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Roma

Labico paga 450 mila euro del suo debito a Lazio Ambiente

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Tempo di lettura < 1 minuto Spezzano: “Chiudere il debito per noi è sempre stato un impegno morale di fronte ai lavoratori e per garantire il servizio ai cittadini di Labico"

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Redazione

 

LABICO – Labico tra i Comuni morosi che devono cifre da capogiro a Lazio Ambiente, la società di gestione rifiuti del Lazio, ha iniziato a pagare gran parte del debito. Ecco la nota: “Sin dall’insediamento della nostra Amministrazione abbiamo preso l’impegno con Lazioambiente di definire un piano di rientro rigoroso e serio dal nostro debito di circa 1 milione di euro ed a metà luglio avevamo iniziato a pagare i primi 54 mila euro. Con la delibera di giunta n. 50 del passato martedì abbiamo fatto un passo ulteriore e fondamentale, delegando la Regione Lazio a pagare la società a compensazione dei crediti che il nostro Comune può vantare per circa 450 mila euro. In questo modo diamo un contributo decisivo alla chiusura del nostro debito e in generale al mantenimento della liquidità per la società di gestione dei rifiuti, sostenendola nel garantire gli stipendi ai lavoratori e pagare i fornitori”. Così in una nota stampa Benedetto Paris, assessore alle Politiche Finanziarie e di Bilancio del Comune di Labico.

“Chiudere il debito per noi è sempre stato un impegno morale di fronte ai lavoratori e per garantire il servizio ai cittadini di Labico. Ci auguriamo di non trovarci mai più nella condizione di vederci fermare i mezzi e per questo abbiamo fatto la nostra parte come Amministrazione” aggiunge l’Assessore all’Ambiente Maurizio Spezzano.

Di seguito la dichiarazione del Sindaco Giovannoli: “Questo risultato per noi è motivo di orgoglio e soddisfazione. Sappiamo che abbiamo ancora una parte consistente del debito da pagare, ma oggi abbiamo adempiuto ai nostri doveri nello spirito anche di solidarietà e collaborazione con gli altri comuni del territorio. Ringrazio per questo sforzo l’Assessore Paris che ha seguito celermente tutta la procedura per arrivare a questa delibera.”

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Castelli Romani

Castel Gandolfo, iniziati i lavori al parcheggio di via Giovanni Paolo II

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Castel Gandolfo – Da oggi sono ufficialmente iniziati i lavori di manutenzione straordinaria presso il parcheggio multipiano situato in Via Giovanni Paolo II, adiacente alla sede ASL Roma 6. L’intervento, realizzato dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, comporterà alcune modifiche temporanee alla viabilità interna e il divieto di sosta per consentire il corretto svolgimento delle operazioni.

I lavori prevedono la manutenzione straordinaria delle aree interne del parcheggio, inclusi importanti interventi sull’impianto elettrico, al fine di garantire maggiore sicurezza e funzionalità alla struttura. Questo parcheggio è un nodo di scambio fondamentale per i numerosi utenti che quotidianamente si recano agli sportelli e ai poliambulatori della ASL.

Il Sindaco di Castel Gandolfo, Alberto De Angelis, ha espresso il suo apprezzamento per l’intervento: “Ringrazio la Città Metropolitana, nelle persone del Sindaco Gualtieri e del Vice Sindaco Sanna, per questo intervento che permetterà di mettere in sicurezza e valorizzare questo nodo di scambio che quotidianamente viene molto utilizzato dagli utenti che si recano agli sportelli e poliambulatori della nostra Asl”.

I lavori saranno eseguiti con la massima celerità possibile per ridurre al minimo i disagi per i cittadini. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti periodicamente per informare la popolazione sull’avanzamento dei lavori e su eventuali ulteriori modifiche alla circolazione.

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Castelli Romani

Rocca Priora, incastrato il ladro seriale delle auto

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Arrestato dai carabinieri il ladro seriale che rubava dentro le macchine parcheggiate in sosta vicino ai negozi in pieno centro a Rocca Priora. Per due giorni si sono ripetuti furti all’interno di alcune auto che l’uomo forzava dopo aver visto i proprietari scendere per fare degli acquisti nella zona di via San Sebastiano in centro. I Carabinieri della locale stazione dopo aver ricevuto tre denunce da due uomini anziani e un perito informatico della zona, che avevano visto sottrarsi telefonini , tablet , iPad e altri oggetti dalle loro auto. Si sono appostati e l’altra mattina lo hanno fermato in flagranza di reato mentre tentava di aprire la macchina di un ottantenne del posto. Il ladro è stato arrestato e ritrovata tutta la refurtiva asportata precedentemente dalle auto in sosta davanti ai negozi in centro.

Presso il Tribunale di Velletri c’è stato il processo per direttissima per la convalida dell’arresto che è stato eseguito dal giudice monocratico. Il 35enne egiziano, già conosciuto alla Giustizia per furto, ricettazione e altri reati, ha patteggiato la pena ed è stato rimesso in libertà al momento. Con divieto di avvicinamento a Rocca Priora e altre prescrizioni imposte dalla magistratura.

I cittadini vittime dei furti hanno ringraziato a lungo i carabinieri del posto per essere intervenuti velocemente e aver identificato e arrestato l’autore ritrovandogli in casa sua sempre nella cittadina dei Castelli tutta la refurtiva che è stata restituita ai legittimi proprietari .

In particolare un iPad di lavoro molto importante per il perito informatico che lavora per importanti aziende del settore.

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Roma

Roma, metro Piramide: la banchina degli impuniti

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È senza soste l’impegno della vigilanza nelle stazioni metro di Roma.
Ma come potete vedere dalle foto le difficoltà maggiori avvengono in questo preciso momento presso la stazione Piramide della Linea B (sono circa le 18) dove un folto gruppo di borseggiatori bosniaci, si ostina a restare sulla banchina incurante degli avvisi della Guardie Giurate predisposte al servizio che li stanno invitando a lasciare la stazione.
Una situazione a dir poco incresciosa che mostra in pieno i limiti di un sistema giuridico che rischia di confermare sempre di più il concetto di “impunità” per chi si macchia di tale reati.

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