27enne è stato rintracciato e portato in Questura dagli agenti della squadra mobile nel quartiere Q4 mentre stava cercando di raggiungere casa, nei pressi dell’abitazione di un parente. 

Di Reneé Amato e della sorella Desyreé si sa che avevano la passione per il ballo, come emerge dalle immagini sui loro profili social: la giovane uccisa aveva anche vinto qualche premio. La madre Nicoletta Zomparelli lavorava in un’agenzia immobiliare. 

Continua a leggere

Cronaca

Pontinia, maltrattamenti di animali: chiusa azienda zootecnica

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Pontinia, unitamente alle componenti specializzate del Gruppo Carabinieri Forestali di Latina, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Latina e con il supporto del Servizio Veterinario dell’A.S.L. di Latina, hanno effettuato un controllo presso un’azienda zootecnica di Pontinia operante nell’allevamento di bufale.
Durante l’ispezione i Carabinieri ed i Veterinari hanno potuto accertare come gli animali fossero allevati e tenuti in condizioni non compatibili con le proprie caratteristiche etologiche.
Nello specifico gli operanti hanno rilevato come gli animali fossero costretti a stabulare in consistenti liquami, senza acqua, con mangimi contaminati.

Gli animali, di cui molti vitellini legati, sono stati inoltre riscontrati affetti da varie problematiche sanitarie e la mancanza dei requisiti minimi per la gestione degli stessi, con evidente sofferenza del bestiame e compromissione della salute degli animali.

Nella stessa azienda sono state trovate, poco distante dalle stalle, due carcasse di vitelli bufalini non smaltiti ed una discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi, nonché lo scarico nel canale attiguo all’azienda dei liquami e reflui prodotti dall’azienda.

Per tutti questi motivi l’azienda ed i 117 animali sono stati posti sotto sequestro. La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti