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A.P.
Nemi / Genzano (RM) – A Genzano Luciano Ciocchetti ha seminato manifesti che sono poi stati dichiarati dal Comune di Genzano “abusivi”. Un’attenzione dell’amministrazione di Flavio Gabbirini nei confronti di una campagna elettorale per le europee che deve camminare sui binari della legalità.
A Nemi, invece, non si vedono segnalazioni di sorta: sembrerebbe che il Comune non abbia provveduto a segnalare alcun manifesto abusivo.
Probabilmente perché Luciano Ciocchetti negli ultimi tempi è stato il "riferimento politico" per Giovanni Libanori e Alberto Bertucci, rispettivamente consigliere di maggioranza e sindaco di Nemi.
Quello dei manifesti abusivi è come sempre un tema molto acceso in campagna elettorale, soprattutto quando i candidati in lizza parlano di "legalità" e ambiente. Chi si candida a rappresentare i cittadini, sia in Europa che nei rispettivi Comuni, dovrebbe per primo dare il buon esempio. Tra Nemi e Genzano spiccano delle differenze: due pesi e due misure?