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Roma

LANUVIO ELEZIONI, SEL EVIDENZIA PRESUNTI ERRORI DI TRASCRIZIONE PREFERENZE. CONTEMPLATO EVENTUALE RICORSO

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Tempo di lettura 2 minuti Agostinelli Sel: "Delle 13 preferenze ne sono risultate soltanto 1 (una)"

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Riceviamo e pubblichiamo

Sinistra Ecologia Liberta Lanuvio alle recentissime elezioni comunali è stata promotrice, in tempi non sospetti, di un progetto politico innovativo nel programma e nel metodo, che ha portato alla costituzione prima di un comitato di cittadini “Passo dopo Passo” (che ha condiviso il progetto) e poi della lista civica “Lanuvio Futura”. Nella lista c'erano tra gli altri due iscritti del Circolo locale di SEL Come si sa, la lista dal punto di vista del risultato non ha avuto un gran successo, dovuto, nell'insieme ed in sinergia, ad un programma elettorale particolarmente innovativo, centrato sui beni comuni, alla scarsità di risorse economiche e soprattutto al fatto che il candidato Sindaco era una figura praticamente sconosciuta nel territorio. Quando il risultato elettorale è scarso, risulta facile ed istintivo concentrare l'attenzione sulle poche
preferenze espresse. Nella sezione n. 6 a Lanuvio, (dove votavano i due candidati iscritti SEL e quindi in simpatica competizione sulle preferenze espresse, dati gli amici in comune), ci si è accorti,verificando i successivi dati ufficiali, che questi dati non riportavano correttamente il numero esatto delle preferenze espresse, verificate e messe sui registri dagli scrutatori, riguardanti uno dei due candidati consigliere, puntualmente accertate sul posto, durante lo spoglio anche dal rappresentante di Lista. Delle 13 preferenze ne sono risultate soltanto 1 (una) ora, non è che questo cambi nulla alla lista, nessun consigliere eletto comunque, nessuna conseguenza politica. Ma ci domandiamo se questo fosse accaduto ad un'altra lista, dove per pochi voti non è stato eletto un consigliere?
Trattasi certamente di un mero errore di trascrizione nei verbali dei dati dei registri. Non si è comunque operato con accuratezza e correttezza, complice la stanchezza e magari la particolare concitatezza del momento, dovuta alla diffusione dei dati, che davano la vittoria ad un nuovo Sindaco.
Comunque il fatto, anche se non eclatante, ha una sua rilevanza. Stiamo consultando i nostri avvocati, per verificare se questo evento possa avere conseguenze superiori alla semplice attribuzione o meno delle preferenze espresse e non riportate sui verbali. Nel qual caso agiremo con gli opportuni ricorsi,altrimenti resterà semplicemente il rammarico per quanto accaduto, auspicando che resti un caso isolato.
Da quanto avvenuto, abbiamo imparato che occorre una presenza costante dei rappresentanti di lista, ruolo forse un po troppo da noi sottovalutato, che riveste invece una fondamentale importanza nel controllo dell'operato sia dei Presidenti di Seggio che degli scrutatori (a cui va, tutta la nostra stima) e di tutte le operazioni di voto.
Fabrizio Agostinelli
Presidente Sinistra Ecologia Libertà Lanuvio

Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

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Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

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Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

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ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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