Connect with us

Scienza e Tecnologia

Galaxy S8 e S8+, Samsung presenta gli smartphone della riscossa

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 4 minuti Schermo senza bordi e assistente virtuale "Bixby". Saranno disponibili in Italia a fine aprile a 829 e 929 euro

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 4 minuti
image_pdfimage_print

 

di Francesco Pellegrino Lise


Dopo lo scivolone a causa della batteria "esplosiva" del note 7, Samsung tenta di risalire la china presentando i suoi nuovi smartphone top di gamma: Galaxy S8 e S8+. I nuovi dispositivi ridefiniscono la categoria grazie a un design rivoluzionario, Infinity display per un’ esperienza visiva unica e funzionalità incredibilmente evolute. “Samsung Galaxy S8 e S8+ sono l'inizio di una nuova era per il design che li caratterizza e i nuovi e fantastici servizi che li accompagnano per offrire nuove modalità per vivere il proprio mondo – ha dichiarato DJ Koh, President of Mobile Communications Business, Samsung Electronics -. Galaxy S8 e S8+ sono il nostro modo per riconquistare la fiducia dei consumatori, ridefiniscono il concetto stesso di sicurezza e rappresentano una pietra miliare nella storia degli smartphone Samsung”. Il display qhd 2960 per 1440 pixel "edge-to-edge", già mostrato da Lg a Barcellona per il suo G6 e qui curvato fino a dare l'idea di non aver più bordi, è rispettivamente da 5,6 e 6,2 pollici. In pratica il modello più piccolo ha uno schermo con un ampiezza simile a quello dell'iPhone 7 Plus, solo che essendo curvo e senza bordi sembra più piccolo oltre ad essere più leggero. Ha un processore dalle prestazioni elevatissime ad otto core, accompagnato da 4Gb di ram (che diventano 6 in Cina e Corea), talmente potente che se inserito nella sua basetta collegata ad un monitor può diventare un pc. Il tutto è affiancato da un ottimo riconoscimento del volto che affianca quello dell'iride lanciato sul Note 7, che potrebbe tornare sul mercato, e quello delle impronte digitali. Basta sollevare il telefono e l'S8 riconosce in un secondo il suo proprietario. Il tutto attraverso la macchina fotografica anteriore da 8 megapixel. Quella posteriore è da 12 con la tecnologia dual pixel presentata sull'S7. Galaxy S8 e S8+ sono stati rivoluzionati sotto ogni aspetto, tutti i dettagli sono stati rinnovati per superare ogni limite e andare oltre. Il design in vetro senza cornice né tasti fisici regalerà un’esperienza visiva senza precedenti. E grazie alla presa ancora più comoda, si avrà la sensazione di leggerezza tra le mani per un utilizzo sempre più facile. Disponibile nei modelli da 5.8” e 6.2”, Galaxy S8 e S8+ sono pronti ad andare oltre i confini dello smartphone.

 

 

Galaxy S DNA Oltre a un design innovativo, Samsung ha adottato sui due nuovi smartphone tecnologie all'avanguardia:

– Fotocamera premium: Galaxy S8 e S8+ presentano una fotocamera frontale da 8 MP con F 1.7 per selfie mai visti prima e una fotocamera posteriore Dual Pixel da 12 MP F 1.7, pronta a catturare ogni istante, anche in condizioni di scarsa luminosità.

– Performance elevate : Galaxy S8 e S8+ utilizzano il primo processore Octa Core al mondo da 10 nm per garantire performance elevate, massima fluidità di utilizzo e consumi ridotti. Inoltre, Galaxy S8 e S8+ sono pronti per supportare connessioni LTE e Wi-Fi fino a 1 Gbps per consentire di scaricare o caricare file di ogni dimensione alla massima velocità.

– Massima sicurezza: In tema di sicurezza Samsung offre nuove soluzioni innovative rispetto al passato. Da oggi è possibile sbloccare con un semplice colpo d’occhio Galaxy S8 e S8+ grazie alla scansione dell’iride, ottenendo il massimo livello di sicurezza esistente. Infatti l’iride non può essere duplicata dal momento che ha un disegno unico che differisce persino tra fratelli gemelli. In più, grazie anche alla nuovissima funzionalità Riconoscimento del viso, da oggi sarà possibile

sbloccare istantaneamente Galaxy S8 e tenere sempre al sicuro tutti i contenuti semplicemente guardando lo smartphone.

Galaxy S8 e S8+ inoltre mantengo le caratteristiche fondamentali della gamma Galaxy, che gli utenti hanno imparato ad amare e apprezzare, tra cui:

– Resistenza ad acqua e polvere (certificazione IP68)

– Supporto per MicroSD fino a 256GB

– Always on display per visualizzare l'ora o le notifiche quando lo schermo è in standby

– Ricarica rapida e ricarica wireless 

 

La nuova intelligenza artificiale : Bixby La vera novità è Bixby, l’assistente personale che rivoluziona totalmente il modo in cui gli utenti interagiscono con il loro smartphone: comprende, scrive e naviga per l’utente. Bixby Vision permette di andare oltre ciò che l’occhio umano coglie e di avere più informazioni o consigli sui luoghi che si visitano. Basta puntare la fotocamera su ciò che interessa e Bixby penserà a tutto il resto: può tradurre testi, può trovare il prodotto che si sta inquadrando online o semplicemente fare la scansione di un codice a barre o un codice QR. Bixby Voice garantisce un’interazione vocale completamente naturale. Grazie a Bixby Voice Galaxy S8 riuscirà ad elaborare dei comandi complessi aiutando l’utente a completare tutte le tue attività durante la giornata nel modo più semplice e veloce. Bixby Home permette di accedere rapidamente a ciò di cui si ha bisogno semplicemente con un click. Il nuovo assistente personale di Galaxy S8 ricorda gli appuntamenti, suggerisce notizie in base alle proprie preferenze, raccoglie informazioni sul meteo, permette di accedere rapidamente a lettore musicale o mail o ancora alla galleria. Bixby Home impara dall’utente e gli suggerisce i contenuti più interessanti da visualizzare. 

 

Oltre l'esperienza d'uso tradizionale Galaxy S8 e S8+ offrono un solido ecosistema di prodotti e servizi che renderanno unica l’esperienza d’uso del dispositivo sia in termini di produttività che di connettività. 
I due nuovi smartphone saranno accompagnati dal nuovo Gear VR con Controller in collaborazione con Oculus. Il Controller consente di gestire il dispositivo e navigare tra i contenuti in modo più semplice ed interattivo. I dispositivi potranno anche essere collegati alla nuova Gear 360 per creare video a 360 gradi in 4K, scattare foto da 15MP e condividere in diretta i momenti più importanti attraverso il livestreaming. 
Grazie alla potenza di calcolo di Galaxy S8 e S8+, potrai aumentare la tua produttività utilizzando Samsung DeX, una soluzione unica che trasforma lo smartphone in un vero e proprio desktop. Attraverso la DeX Station gli utenti potranno visualizzare i contenuti in multitasking su uno schermo ancora più grande e rendere la gestione dei file di lavoro ancora più semplice ed efficiente. 

 

Contenuto e prezzi La confezione di Galaxy S8 e S8+ include inoltre i nuovi auricolari realizzati da AKG by Harman, per offrire performance elevate e una qualità audio senza compromessi. Il design ergonomico, i materiali metallici e il cavo in tessuto antigroviglio sono solo alcune delle caratteristiche che renderanno unica la tua esperienza d’ascolto. Inoltre, col la diffusione crescente di dispositivi connessi e la necessità di gestirli in maniera semplice e integrata, Samsung Connect semplifica la gestione dei dispositivi smart: consente agli utenti di attivare facilmente i device IoT utilizzando una configurazione rapida e di gestire tutti i dispositivi connessi tramite un'unica app. Il Galaxy S8 sarà disponibile in Europa dal 28 aprile, in diversi colori per soddisfare ogni stile: Midnight Black, Orchid Gray e Arctic Silver. In più, potrai prenotarlo dal 29 marzo al 18 aprile per riceverlo fino a 8 giorni prima del lancio ufficiale in Italia, su www.samsung.it/shop e nei migliori punti vendita di elettronica di consumo. Galaxy S8 e Galaxy S8+ saranno disponibili rispettivamente a 829 e 929 euro.

Continua a leggere
Commenta l'articolo

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Scienza e Tecnologia

Sand Land. Il videogame ispirato all’opera di Akira Toriyama

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 4 minuti
image_pdfimage_print

Sand Land è un classico action-RPG in terza persona ispirato al manga del maestro Akira Toriyama, autore di fumetti del calibro di Dragon Ball e Arale, scomparso purtroppo recentemente. Il titolo, disponibile su PC e sulle piattaforme di vecchia e nuova generazione di Microsoft e Sony, è ambientato nel mondo di Sand Land, che come suggerisce il nome è una sconfinata landa desertica devastata da una lontana guerra fra esseri umani e una razza umanoide che ormai si crede estinta. Ed è proprio all’inizio del gioco che Rao, uno sceriffo umano con un passato misterioso, si reca alla città dei demoni in cerca di aiuto per un compito davvero speciale, ovvero: trovare la Sorgente Leggendaria e riportare l’acqua in questo mondo. Tale impresa se portata a termine farebbe nel contempo cadere l’egemonia del Re, arricchitosi vendendo l’acqua alla popolazione assetata. Alla richiesta disperata dell’uomo rispondono due demoni: Beelzebub e Thief, che si uniscono alla carovana. Sono proprio loro i tre protagonisti di Sand Land, in particolare lo è Beelzebub che è il personaggio bisognerà controllare. Nella seconda parte dell’avventura si unirà poi attivamente anche Ann, una ragazza alla ricerca dei suoi familiari. Come dicevamo qualchje riga più in alto, Sand Land è un action in terza persona con alcuni elementi RPG come ad esempio il sistema di livelli e di progressione dei personaggi. I comandi sono i classici: attacco potente, attacco debole, schivata, salto e una mossa speciale in grado di causare un grande ammontare di danni ma che ha bisogno di essere caricata attraverso un’apposita barra che si riempie mettendo a segno colpi o utilizzando un particolare bonus acquistabile dai venditori. Il sistema di progressione è quindi abbastanza classico ed è basato sui punti esperienza: ogni livello raggiunto permette di acquistare un perk nell’albero delle skill. I perk più potenti richiedono la spesa di più di uno skill point. In Sand Land è chiaro fin da subito che i veicoli e le loro personalizzazioni ricoprono un luogo centrale all’interno del gioco. Nel titolo il mondo di gioco è vasto e piuttosto monocolore, quindi spostarsi unicamente a piedi avrebbe fatto rapidamente annoiare anche il giocatore più navigato. Esiste comunque un sistema di viaggio rapido che permette di raggiungere istantaneamente tutti i luoghi già visitati, con tantissimi e punti di “teletrasporto”. Tuttavia, nonostante ciò, i veicoli rappresentano il modo principale con cui ci si sposta per brevi distanze e si combatte contro i nemici. Il tank è il primo mezzo che è possibile ottenere, e fino alla seconda parte del gioco è anche il veicolo più potente e manovrabile fra tutti. In seguito, si può sbloccare il Salta-Bot, una sorta di Metal Gear che permette di saltare e raggiungere piattaforme molto in alto; l’automobile e la moto, ma anche l’hovercraft e la potente armatura da battaglia. Tutti i mezzi possono poi essere personalizzati profondamente, dal cambio di colore, possibile attraverso un venditore apposito più avanti nel gioco, alla modifica dei vari componenti per aumentarne la potenza o la velocità o la difesa. I componenti possono essere trovati come loot del gioco sconfiggendo i nemici, oppure possono essere creati attraverso i materiali ottenuti dalle casse posizionate in tutto il mondo di gioco.

Un altro elemento cardine di Sand Land è rappresentato dalla città di Spino, legata a doppio filo con lo svolgimento della trama. Essa infatti funge da quartier generale per il party. Il centro all’inizio è ridotto a poco più di un cumulo di macerie e si sviluppa nel corso del gioco man mano che vengono completate le quest secondarie. Attraverso queste missioni è possibile, infatti, recuperare vari personaggi che diventeranno i nuovi abitanti della città e apriranno nuove botteghe che incrementano i servizi disponibili. In questo modo è possibile acquistare tutto quanto serve per portare a termine il gioco senza cercarlo nelle città-discarica sparse qua e là. Le missioni secondarie legate a Spino però non sono l’unica cosa che è possibile fare nel mondo di Sand Land. Esistono infatti missioni casuali che si incontrano durante un viaggio a piedi/con un veicolo e possono essere ad esempio il salvataggio di un venditore braccato dai predoni o dai raptor. Sono presenti un gran numero di caverne del tesoro da scoprire e razziare, e alcune strutture speciali come rovine o discariche che contengono i pezzi più potenti per potenziare i veicoli. Nelle rovine, razziando i bauli disseminati al loro interno, si possono recuperare le monete d’oro antiche che possono essere scambiate con il gatto Lassi per ottenere le mappe con la posizione di tutti gli scrigni del tesoro. Menzione d’onore, infine, va fatta ai comparti video e audio di Sand Land. In particolar modo il primo: il gioco è in cel shading come da tradizione dei giochi tratti da anime/manga. In Sand Land però raggiunge un grado di pulizia e di dettaglio che raramente si può ammirare in altre produzioni simili. Il gioco è al 99% in terza persona con visuale alle spalle dall’alto, ma in alcune sezioni di un paio di dungeon, la visuale passa a scorrimento laterale in stile platform. Anche il comparto audio è molto curato, con musiche avvincenti e che ben si adattano alla situazione che intendono accompagnare. L’amore che il team ha riversato nei confronti delle tavole originali di Sand Land è percepibile anche nell’ottima cura delle scenografie: in alcuni frangenti, certi scorci paesaggistici ricordano moltissimo le spigolosissime composizioni rocciose che il buon Toriyama amava disegnare. Il gioco si può infine completare in una trentina di ore circa, senza andare eccessivamente veloce. Il gioco è integralmente doppiato in inglese o giapponese, con sottotitoli in italiano. Tirando le somme, Sand Land è un adattamento videoludico che esprime tantissimo affetto nei confronti dell’opera da cui è tratto. Una gestione divertente e variegata dell’arsenale di veicoli e un cast di personaggi carismatici fanno da contraltare ad un open world un po’ scialbo (a causa della natura del mondo) e a un combat system piuttosto farraginoso. Per tutto il resto c’è la nostalgia a fare da padrona, in un’avventura rivolta principalmente ai fan dell’adorabile Beelzebub. A nostro avviso sia che si sia amanti dell’opera, sia che si sia fan del maestro Toriyama, Sand Land è un titolo che merita di essere giocato.

GIUDIZIO GLOBALE:

Grafica: 8

Sonoro: 8

Gameplay: 7,5

Longevità: 7

VOTO FINALE: 7,5

Francesco Pellegrino Lise

Continua a leggere

In evidenza

WhatsApp si rifà il look e aggiorna le sue funzioni

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

WhatsApp ha annunciato il rilascio di un aggiornamento che introduce un design rinnovato per l’app iOS e Android. Gli utenti raggiunti dall’update potranno notare una nuova tavolozza di colori e altre modifiche che rendono più fluida l’esperienza di utilizzo su entrambe le piattaforme. “Nel corso degli anni, ci siamo principalmente dedicati all’integrazione di nuovi strumenti all’interno dell’applicazione” spiega Meta in una nota ufficiale. “Con la costante espansione delle funzionalità, abbiamo sentito la necessità di far evolvere anche il design. Il nostro obiettivo era rendere il prodotto più fresco e moderno, senza però stravolgere la sua funzionalità principale”. Con l’aggiornamento, WhatsApp adotta il colore verde come tonalità principale in tutte le applicazioni. Dopo aver esaminato oltre 35 varianti di colore, gli sviluppatori hanno deciso di aderire al verde iconico di WhatsApp, creando una palette che consenta di ottenere abbinamenti cromatici in tutta l’app. Di conseguenza, elementi come badge di avviso e pulsanti di notifica appariranno solo in verde. Su Android, la barra delle schede è stata spostata nella parte inferiore dello schermo, rendendo WhatsApp più simile alla versione per iPhone. Proprio qui, viene introdotta una nuova area per gli allegati, con una visione più chiara delle opzioni disponibili durante l’invio di file. Per la modalità oscura, WhatsApp afferma di aver modificato i colori per fornire un contrasto più elevato e toni atti a “ridurre l’affaticamento degli occhi in ambienti con scarsa illuminazione”. L’app ha anche ricevuto nuove animazioni e sfondi per la chat. Sarà inoltre possibile selezionare i filtri per i messaggi non letti e per i gruppi con un semplice tocco, per recuperare le chat singole e di gruppo preferite.

F.P.L.

Continua a leggere

Scienza e Tecnologia

TopSpin 2K25, il tennis videogiocato non è mai stato così realistico

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 5 minuti
image_pdfimage_print

Con TopSpin 2K25, 2K e Hangar 13 resuscitano quello che è ricordato come il miglior gioco di tennis di tutti i tempi e lo fanno portando su PC e sulle console di nuova generazione un titolo solido, divertente e assolutamente godibile da tutti. Sono passati 11 anni dall’uscita di Top Spin 4 su Xbox 360, un titolo incoronato dagli appassionati come il miglior gioco di tennis mai reso disponibile per una console casalinga e, tra l’altro, mai reso retrocompatibile sulle successive generazioni. In principio fu PAM Entertainment a portare il primo Top Spin sulla grande Xbox nera, e siamo ormai nel quasi “preistorico” 2003. Nonostante il tennis sia uno degli sport più seguiti e ricchi al mondo e, sostanzialmente, il progenitore di tutti i videogiochi moderni ha sempre peccato di una certa continuità in campo videoludico. Serie storiche come Virtua Tennis sono ferme da anni, mentre le produzioni più recenti non sono mai riuscite a rispondere appieno alle aspettative degli appassionati. Alla luce di ciò, è naturale che le speranze dei fan fossero tutte riposte su questo TopSpin 2K25 e fortunatamente possiamo dire che questa volta finalmente è stato fatto centro. Dove TopSpin il titolo brilla è senza dubbio sotto il profilo del gameplay. Lo studio a cui 2K Sports ha affidato il nuovo gioco è ripartito dalle ottime basi di Top Spin 4 e ha provato ad affinare quello che non funzionava nel 2011, spolverando sul tutto un pizzico di ottava e nona generazione. Il risultato è un gioco di tennis facile da imparare, soprattutto da chi ha già esperienza, ma difficile da padroneggiare, visto che contro avversari umani o ai livelli più alti dell’intelligenza artificiale sarà fondamentale non solo conoscere bene le dinamiche di questo sport, ma anche azzeccare tutti i colpi per non essere puniti. Il tempismo, infatti, è la chiave principale dell’esperienza. Colpendo bene o perfettamente la palla, infatti, non solo si diventa più potenti e precisi o, meglio, si possono sfruttare pienamente le potenzialità del proprio tennista, ma si può fare in modo che l’effetto della palla sia quello desiderato. Le risposte scarse, infatti, solitamente rimbalzano in posizione centrale e sono piuttosto alte, due elementi che potrebbero dare all’avversario il tempo per colpire con forza e precisione. Ma non è tutto, infatti in TopSpin 2K25 caricando il movimento e rilasciando il tasto al momento giusto si va a intaccare la resistenza degli avversari. Per evitare gli interminabili scambi che era possibile avere in Top Spin 4, Hangar 13 ha pensato a questo sistema per forzare gli errori: rispondere alle cannonate provenienti dall’altra metà del campo costa fatica e, una volta consumata la resistenza, si alza drasticamente la percentuale di errore. A questo punto concorrono diversi fattori, come la resistenza dell’atleta prescelto o la capacità di indovinare sempre il giusto tempismo, aggiungendo ulteriore tensione a questi frangenti o agli ultimi game di un quinto set a Wimbledon. Interessante anche la differenziazione tra colpo caricato e colpo normale, con il primo che consuma energia, mentre il secondo perde un po’ in efficacia, il fatto che ci si possa posizionare per effettuare un colpo aperto o i tre metodi per la battuta: semplice, caricato o con la leva analogica. Insomma, il gameplay di TopSpin 2K25 è davvero molto profondo.

Una volta lanciato TopSpin 2K25 si nota immediatamente l’esperienza del gruppo 2K Sports in questo genere di videogames. I menù sono chiari e leggibili, l’accompagnamento sonoro di qualità e la struttura è quella classica, tra modalità per giocatore singolo e quelle online. Il pezzo pregiato della modalità in solitaria è senza dubbio MyPlayer, la classica carriera nella quale si crea nei dettagli un alter ego digitale e lo si porta dall’essere un perfetto sconosciuto del circuito maschile o femminile al battagliare contro i più forti al mondo. La progressione è piuttosto semplice, dato che è divisa a tappe, ognuna scandita da tre eventi: un allenamento, un’esibizione e un torneo. Il primo consente di guadagnare un buon quantitativo di esperienza, in modo da salire di livello più velocemente e incrementare le qualità fisiche e tecniche del nostro tennista. Selezionando l’esibizione si possono sperimentare delle stipule piuttosto originali con le quali sbloccare nuovi oggetti per personalizzare l’aspetto estetico del nostro alter ego. Infine il torneo consente di migliorare il posizionamento ATP (o WTA), fondamentale per andare a vincere i trofei più prestigiosi come i quattro Slam presenti o i tanti altri tornei ufficiali sotto licenza. A rallentare questa scalata però, c’è la stanchezza, che va sempre tenuta sotto controllo, non solo perché farà scendere in campo il proprio atleta con meno energie, ma aumenterà il rischio di incorrere in un infortunio, costringendo il giocatore ad un riposo forzato o a scendere in campo con valori decurtati. E poi? Tutto qui, si gioca, si cresce, si rigioca fino a raggiungere il tetto del mondo. In TopSpin 2K25 sono presenti anche altre modalità per giocatore singolo, esistono infatti la classica Esibizione o le sfide del pass stagionale, ovvero il modo per sbloccare ulteriori e sempre nuovi oggetti estetici e oggetti di varia natura che saranno aggiornati con passare del tempo. Tutto quello che bisogna fare per ottenere tali ricompense è affrontare partite tematiche, spesso ispirate allo slam del momento, con stipule varie e originali. Collegandosi online, inoltre, si possono affrontare una modalità torneo nella quale partecipare col proprio MyPlayer, non classificate e classificate. Queste ultime hanno una struttura particolare, dato che mettono in evidenza 4 tennisti e chiedono di portare a termine compiti particolari per ottenere punti esperienza extra. Anche in questo caso tutto funziona bene, durante la nostra prova non abbiamo avuto problemi di connessione di sorta e l’esperienza è stata piacevole. Il titolo, insomma è quasi perfetto, diciamo quasi perché quello che manca in TopSpin 2K25 ha un suo peso. Innanzitutto si nota l’assenza di quasi tutti i top 10 attuali, sia dalla parte maschile che da quella femminile. È vero che le licenze non sono tutto, ma affrontare in una finale Sinner o Djokovic è diverso che trovare Taylor Fritz. Ottima, invece, la scelta di leggende, dalla Williams a Federer, passando dalla Sharapova a Sampras; è un peccato che non ci siano scenari o modalità che sfruttino questi nomi per dare modo di rivivere le loro partite più iconiche. Il vero tallone d’Achille della produzione però è il comparto grafico. Con un’inquadratura televisiva TopSpin 2K25 è anche piacevole da vedere, non fosse per qualche animazione un po’ legnosa, un parco movimenti non vastissimo o la pallina che non tiene conto del corpo dei tennisti. Quando ci sono i primi piani, però, si passa dai volti bruttini e spigolosi dei tennisti, agli spettatori, posticci come quelli dei giochi di 4-5 anni fa. La natura cross-gen del progetto si fa sentire, ma anche in questo caso dopo 10 anni si poteva fare di più. Tirando le somme, possiamo dire che con TopSpin 2K25 tutti gli amanti del tennis potranno finalmente mettere le mani a un titolo che rende onore al tennis. Gli sviluppatori hanno migliorato sensibilmente il sistema di gioco, approfondendo ulteriormente gli aspetti di gameplay cruciali e riportando la serie sul trono che gli spetta di diritto. Un gameplay di primissimo livello, un realismo senza rivali e modalità di gioco decisamente funzionali spiccano su tutto, relegando in secondo piano le poche note negative.

GIUDIZIO GLOBALE:

Grafica: 8

Sonoro: 8,5

Gameplay:8,5

Longevità: 8,5

VOTO FINALE: 8,5

Francesco Pellegrino Lise

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti