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Economia e Finanza

Investimenti privati: le soluzioni per i risparmiatori

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Tempo di lettura 2 minuti "Vale sempre la regola della diversificazione degli investimenti"

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Red- Economia

La rivoluzione all'interno degli equilibri finanziari internazionali, con la Brexit in pieno svolgimento, ha creato nel mercato azionario un periodo particolarmente instabile. A risentirne sono soprattutto le banche, i cui titoli hanno subito e continuano a subire degli assestamenti rilevanti, rivelando che il settore sta attraversando un periodo di crisi prolungato. Tanta debolezza, sia che dipenda dalle mutate condizioni della circolazione della moneta, piuttosto che dalle operazioni di fido andate in sofferenza, agita un campanello di allarme per chi è abituato a considerare i titoli bancari un bene rifugio.

Oggi infatti chi investe nel marcato azionario comincia a guardare altrove, scegliendo magari operazioni con un minor fattore di rischio e in grado di tornare a far crescere il capitale, anche se con tipologie di investimento meno tradizionali. Non manca ovviamente chi, essendo esperto nel settore, è in grado di fornire delle indicazioni e consigli interessanti. Vediamo quali.

La prima regola del rischio è rischiare solo se il gioco vale la candela e il tempo è quello giusto. Oggi i grandi rischi sono da guardare con diffidenza, soprattutto se il fondo da investire non è cospicuo, muovendosi a piccoli passi dove il terreno è più solido. Gli investimenti coperti dal Fondo Interbancario, per esempio, nei conti deposito, consentono delle garanzie che non hanno i fondi comuni.

Nel mercato azionario il nervosismo non paga. Se uno dei pacchetti azionari perde valore farsi prendere dall'ansia e vendere non è quasi mai la soluzione. I depositi di capitale a lungo termine invece, se da una parte ispirano tranquillità, dall'altra non rendono quasi niente. I fondi immediatamente svincolabili hanno un senso se la quota investita copre una possibile necessità improvvisa nel breve termine di utilizzo, ad esempio sei mesi di stipendio per cambiare lavoro, ma il rimanente è meglio bloccarlo per avere un rendimento superiore.

Poi ci sono, sempre più in voga, le opzioni binarie, per chi vuole agire sul mercato in prima persona. Negli ultimi tempi si sente sempre più spesso parlare di opzioni binarie. Si tratta di un tipo di investimento a brevissimo termine, nel quale si può partire anche con piccolissime cifre. Trattandosi di un investimento con un considerevole tasso di rischio ma anche con un'altissima redditività, occorre naturalmente studiare a fondo la materia e fare pratica prima di mettere in gioco il capitale. Fortunatamente esistono piattaforme demo come quella di 24option che consentono di simulare le sessioni d'investimento senza dover utilizzare denaro reale. In questo modo si possono valutare le proprie capacità e successivamente passare a investimenti reali.

Comunque sia vale sempre la regola della diversificazione degli investimenti. Mai puntare tutto il capitale su un solo obiettivo, ma sceglierne sempre più di uno investendo sui più rischiosi piccole cifre d'assaggio. Sempre utile tenere nota delle oscillazioni delle azioni che più ci attirano, per capire se nel lungo periodo tengono bene. A volte l'intuito è un pessimo consigliere, se non è supportato dai dati statistici. E poi informarsi e formarsi in continuazione.

Niente è più importante che tenersi aggiornati.

 

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Economia e Finanza

Manovra economica: Giorgetti illustra il quadro, dubbi su tetti agli emendamenti

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Il ministro dell’Economia spiega le difficoltà legate alle nuove regole europee. Tajani: “Grande unità di intenti nel Centrodestra”

Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha fatto il punto sulla manovra economica in una riunione con i parlamentari della Lega, alla presenza di Matteo Salvini. “Ho illustrato ampiamente la cornice della manovra,” ha dichiarato Giorgetti, evidenziando le complessità del processo dovute alle nuove regole del Patto di Stabilità europeo. “Queste nuove norme rendono difficile non solo la preparazione del bilancio, ma anche la gestione degli emendamenti, poiché dobbiamo rispettare clausole stringenti riguardanti la spesa pubblica,” ha aggiunto il ministro. Tuttavia, ha precisato che al momento non sono stati discussi eventuali limiti sul numero di emendamenti.

Le dichiarazioni di Giorgetti giungono all’indomani di un vertice di maggioranza a Palazzo Chigi, durante il quale i leader del Centrodestra hanno discusso la Legge di Bilancio. In merito all’incontro, il vicepremier Antonio Tajani ha espresso ottimismo: “C’è grande unità di intenti nel Centrodestra, come ha dimostrato la riunione di ieri,” ha affermato Tajani in un’intervista. Tra i temi al centro della manovra, il taglio del cuneo fiscale e le privatizzazioni sono considerati prioritari per finanziare misure come l’aumento delle pensioni minime.

Il ruolo della Bce e la riduzione del debito

Tajani ha anche ribadito l’importanza di una strategia per la riduzione del debito pubblico, sottolineando la necessità di un taglio dei tassi di interesse almeno dello 0,50%. “È giunto il momento che la Bce si trasformi da guardiana dell’inflazione a una vera banca centrale che sostenga l’economia reale,” ha dichiarato.

Incontro con Forza Italia: conferme e proposte

Sempre nella giornata odierna, una delegazione di Forza Italia, composta dai capigruppo Paolo Barelli e Maurizio Gasparri, insieme a esponenti economici del partito, ha incontrato Giorgetti presso il Ministero dell’Economia per discutere l’impostazione della manovra. “Forza Italia ha espresso apprezzamento per la struttura della manovra, in linea con le indicazioni del segretario Antonio Tajani,” si legge in una nota del partito. Tra le priorità di FI, confermate durante l’incontro, vi sono il taglio del cuneo fiscale, la riduzione dell’Irpef e l’aumento delle pensioni minime.

Il confronto ha toccato anche temi come il costo dell’energia e la competitività delle imprese italiane. Forza Italia ha inoltre proposto di estendere le tutele al lavoro femminile, in particolare alle lavoratrici autonome, e di confermare il sostegno ai giovani con misure dedicate alla prima casa e all’inizio di nuove attività imprenditoriali. In conclusione, il partito ha ribadito l’importanza delle liberalizzazioni e della tassazione dei colossi del web, un tema che potrebbe essere esteso anche in ambito europeo.

Il dialogo tra governo e maggioranza proseguirà nelle prossime settimane, con l’obiettivo di definire una manovra che tenga conto delle esigenze di crescita economica, stabilità finanziaria e rispetto delle nuove direttive europee.

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Cronaca

Epidemia di Peste Suina, cresce la rivolta degli allevatori: il Ministro Lollobrigida nel mirino

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Il ministro dell’Agricoltura accusato di non aver saputo affrontare adeguatamente l’emergenza

L’epidemia di peste suina sta mettendo in ginocchio gli allevatori del Nord Italia, con nuovi focolai che si diffondono in Lombardia e Piemonte, alimentando rabbia e frustrazione tra i produttori. Nonostante l’adozione di nuove misure di sicurezza da parte del Commissario straordinario Giovanni Filippini, la situazione continua a peggiorare, con 26 allevamenti contaminati solo in Lombardia, coinvolgendo le province di Pavia, Milano e Lodi.

La diffusione del virus in queste aree altamente densamente popolate da suini, che contano circa 4,5 milioni di capi, ha suscitato un’ondata di proteste da parte degli allevatori, già provati da oltre due anni di gestione considerata fallimentare dell’emergenza. Assosuini, una delle principali associazioni di settore, ha espresso la propria indignazione, lamentando che gli allarmi lanciati dagli allevatori sono stati ignorati per troppo tempo, lasciandoli ora a dover affrontare costi insostenibili e una situazione sanitaria al limite.

La tensione è ulteriormente aggravata dalla critica dei vertici di Coldiretti, che chiedono l’immediata erogazione degli indennizzi alle aziende colpite e certezze sui rimborsi per chi è costretto a sospendere l’attività. Le nuove regole imposte dal commissario includono il divieto di movimentazione degli animali e l’accesso agli allevamenti nelle aree di restrizione, nonché la possibilità di abbattimenti preventivi in caso di rischio di contagio. Tuttavia, l’incertezza regna sovrana, con molti allevatori che si sentono abbandonati dalle istituzioni.

La critica si è rivolta anche verso il governo, e in particolare verso il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, accusato di non aver saputo affrontare adeguatamente l’emergenza. L’Eu Veterinary Emergency Team, gruppo di esperti della Commissione Europea, ha recentemente bocciato la strategia adottata, suggerendo che sarebbe stato più efficace un approccio basato sul monitoraggio e sul contenimento geografico dei cinghiali, piuttosto che sulla caccia.

Dichiarazioni recenti del ministro Lollobrigida, riportate dai media, sottolineano l’impegno del governo nel fronteggiare la crisi, pur ammettendo le difficoltà incontrate. Lollobrigida ha ribadito l’importanza delle nuove misure di biosicurezza e ha promesso un maggiore supporto agli allevatori, ma per molti queste rassicurazioni arrivano troppo tardi.

Con l’aumento dei focolai, l’epidemia di peste suina si sta trasformando in una catastrofe economica e sanitaria, con conseguenze che potrebbero essere devastanti non solo per il settore zootecnico, ma anche per l’intera economia delle regioni colpite.

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Economia e Finanza

Science on Stage, un progetto unico nel panorama italiano

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Si è recentemente svolto a Turku, Finlandia, città nota per il suo splendido arcipelago e la sua storia medievale, il 13° Festival Europeo Science on Stage. Al festival, articolato su 4 intense giornate 450, insegnanti di scuola primaria e secondaria provenienti da tutta Europa hanno condiviso le loro idee STEM più creative presso stand, seminari e sessioni di approfondimento. I partecipanti saranno scelti tramite eventi nazionali competitivi in ​​oltre 30 paesi. Il tema del festival era la sostenibilità nell’istruzione STEM, acronimo per scienze, tecnologia, ingegneria e matematica).
 
Temi guida
 
Tutti i progetti presentati al festival rappresentavano approcci di apprendimento basati sulla ricerca
 
STEM per i più giovani: progetti per promuovere STEM nella scuola elementare per bambini di 10 anni o più giovani; educazione STEM per lo sviluppo sostenibile,  progetti che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile; tecnologie digitali nell’istruzione STEM, progetti su programmazione, istruzione digitale, ICT, Big Data, intelligenza artificiale, realtà virtuale, ecc.
 
Diversità nell’insegnamento STEM: progetti che riflettono l’eterogeneità e la diversità della nostra società, ad esempio metodi di insegnamento che coinvolgono studenti con diversi livelli di apprendimento o diversi retroterra culturali.
 
STEM nell’istruzione: progetti che combinano le scienze naturali con altre discipline, ad esempio scienza, tecnologia, ingegneria o matematica con arti, musica, sport, storia, ecc.
 
Esperimenti a basso costo nell’istruzione STEM: progetti che hanno costi di realizzazione bassi.
 
Inoltre, gli insegnanti poteva consegnare i loro progetti nelle due categorie seguenti: progetti congiunti: progetti sviluppati in collaborazione da insegnanti che si sono incontrati in uno degli eventi Science on Stage passati (ad esempio, festival, webinar, sviluppo professionale, incontro di rete, progetto). STEM per insegnanti in formazione: progetti sviluppati durante la formazione pre-servizio degli insegnanti o il tirocinio degli insegnanti
 
Il programma della Fiera aveva la seguente struttura: la fiera stessa, l’elemento principale del festival, dove tutti i partecipanti esponevano i loro progetti e sperimentazioni negli stand. Seminari,  sessioni pratiche interattive tenute da insegnanti e rivolte agli insegnanti. Sessioni salienti, durante le quali i partecipanti selezionati presentavano le loro idee sul palco. Sessioni plenarie, con interventi e presentazione di esempi di buone pratiche. Forum: mostre realizzate da partner, ad esempio aziende, organizzazioni, fondazioni. Eventi sociali, con attività di networking, escursioni, ricevimenti serali.
 
Patrocinata dalla Commissaria  Iliana Ivanova, membro della Commissione Europea responsabile per l’Innovazione, la Ricerca, la Cultura, l’Istruzione e la Gioventù, Science on Stage Europe è una rete per insegnanti di scienze, STEM,  che si concentra sullo scambio di idee di insegnamento e relative migliori pratiche. L’obiettivo finale è migliorare l’insegnamento STEM supportando gli educatori nel loro sviluppo e crescita professionale. Diffondendo concetti di insegnamento innovativi tra gli insegnanti di scienze d’Europa, si consente a più studenti di acquisire le competenze accessibili di cui hanno bisogno per un futuro impegnativo incoraggiandoli a prendere in considerazione una carriera in scienze, ICT o ingegneria.
 
Lanciato nel 2000, Science on Stage raggiunge oltre 100.000 insegnanti e formatori di insegnanti in 35 paesi, di cui 30 europei, ma anche in Canada e Kazakistan. Una rete di  comitati direttivi nazionali  in questi paesi fornisce l’interfaccia alle loro comunità nazionali di insegnanti STEM. L’ampliamento della rete, l’acquisizione di nuovi membri e vari compiti amministrativi sono svolti dalla sede centrale di Berlino. Ulteriori informazioni su Science on Stage sono disponibili qui .Dal 2011 Science on Stage Europe è un’associazione senza scopo di lucro registrata e riconosciuta dalla legge tedesca.
 
Come funziona Science on Stage
 
Si lavora direttamente alla base. Per partecipare alle attività, gli insegnanti non devono passare attraverso una complicata procedura di candidatura. Per partecipare ai seminari, di solito è sufficiente una semplice e-mail. Anche i materiali didattici sono gratuiti e disponibili in diverse lingue. In questo modo, si può raggiungere insegnanti in tutta Europa.
 
Questa piattaforma unica per l’educazione scientifica ha un impatto sostenibile, come dimostrano diversi studi di valutazione.Il 90% degli insegnanti partecipanti ha incorporato nelle proprie lezioni le idee presentate durante gli eventi Science on Stage. Il 90% degli insegnanti partecipanti ha incorporato le idee acquisite attraverso gli eventi Science on Stage nella formazione degli insegnanti nei propri paesi di origine, fungendo così da moltiplicatori. Il 92% dei partecipanti ha stabilito contatti internazionali; oltre il 55% di loro ha instaurato almeno 4 buoni contatti 1 anno dopo il festival.Il 77% dei partecipanti ritiene elevato l’impatto del festival sulla sostenibilità; il 73% di loro ha dichiarato di candidarsi anche per il prossimo festival.
 
Una dozzina i progetti che hanno rappresentato l’Italia, con docenti provenienti da vari istituti, in questa edizione; tra i temi dei progetti vincitori ci erano indagini ambientali (laghi, ghiacciai, montagne), riciclo, rappresentazioni tangibili di dati statistici, applicazioni dell’intelligenza artificiale nelle scuole, esperienze di gamification (ludicizzazione) della chimica e molto altro.
 
La dimensione europea e l’interdisciplinarietà rendono questo progetto unico  nel panorama italiano
 
Tutti i progetti e gli esperimenti accettati erano presentati negli stand della fiera. Alcune attività selezionate dal comitato organizzatore erano presentate nella categoria “Workshop”  o nella categoria “Highlight Sessions”. Tutti i progetti dovevano basarsi su un approccio “inquiry-based learning”, insegnamento basato sull’esperienza, sulla formulazione di ipotesi e la realizzazione di esperimenti in prima persona e riguardavano i temi riportati in dettaglio sul bando.
 
I sette migliori progetti sono stati premiati con l’European STEM Teacher Award durante la cerimonia di premiazione. Tra questi un progetto italiano, sviluppato da  Susanna Zoboli e Giorgia Messori, sul riuso degli scarti del caffè. ma anche un progetto finlandese, sviluppato da Kirsi Rehunen e Sanna Kolhonen,con obiettivo quello di indagare il tempo, i concetti correlati al tempo e la manifestazione del tempo in varie situazioni nella vita quotidiana dei bambini.
 
Il Festival Science on Stage di Turku era organizzato da Luma Center Finlandia e Science on Stage Finlandia in cooperazione con Science on Stage Europa, Università di Turku, Turku AMK, Comune di Turku, e Abo Akademi e con il supporto di TEK e l’Agenzia Nazionale. Science on Stage è sostenuto in Italia dall’INFN, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare; INAF, Istituto Nazionale di Astrofisica; AIF, Associazione per l’Insegnamento della Fisica; Società Chimica Italiana, Divisione Didattica Chimica; ML System, attrezzature scientifiche per la didattica; La Palestra della Scienza di Faenza. La partecipazione italiana all’edizione 2024 è stata sostenuta grazie anche ad un contributo dell’Istituto Italiano di Cultura a Helsinki.
Privo di virus.www.avast.com



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