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L’ambasciatrice di Finlandia in Italia colpita dalle bellezze architettoniche di Bologna

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Proseguendo in un programma di conoscenza diretta con le realtà locali italiane, l’ambasciatore della Finlandia in Italia, signora Pia Rantala-Engberg, ha recentemente effettuato una visita ufficiale nella Regione Emilia-Romagna e nella città di Bologna. In questa occasione, ha incontrato il Sindaco di Bologna, Matteo Lepore, il prefetto Attilio Visconti e il Presidente della Regione, Stefano Bonaccini.
 
Il console onorario della Finlandia, Lamberto Tacoli, era anche presente negli incontri. Le discussioni con i vari interlocutori si sono incentrate sulle relazioni politiche, turistiche, commerciali e culturali tra i nostri due paesi e specialmente sulla cooperazione nella promozione delle esportazioni e degli investimenti tra la Finlandia e l’Italia. “Abbiamo già operante della cooperazione tra l’Emilia-Romagna e la Finlandia, e vogliamo approfondirla ulteriormente, soprattutto nelle questioni relative all’alta tecnologia, all’energia rinnovabile e della transizione verde nonché alle tecnologie sanitarie”, ha dichiarato l’ambasciatore che è anche rimasta colpita dalla bellezze architettonica di Bologna. Allo stesso modo, è stata impressionata dal ritmo dinamico della famosa città universitaria. “Dal punto di vista finlandese, è fantastico che ogni anno 15 studenti italiani inizino gli studi di lingua finlandese qui all’università.
 
Questo, a sua volta, rafforza le relazioni tra la Finlandia e l’Italia”, l’ambasciatore ha aggiunto. Proprio in Finlandia, il 13 giugno 2022, è stato inaugurato il Supercomputer Lumi (Large Unified Modern Infrastructure), il più sostenibile e potente d’Europa, alimentato unicamente da fonti rinnovabili. Inevitabile l’interesse all’attività del Supercomputer Leonardo, inaugurato l’anno scorso a Bologna. Per quanto riguarda la regione come destinazione turistica, da sempre apprezzata da visitatori finlandesi con particolare riferimento alla stagione estiva sulle spiagge adriatiche, i collegamenti aerei con Finnair tra il Bologna e la capitale finlandese Helsinki, avviati per la prima volta nel 2018, sono stati riattivati  a decorrere dal 20 aprile 2023: infatti. a partire dal 20 aprile, due volte a settimana (lun. e gio.), da maggio a settembre 4 volte a settimana (lun, mar, gio, ven), da ottobre due volte a settimana fino al 26 ottobre.
 
La signora Rantala ha anche partecipato all’incontro annuale delle associazioni finlandesi in Italia, organizzato a Bologna il 15 aprile. L’incontro annuale riunisce finlandesi residenti in diverse parti d’Italia; l’ambasciatore ha tenuto all’incontro un discorso dove ha trattato l’importanza delle attività svolte dalle associazioni finlandesi, le relazioni tra la Finlandia e l’Italia, e temi chiave di politica estera e di sicurezza per la Finlandia con riferimento a Ucraina, Russia e adesione della Finlandia alla NATO.
 

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In Italia primi casi di puntura letale: sono i “parenti” della Dengue

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Un virus d’importazione, “parente” della Dengue e del West Nile, della famiglia delle arbovirosi che è già stato diagnosticato in Italia, intorno alla metà di luglio, nel laboratorio dedicato alle Bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano in due pazienti arrivati dal Brasile e da Cuba, e anche in Veneto, al Dipartimento di Malattie Infettive, Tropicali e Microbiologia dell‘Irccs Sacro Cuore Don Calabria di Negrar (Verona), sempre in una paziente con una storia recente di viaggi nella regione tropicale caraibica. In tutto, i casi diagnosticati finora in Italia sono stati quattro. L’infezione provoca febbre molto alta, dolori articolari e muscolari e rash cutaneo e si trasmette all’uomo attraverso le punture di moscerini o di zanzare, principale vettore (la zanzara Culicoides paraensis) è attualmente presente solo in Sud e Centro Americhe e non è presente in Europa e ad oggi non esistono prove di trasmissione interumana del virus Oropouche.

Il segretariato di Bahia riferisce che i pazienti deceduti a causa della febbre Oropuche avevano sintomi come febbre, mal di testa, dolore retro-orbitale(nella parte più profonda dell’occhio), mialgia (dolore muscolare), nausea, vomito, diarrea, dolore agli arti inferiori e debolezza. In entrambi i casi, poi, i sintomi si sono evoluti con segni più gravi come macchie rosse e viola sul corpo, sanguinamento, sonnolenza e vomito con ipotensione, gravi emorragie e un brusco calo dell’emoglobina e delle piastrine nel sangue.

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Aggredito giornalista de “La Stampa”: l’ennesimo attacco alla libertá di stampa

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Parto da un fatto semplice, apparentemente banale, ma che dovrebbe, condizionale d’obbligo, far riflettere tutti: la violenza va condannata senza se e senza ma.
E quando la violenza parte da un presupposto di odio da parte di un gruppo la condanna deve essere fatta ancora con più forza e con più decisione.
E va fatta con ancora più veemenza quando l’aggressione viene rivolta a chi, da sempre, è in prima linea per consentire ad un paese democratico che verità ed informazione possano essere sempre un connubio di libertà: un collega giornalista.
L’ aggressione ai danni di Andrea Joly, giornalista de La Stampa di Torino, è l’ennesima dimostrazione di come l’odio troppo spesso popoli il nostro paese. Dietro di esso si nasconde il tentativo forte di delegittimare una categoria, quella dei giornalisti, da sempre coscienza libera in quanto lettori attenti ed obiettivi della realtà.
Diventa necessaria, quindi, una levata di scudi dell’intera classe politica nazionale per ristabilire un argine di rispetto e di sicurezza che eviti i troppi tentativi di bavaglio che violano il principio, sancito dalla nostra Carta Costituzionale, della libertà di stampa.
Scriveva Thomas Jefferson:
“Quando la stampa è libera e ogni uomo è in grado di leggere, tutto è sicuro”.
Mai parole sono state così attuali.

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Crollo della vela a Scampia, gravi due bambine

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Sono in gravissime condizioni due dei sette bimbi ricoverati all’ospedale Santobono di Napoli dopo il crollo della scorsa notte a Scampia.

Due delle sette piccole pazienti, rispettivamente di 7 e 4 anni, sono in gravissime condizioni per lesioni multiple del cranio e, attualmente, sono ricoverate in rianimazione con prognosi riservata.

Nello specifico, si legge nel bollettino dell’Ospedale Santobono, una bimba è stata sottoposta nella notte ad intervento neurochirurgo per il monitoraggio della pressione intracranica, presenta emorragia subaracnoidea, fratture della teca cranica e versa in condizioni cliniche gravissime, con prognosi riservata. L’altra, ha una frattura infossata cranica e grave edema cerebrale. È stata sottoposta ad intervento di craniectomia decompressa nella notte e impianto di sensore per il monitoraggio della pressione intracranica. Attualmente è emodinamicamente instabile e versa in condizioni cliniche gravissime con prognosi riservata. Altre tre piccole pazienti, rispettivamente di 10, 2 e 9 anni, hanno riportato lesioni ossee importanti e sono attualmente ricoverate in ortopedia. Una per un trauma maxillo facciale con grave frattura infossata della sinfisi mandibolare e con frattura di femore esposta, un’altra con frattura chiusa del terzo distale dell’omero sinistro, l’ultima con frattura dell’omero sinistro scomposta prossimale. Sono state stabilizzate e saranno sottoposte in giornata a intervento chirurgico ortopedico. Le ultime due, rispettivamente di 2 e 4 anni, hanno riportato contusioni multiple con interessamento splenico, trauma cranico non commotivo e contusioni polmonari bilaterali, ricoverate in chirurgia d’urgenza sono state stabilizzate e, al momento, non presentano indicazioni chirurgiche.

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