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Castelli Romani

Grottaferrata, via Santovetti: il Cotral a volte salta la corsa!

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Il Cotral spesso salta le corse o fa ritardi proprio nell’ora dell’uscita del liceo artistico San Giuseppe di Grottaferrata alla fermata in via Santovetti e così molti genitori sono costretti ad andare a prendere i propri figli. Non c’è un’app comoda intuitiva che possa segnalare i ritardi in tempo reale e al numero verde rispondono con lentezza e dopo svariati minuti di attesa.

Il trasporto pubblico è una componente vitale della vita quotidiana per molti residenti di Grottaferrata e dei comuni circostanti dei Castelli Romani. Tuttavia, negli ultimi tempi, i pendolari hanno dovuto affrontare una serie di sfide e disagi a causa dei ritardi e delle corse saltate del Cotral, l’azienda che gestisce il trasporto pubblico locale. Questo problema non solo ha un impatto sulle routine quotidiane dei residenti, ma mette anche in evidenza questioni più ampie relative alla qualità e all’affidabilità dei servizi di trasporto pubblico nella regione.

Uno dei problemi principali è rappresentato dai ritardi costanti che i pendolari devono sopportare. Le corse del Cotral spesso non rispettano gli orari pubblicizzati, causando disagi e stress agli utenti che devono aspettare prolungatamente ai capolinea o alle fermate degli autobus. Questi ritardi possono avere conseguenze significative, come la perdita di appuntamenti, la mancata opportunità di lavoro o la frustrazione generale dei viaggiatori.

Inoltre, vi sono segnalazioni frequenti di corse saltate, dove gli autobus previsti semplicemente non si presentano, lasciando i passeggeri in attesa senza alcuna spiegazione o avviso preventivo. Questo comportamento non solo è estremamente scorretto verso i passeggeri, ma compromette anche la fiducia nel servizio di trasporto pubblico e mina la reputazione dell’azienda.

Le cause di questi problemi possono essere molteplici e complesse. Problemi tecnici e meccanici degli autobus, carenza di personale, infrastrutture obsolete e una pianificazione delle corse inefficace possono tutti contribuire ai ritardi e alle corse saltate. Inoltre, la gestione inadeguata delle emergenze e la mancanza di comunicazione trasparente con i passeggeri aggravano ulteriormente la situazione.

È fondamentale che le autorità locali e l’azienda Cotral affrontino queste sfide in modo proattivo e con soluzioni concrete. Innanzitutto, è necessario un maggiore investimento nell’infrastruttura e nella manutenzione degli autobus, al fine di garantire che siano sicuri e affidabili. Inoltre, è essenziale migliorare la pianificazione delle corse, tenendo conto delle esigenze dei pendolari e garantendo una distribuzione equa dei servizi lungo tutte le linee.

La trasparenza e la comunicazione efficace con i passeggeri sono anche cruciali. L’azienda Cotral dovrebbe implementare sistemi di monitoraggio in tempo reale e fornire aggiornamenti tempestivi sui ritardi e sulle corse saltate attraverso app mobili e altri canali di comunicazione. In caso di problemi imprevisti, è importante che vengano fornite spiegazioni chiare e alternative di trasporto, al fine di ridurre al minimo il disagio per i passeggeri.

Infine, è essenziale un maggiore coinvolgimento della comunità locale nella supervisione e nel monitoraggio dei servizi di trasporto pubblico. I feedback e le segnalazioni dei passeggeri dovrebbero essere raccolti e considerati attentamente nell’ottica di migliorare continuamente l’efficienza e la qualità del servizio.

I problemi di ritardi e corse saltate del Cotral rappresentano una sfida significativa per i residenti di Grottaferrata e dei comuni dei Castelli Romani. Tuttavia, con un impegno collettivo da parte delle autorità locali, dell’azienda Cotral e della comunità, è possibile trovare soluzioni efficaci per migliorare l’affidabilità e la qualità del trasporto pubblico, garantendo così una migliore mobilità e una migliore qualità della vita per tutti i cittadini.

Castelli Romani

Castel Gandolfo, iniziati i lavori al parcheggio di via Giovanni Paolo II

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Castel Gandolfo – Da oggi sono ufficialmente iniziati i lavori di manutenzione straordinaria presso il parcheggio multipiano situato in Via Giovanni Paolo II, adiacente alla sede ASL Roma 6. L’intervento, realizzato dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, comporterà alcune modifiche temporanee alla viabilità interna e il divieto di sosta per consentire il corretto svolgimento delle operazioni.

I lavori prevedono la manutenzione straordinaria delle aree interne del parcheggio, inclusi importanti interventi sull’impianto elettrico, al fine di garantire maggiore sicurezza e funzionalità alla struttura. Questo parcheggio è un nodo di scambio fondamentale per i numerosi utenti che quotidianamente si recano agli sportelli e ai poliambulatori della ASL.

Il Sindaco di Castel Gandolfo, Alberto De Angelis, ha espresso il suo apprezzamento per l’intervento: “Ringrazio la Città Metropolitana, nelle persone del Sindaco Gualtieri e del Vice Sindaco Sanna, per questo intervento che permetterà di mettere in sicurezza e valorizzare questo nodo di scambio che quotidianamente viene molto utilizzato dagli utenti che si recano agli sportelli e poliambulatori della nostra Asl”.

I lavori saranno eseguiti con la massima celerità possibile per ridurre al minimo i disagi per i cittadini. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti periodicamente per informare la popolazione sull’avanzamento dei lavori e su eventuali ulteriori modifiche alla circolazione.

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Rocca Priora, incastrato il ladro seriale delle auto

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Arrestato dai carabinieri il ladro seriale che rubava dentro le macchine parcheggiate in sosta vicino ai negozi in pieno centro a Rocca Priora. Per due giorni si sono ripetuti furti all’interno di alcune auto che l’uomo forzava dopo aver visto i proprietari scendere per fare degli acquisti nella zona di via San Sebastiano in centro. I Carabinieri della locale stazione dopo aver ricevuto tre denunce da due uomini anziani e un perito informatico della zona, che avevano visto sottrarsi telefonini , tablet , iPad e altri oggetti dalle loro auto. Si sono appostati e l’altra mattina lo hanno fermato in flagranza di reato mentre tentava di aprire la macchina di un ottantenne del posto. Il ladro è stato arrestato e ritrovata tutta la refurtiva asportata precedentemente dalle auto in sosta davanti ai negozi in centro.

Presso il Tribunale di Velletri c’è stato il processo per direttissima per la convalida dell’arresto che è stato eseguito dal giudice monocratico. Il 35enne egiziano, già conosciuto alla Giustizia per furto, ricettazione e altri reati, ha patteggiato la pena ed è stato rimesso in libertà al momento. Con divieto di avvicinamento a Rocca Priora e altre prescrizioni imposte dalla magistratura.

I cittadini vittime dei furti hanno ringraziato a lungo i carabinieri del posto per essere intervenuti velocemente e aver identificato e arrestato l’autore ritrovandogli in casa sua sempre nella cittadina dei Castelli tutta la refurtiva che è stata restituita ai legittimi proprietari .

In particolare un iPad di lavoro molto importante per il perito informatico che lavora per importanti aziende del settore.

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Castelli Romani

Monte Compatri: incidente ad un mezzo di lavoro della società Tekneko, coinvolto un lavoratore

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Per l’ennesima volta la società Tekneko finisce agli onori della cronaca locale.
Dopo il licenziamento dell’operaio del cantiere di Monte Compatri che alla fine di aprile aveva rischiato di morire; dopo il sequestro del cantiere di Via Fontana delle Cannetacce da parte dell’Ispettorato del Lavoro; dopo la morte di un operaio del cantiere di Frascati la serie di situazioni negative all’ordine dell’azienda abruzzese si allunga ancora.
Stavolta, stante la nota diffusa dal sindacato Cobas del Lavoro Privato, si apprende la notizia che ieri, in via Acqua Felice, sempre a Monte Compatri, un mezzo da lavoro della società Tekneko con un operatore alla guida, per cause ancora da accertare, è finito fuori strada.
Durissima la nota del sindacato che si appresta a conoscere con migliore dovizia di particolari le cause che hanno portato all’incidente ma con la ferma convinzione, come dichiarato nella nota stessa, di essere “… estremamente convinti che questi siano gli effetti collaterali della “insicurezza” che, ormai, da troppo tempo, si vive nei cantieri Tekneko di Monte Compatri e che da alcuni mesi come Organizzazione Sindacale denunciamo …”.
Una situazione che preoccupa estremamente il sindacato che, nel proseguo della nota, auspica che “… il nostro collega di Monte Compatri non abbia riportato serie conseguenze in questo sinistro …” augurandogli “… una pronta guarigione …”.
E l’attacco prosegue all’indirizzo dell’amministrazione comunale monticiana guidata da Francesco Ferri con l’ennesimo invito, dapprima, a “vigilare sul rispetto delle norme su salute e sicurezza del lavoro nei servizi oggetto d’appalto” e successivamente ricordandogli di “non può permettersi di rimanere indifferente o, peggio ancora, solidarizzare con l’azienda come ha fatto successivamente all’infortunio dell’operatore ecologico colto da malore in servizio il 24 aprile e poi licenziato il 10 giugno scorso”.
Una battaglia a colpi di comunicati alla quale risponde, ormai da troppo tempo, il silenzio sia dell’azienda Tekneko che dell’amministrazione monticiana.

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