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Inizia a Trento il Tour 2020 EASYBASKETinCLASSE nelle scuole italiane

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Dopo la grande partecipazione degli istituti scolastici nelle prime due edizioni, la Federazione ItalianaPallacanestro, anche per l’anno scolastico 2019-2020, torna con EASYBASKETinCLASSE, il progetto per le
Scuole Primarie che ha coinvolto dal 2017 più di 11mila classi, con oltre 200mila alunni di tutta Italia.
EASYBASKETinCLASSE, promosso dalla FIP e gestito dalla società veronese Neways specializzata in progettidi comunicazione, segue le linee guida dell’accordo CONI-MIUR per la promozione dello sport nella scuola
come palestra di vita e prevenzione alla sedentarietà.
La terza edizione di EASYBASKETinCLASSE si sviluppa fino a giugno 2020 in 3.928 classi delle ScuolePrimarie di tutta Italia, con il coinvolgimento di circa 4mila insegnanti e 80mila alunni. In provincia diTrento sono coinvolte 25 classi, 500 alunni, degli Istituti Comprensivi Trento 7 e Tione di Trento.
L’EasyBasket nasce per sostenere e rinforzare la valenza educativa del Minibasket, semplificandone alcuniaspetti e facilitando l’utilizzo delle modalità di gioco. EasyBasket significa essenzialmente facilitare il gioco,
fare in modo che i bambini siano in grado di giocarlo subito e che i docenti lo possano gestire.
Anche quest’anno EASYBASKETinCLASSE ha come testimonial i volti di due campioni assoluti dellapallacanestro: Giacomo Galanda, capitano della Nazionale Medaglia d’Argento 2004 e Oro ad Eurobasket 1999, e Cecilia Zandalasini, giocatrice della Nazionale italiana e del Fenerbahçe Istanbul. I personaggi di GEK e CECI non solo accompagnano gli insegnanti e gli alunni in questo fantastico percorso sportivo nellescuole e palestre italiane, costituendo due esempi concreti di chi lo sport lo vive e lo ha vissuto ai massimilivelli, ma diventano anche ispirazione per tanti giovanissimi che si vogliono avvicinare al mondo dello sporte ai suoi valori.
Durante l’anno scolastico le scuole aderenti utilizzano le schede didattiche, realizzate dallo staff tecnicoMinibasket e Scuola FIP e le video lezioni pubblicate sul sito www.easybasketinclasse.it , insieme ai saluti di
molti Campioni e Campionesse della Nazionale.
EASYBASKETinCLASSE quest’anno è anche un Contest Social. Gli alunni, con il supporto degli insegnanti,potranno realizzare il video “Come giochiamo a EASYBASKETinCLASSE”, che rappresenti situazioni di gioco o momenti divertenti di attività motoria a scuola. Le famiglie e tutti gli appassionati di basket, fino al 30 marzo, potranno cliccare MI PIACE sui video pubblicati su Facebook con l’hashtag #contesteasysbasketinclasse e il tag @easybasketinclasse. La classe vincitrice si aggiudicherà 10 LEZIONI
GRATUITE EASYBASKET a scuola con un tecnico federale FIP.
Il progetto prevede anche la partecipazione attiva dei Comitati Regionali FIP e la realizzazione di ben 11 INCONTRI NAZIONALI. Grazie al pieno coinvolgimento delle realtà istituzionali, scolastiche e sportive del
territorio, gli incontri si trasformano in eccezionali Giornate di Festa dello Sport.
Nelle precedenti edizioni, centinaia di bambini hanno giocato con grande entusiasmo a EasyBasket con il campione Giacomo Gek Galanda e con Maurizio Cremonini a Verona, Prato, Matera, Domodossola (VB), Cannara (PG), Riccò del Golfo (SP), Ancona, Selargius (CA) e Sala Consilina (SA).

L’INCONTRO DI TRENTO

Nel 2020 il tour EASYBASKETinCLASSE parte proprio da Trento presso il Palasport Gardolo, mercoledì 15 gennaio, alle ore 10.00, con la partecipazione degli insegnanti e di più di 200 alunni della Scuola Primaria
Pigarelli, del Dirigente Scolastico dell’I.C. Trento 7 Paolo Andrea Buzzelli, dell’insegnante referente Gianna Antonelli, dell’Assessore allo Sport del Comune di Trento Tiziano Uez, del Presidente Provinciale Coni Paola
Mora, del Presidente FIP Trento Mauro Pederzolli.
Le lezioni di EasyBasket sul campo saranno a cura di Maurizio Cremonini, responsabile tecnico Settore Minibasket e Scuola FIP, esperto di fama internazionale, supportato dallo staff Fip Trento, dal Coordinatore
tecnico regionale Arben Baftiri e dalla società Basket Club Gardolo 2000 ASD.
Testimonial d’eccezione per il primo incontro è la campionessa nazionale KATHRIN RESS.
Kathrin Ress (Salorno, 26 giugno 1985) è la sorella del cestista Tomas Ress.
Con la maglia della Nazionale ha giocato i Campionati Europei nel 2007 (Chieti), 2009 (Lettonia), 2013 (Francia), 2015 (Romania) e 2017 (Repubblica Ceca).
Con l’Under 20 ha giocato gli Europei 2003, 2004 e 2005, con l’Under 18 l'Europeo 2002 in Slovenia e con l’Under 16 quello del 2001 in Bulgaria.
Ha iniziato a giocare a Parma nel 1996, dal 1999 è passata a Schio. Ha giocato negli Stati Uniti nella High School di Mount de Chantal nel 2002-03 e dal 2003 si è trasferita a Boston College (al primo anno vittoria della Big East Conference e accesso alla Sweet Sixteen).
Al Draft WNBA 2007 è stata scelta col numero 24 dalle Minnesota Lynx, con cui ha giocato 28 partite (3 punti e 2.5 rimbalzi di media).
Per tre anni è tornata a Schio, con cui ha vinto scudetto (2008), Coppa Italia (2010) ed EuroCup (2008).
Dopo un anno a Gran Canaria, ha giocato a Faenza e Lucca. Dal 2013 è tornata nuovamente a Schio ed ha vinto 5 scudetti e 5 edizioni della Coppa Italia. Nel 2018 è a Napoli, poi è passata a Bolzano in A2. La scorsa
estate si è ritirata.
Da settembre 2019 è entrata a far parte dello staff della Nazionale Femminile come assistente di Andrea Capobianco.

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Il Valmontone 1921 comunica la conclusione del corso del patron Manolo Bucci da proprietario del Club

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Valmontone (Rm) – Ieri pomeriggio, presso l’Hotel Rocchi di Valmontone, si è tenuta una conferenza stampa in merito al progetto calcistico del Valmontone 1921. L’evento ha ufficializzato, alla presenza della stampa e degli appassionati, la conclusione della presidenza Bucci. Ad aprire la conferenza è stato proprio il Patron (ritratto nella foto di Roberto Benedetti) che, con queste parole rilasciate ai presenti, ha sancito la conclusione della sua attività di Presidente e membro della Governance e del Management del Valmontone 1921: “Quando sono entrato in questa Società, circa venti mesi fa, ho notato da subito che il Club era sano e composto da persone di elevata qualità professionale. Al mio arrivo la prima squadra militava in prima categoria; ad oggi ha effettuato un doppio salto di categoria e la prima squadra femminile ha disputato dei campionati con ottimi risultati. Ho messo in campo tutte le mie competenze e la mia esperienza per allestire un club che fosse credibile, trasparente e che avesse una cultura sportiva e professionale di primo ordine. Oggi il Valmontone 1921 è sulla bocca di tutti per il modo in cui è stato costruito, avendogli conferito forza e credibilità. Per crescere ancora ci sarebbe stato bisogno di infrastrutture, passaggio necessario per ogni club calcistico. In questi mesi abbiamo sempre dato la nostra disponibilità verso le istituzioni locali, ma non abbiamo mai ricevuto alcun segnale per portare avanti un progetto importante. Avrei voluto apportare delle migliorie e creare nuovi servizi a livello sportivo e non solo. Ho presentato, infatti, diversi progetti a tal proposito, ma con mio sommo dispiacere non ho mai ricevuto alcuna risposta. Le mie interlocuzioni con l’amministrazione comunale sono cominciate dal lontano luglio del 2021. Nel dettaglio, ho richiesto l'utilizzo e la gestione dei campi di via della Pace e dello Stadio dei Gelsi, dando la mia disponibilità a farmi carico delle spese e della manutenzione. Mi è stato concesso, solo in alcune circostanze, il semplice utilizzo, ma a tutte le richieste successive non ho mai ricevuto risposte. Perdurando l’assoluto silenzio, ventidue giorni fa ho inviato una lettera aperta tramite PEC a tutta l’amministrazione comunale, mettendo a disposizione dei progetti importanti per il futuro della città e della Società stessa ed evidenziando soprattutto che tale comunicazione si era resa necessaria a causa di criticità che hanno reso difficoltoso il presente e che avrebbero, inevitabilmente, compromesso il futuro. Allegai a questa anche una relazione per effettuare, a mie spese, un centro sportivo del Valmontone 1921 dotato di ogni genere di comfort sportivo e non solo. Le richieste che ho effettuato e sottoposto sono state avanzate solo per il bene della città e per il futuro della Società. Credo che i cittadini, i tifosi, ma soprattutto le amministrazioni avrebbero dovuto essere orgogliosi e fieri di questi nostri intenti, ma ancora una volta sono stato accolto da un silenzio assordante. Quando abbiamo vinto il campionato raggiungendo record collettivi ed individuali importantissimi, non ho ricevuto alcuna chiamata di congratulazioni da parte dell’amministrazione, se non un messaggio dell'ex Sindaco. Per onorare ed organizzare il futuro al meglio c'era bisogno di darsi una scadenza, e nella comunicazione trasmessa all’amministrazione comunale avevo indicato proprio il 31 maggio come termine ultimo. Sono convinto, in coscienza, di aver dato il massimo, sia in termini di esperienza che di sacrificio, ma in queste condizioni sono costretto oggi a fare un passo indietro ed a concludere qui il mio corso da proprietario della Società. Ci sarà continuità aziendale, la stagione del Settore Giovanile e della Scuola Calcio si concluderanno e, dal 1° luglio, la nuova Governance ed il nuovo Management renderanno nota la nuova programmazione in base alle loro possibilità e disponibilità. Ringrazio con l’occasione tutti coloro che sono stati vicini a me ed al Club, tutti i collaboratori, i calciatori, le calciatrici e tutto lo staff: hanno tutti contribuito in maniera indelebile a questo mio percorso professionale”.
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche Massimiliano Bellotti, Presidente del Valmontone 1921, e lo staff legale di Manolo Bucci.
A questo link si può leggere la lettera a cui inviata da Bucci all’amministrazione comunale di Valmontone. https://www.asdvalmontone1921.com/wp-content/uploads/2023/05/Lettera-e-Relazione-S.S.D.-Valmontone-1921.pdf


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Football Club Frascati (Prima cat.), Brancaccia: “Vogliamo il terzo posto e il miglior attacco”

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Frascati (Rm) – Terzo posto e miglior attacco. Sono questi gli obiettivi della Prima categoria del Football Club Frascati in questo finale di stagione. A confermarlo è il centrale difensivo classe 1990 Matteo Brancaccia che fa il punto della situazione: “Inizialmente eravamo partiti con obiettivi ancora più alti, ma strada facendo ci siamo resi conto che c’erano squadre più attrezzate di noi. Il terzo posto finale sarebbe comunque un ottimo risultato e poi vogliamo conservare anche il primato di miglior attacco (al momento sono 70 gol all’attivo per i frascatani, ndr). Nel recente scontro diretto sul campo del Valle Martella siamo andati con diversi ragazzi dell’Under 19, ma si è visto lo spessore della squadra prima in classifica: è quella che mi ha impressionato più di tutti e merita di vincere questo campionato. A San Cesareo, sul campo della seconda, poteva girare la nostra stagione un paio di mesi fa e invece abbiamo pareggiato 2-2 subendo gol in extremis: venivamo da una striscia incredibile di undici vittorie e quel successo ci avrebbe regalato ulteriore entusiasmo, ma comunque possiamo essere soddisfatti. Desidero fare un ringraziamento a tutto lo staff di persone che ci ha seguito: mister Mauro Fioranelli lo conoscono tutti ed è un grande valore aggiunto, ma un plauso va anche a tutti i dirigenti che ci hanno aiutato dimostrando grandissima passione”. Nell’ultimo turno, Brancaccia e compagni hanno superato il Vesta per 5-1 applaudendo la strepitosa prestazione di Valerio Parrone, autore di una clamorosa cinquina personale. “Non mi è mai capitato di vedere un exploit di questo tipo di un mio compagno: è stata una grandissima giornata per Valerio, supportato da tutta la squadra. La partita? Siamo stati bravi a sbloccarla presto, poi la strada è stata in discesa. A proposito di gol, mi è dispiaciuto non essere ancora riuscito a segnare: ci sono andato vicino con qualche legno e un salvataggio sulla linea nella gara di Valle Martella, ci riproverò nelle ultime due partite”. Nel prossimo turno il Football Club Frascati si giocherà gran parte delle chance di terzo posto: “Giocheremo sul campo della Semprevisa che ha due punti in meno di noi – ricorda Brancaccia – Loro nell’ultimo turno hanno vinto in extremis col Monti Tiburtini e sono sicuramente una squadra tosta. Andiamo lì a fare la partita, provando a strappare almeno un pareggio. All’andata vincemmo 2-1, ma loro sbagliarono un rigore alla fine”. Il centrale difensivo conclude parlando del futuro dopo il ritorno di Claudio Laureti come presidente della società: “Sono contento che a Frascati rimanga un club a portare avanti il discorso calcistico. A livello di prima squadra a questa piazza una Prima categoria sta stretta, Frascati merita di stare almeno in Promozione e noi speriamo di arrivarci presto”.


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Colleferro (calcio, Eccellenza), l’entusiasmo del neo ds Bianchi: “Questa è una grande opportunità”

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Colleferro (Rm) – Sta nascendo il nuovo Colleferro. Il club del presidente Giorgio Coviello, dopo aver confermato mister Stefano Scaricamazza, ha puntellato l’organigramma societario della prima squadra. L’ex direttore sportivo Pino Di Cori diventerà direttore tecnico con supervisione sui vari settori, mentre la direzione sportiva è stata affidata ad Alessio Bianchi che nella stagione appena chiusa ha ricoperto il ruolo di direttore tecnico al Campus Eur: “Considero questa di Colleferro una grande opportunità – dice Bianchi – Arrivo in un grande molto ambizioso, ma soprattutto serio e competente e questo è molto importante per fare un bel lavoro. Inoltre conosco bene la piazza avendo fatto qui un anno da calciatore sotto la presidenza di Otello Mandova nel 2006-07, so che qui c’è gente che tiene tanto alla squadra di calcio”. Bianchi parla dei rapporti con mister Scaricamazza e con il dt Di Cori: “Con Stefano ci siamo tolte grandissime soddisfazioni alla Valle del Tevere dove facevo il ds: lì vincemmo un campionato di Promozione e approdammo per due volte ai play off nazionali di Eccellenza. Successivamente l’ho ritrovato a Palestrina per un breve periodo, ma tra noi c’è piena sintonia tecnica e un bel feeling da anni, tra l’altro abbiamo pure giocato assieme a Civitacastellana. Pino è stato mio allenatore e lui ha sicuramente spinto per farmi venire qui e potenziare la struttura societaria: per lui nutro un affetto particolare perché è una persona straordinaria. Ci sono tutte le condizioni per fare un ottimo lavoro”. Bianchi è già all’opera per la costruzione della rosa della prima squadra che dovrebbe giocare ancora in Eccellenza: “L’ipotesi della serie D eventualmente è una cosa che segue il presidente Coviello, noi stiamo ragionando sulla preparazione di un organico per la massima categoria regionale, poi se dovesse cambiare qualcosa ci adegueremo. In questo periodo stiamo ripartendo dalle conferme del vecchio gruppo e dall’analisi dei giovani a disposizione, considerando anche quanto ha fatto bene l’Under 19 Elite in questa annata: a Colleferro c’è un settore giovanile importante e il responsabile Luca Di Placido è molto competente. Non amo fare proclami, posso solo dire che allestiremo una squadra competitiva per entrare in campo e provare a vincere ogni partita”. 


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