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Redazione Lazio

LAZIO SANITA', PALUMBO INTERVIENE: PER L'IDI SAN CARLO DI NANCY IN ARRIVO 5 MILIONI DI EURO E CON IL SAN RAFFAELE UN VERTICE PER DOMANI

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Tempo di lettura < 1 minutoStop al Piano Bondi, tutto da rifare. Alla nuova Giunta regionale l'onore

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Lazio – La convocazione di due tavoli per affrontare le emergenze dell'Idi San Carlo di Nancy e del Gruppo San Raffaele-Tosinvest. E' il risultato dell'incontro avuto oggi tra i sindacati e il commissario alla Sanita' della Regione Lazio, Filippo Palumbo. Per l'Idi-San Carlo di Nancy – fanno sapere i sindacati alla fine della riunione – il commissario ha comunicato il pagamento in corso di circa 5 milioni di euro (dicembre 2012). Mentre per il San Raffaele-Tosinvest il commissario incontrera' la proprieta' mercoledi', e sempre mercoledi' ha convocato alle 16 una prima riunione con le organizzazioni sindacali.
  "Il piano Bondi non sara' attuato al momento – ha affermato Daniela Ballico, segretario generale Ugl Lazio – tocchera' alla nuova giunta". Parzialmente soddisfatto il segretario dell'Ugl Sanita' Roma e Lazio, Antonio Cuozzo: "Finalmente abbiamo un commissario disposto a parlare con noi. Da tempo chiedevamo l'avvio di un confronto per poter affrontare in modo condiviso le gravi problematiche del comparto. Ci aspettiamo che sia fatta chiarezza sulle misure che si intende mettere in campo per salvaguardare il futuro di centinaia di lavoratrici e lavoratori e rispettare il diritto alla Salute del cittadino.
  Il servizio sanitario non deve essere compromesso da tagli lineari motivati da mere logiche di risparmio o, peggio, di speculazione". Nel corso dell'incontro con Palumbo le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e Ugl confederali e di categoria hanno illustrato la drammaticita' della situazione della sanita' laziale e in particolare "la vergognosa situazione che vivono quasi 6mila lavoratori della sanita' privata accreditata da oltre 6 mesi senza stipendio". I sindacati sperano che "l'apertura del confronto potra' portare alla soluzione delle emergenze garantendo il pagamento degli stipendi e la continuita' dei servizi".

(Fonte: AGI)