Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 3 minuti
di Angelo Barraco
PETROSINO (TP) – “Devo dire che effettivamente sono molto emozionato. Ho provato a dirlo nelle ultime ore ma non mi ha creduto nessuno perché sono tutti convinti che sono un po’ una macchina da guerra, uno di quelli sfacciato abbastanza da affrontare qualunque situazione, qualunque pubblico”, con queste parole Gaspare Giacalone, Sindaco uscente di Petrosino, ha aperto il suo ai cittadini sancendo così ufficialmente la sua ricandidatura. L’incontro con la cittadinanza si è tenuto in Via Pietro Nenni 156, di fronte il Piazzale della posta alle ore 20.20. La sala era gremita e il Sindaco, visibilmente emozionato ma entusiasta di una così sentita risposta da parte della cittadinanza ha parlato al microfono delle ragioni della sua scelta: “Mi rendo conto che la mia decisione, con le ragioni di una scelta riguardano un mio percorso personale ma riguardano anche tanti altri. Soprattutto una bellissima cittadina come Petrosino, tutti quanti voi, la gente, il territorio”.
Il Sindaco ha parlato dei successi ottenuti in questi lunghi anni, attraverso un lavoro fatto di quotidianità che hanno portato poi alla concretezza soprattutto della forza e dell’importanza di un lavoro di squadra. Ha raccontato delle soddisfazione accumulate in questi anni in cui l’Amministrazione ha dovuto ripartire da zero. Precisando che cinque anni fa il Comune aveva strade, scuole, cimitero che si trovavano in una situazione discutibile. Non vi erano progetti ma il lavoro è stato fatto passo dopo passo, una crescita esponenziale. Il Sindaco ricorda che il primo lavoro concreto fatta cinque anni fa è stato il parco giochi, evidenziando da questo esempio quanto è importante iniziare a costruire la comunità con i bambini che sono i veri protagonisti della comunità. Ha parlato dell’impegno concreto e oggettivo dell’Amministrazione che è partito dalle scuole per poi ampliarsi fino ai campetti di calcio, al palazzetto dello sport dove è stata individuata una società sportiva che lo gestisce e regala grandi soddisfazioni. Nel corso della conferenza ha inoltre parlato dei risultati ottenuti nel settore del sociale. In merito ai suoi sfidanti ha detto: “Prima di venire qua ho inviato un messaggio ai miei sfidanti, a Vito Messina…almeno lui sono sicuro che sarà un mio sfidante e Vincenzo D’Alberti che forse, non lo so se è mio sfidante ancora. Ho inviato un messaggio per augurare in bocca al lupo e per dire che io sono pronto a fare una campagna elettorale all’insegna della correttezza e soprattutto al confronto. Io vorrei che fosse una campagna elettorale serena, dai toni pacati, dove non ci si insulta a vicenda e non si cerca di denigrare l’avversario. Parliamo, confrontiamoci sui progetti, sulle idee, quello è ciò che dobbiamo fare da persone serie che vogliono amministrare per cinque anni questo Comune. Noi ne abbiamo ed io invito già da adesso, come ho fatto in questo messaggio che ho inviato, ad un confronto pubblico”.
Gaspare Giacalone è determinato e precisa che “Noi andremo avanti per non fermare il cambiamento”. Il Sindaco parla del Consiglio Comunale e dice che a giorni cercherà “di mettere insieme la squadra dei candidati al Consiglio Comunale, rimodulare anche la squadra assessoriale però qualcosa ve la voglio dire subito: ‘cavallo che vince non si cambia’. Io ho avuto la grande fortuna di avere una squadra meravigliosa al mio fianco e a loro ho chiesto di essere di nuovo nella partita quindi questa è la prima notizia che vi posso dare tranquillamente nel senso che cercherò di confermare coloro che ci hanno accompagnato in questo viaggio. Poi ci saranno delle caselle che saranno libere, sapere per altro che il numero dei consiglieri comunali si è ridotto da 15 a 12 e questa volta il Sindaco che vince ha la maggioranza fatta di 8 consiglieri comunali anziché 10. Queste caselle che abbiamo cercheremo di riempirle mettendo delle persone che siano rappresentative e che siano espressione di quella parte della comunità e che possono dare un contributo”. Il Sindaco ha precisato ai presenti in sala quanto è importante continuare il cambiamento che è stato attuato in questi lunghi anni, sottolineando che la stima della cittadinanza è stato un monito per andare avanti malgrado tutto.
Correlati