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Roma

MAFIA CAPITALE, SANTORI: “IL SINDACO FINTO TONTO. RENZI, #COSALTRODEVESUCCEDERE ?”

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Tempo di lettura 2 minuti Presidente e vice presidente dell’antimafia bacchettano il sindaco Marino

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Redazione

Roma Capitale – “La politica disastrosa e bugiarda del sindaco Marino continua a perdere di credibilità, non solo agli occhi dei cittadini indignati nel costatare il degrado quotidiano della Capitale, ma anche di esponenti istituzionali del suo stesso partito che mostrano la decenza di dover ammettere delle responsabilità politiche di quanto sta accadendo a Roma con Mafia Capitale. Dopo il presidente Rosy Bindi è il vicepresidente della Commissione antimafia Claudio Fava a ricordare al primo cittadino che anche la sua amministrazione è impantanata con tutte le scarpe nelle indagini ancora in corso e che in quanto sindaco ha disatteso ai suoi doveri, non avendo vigilato come doveva” lo dichiara in una nota il consigliere regionale del Lazio Fabrizio Santori.

“Quel che è ancora più grave è che Marino, per sua stessa ammissione, si era accorto da tempo che molte cose non andavano, ma non ha detto una parola. Se non fosse scoppiata la bomba Mafia Capitale l’amministrazione Marino avrebbe continuato senza batter ciglio a sottrarre soldi ai cittadini più tartassati d’Italia per rimpinguare le tasche dell’Associazione 29 Giugno, di Buzzi e dei suoi compagni? Ancora oggi non ci spieghiamo come il sindaco cada dalle nuvole di fronte alle file di nomadi alle sue primarie, ai 30mila euro ricevuti da Buzzi per la sua campagna elettorale, al primo stipendio che avrebbe voluto donare alla 29 Giugno e non ultimo per importanza l’approvazione di una delibera di giunta che assegnava a prezzi irrisori la sede alla cooperativa. Come è possibile fare finta di niente davanti alla nomina, firmata proprio da Marino, del responsabile della trasparenza e dell’anticorruzione ora indagato oppure in merito allo strano caso dell’ex capo segreteria del vicesindaco Nieri che dopo aver fatto le valigie dal Campidoglio per aver falsamente dichiarato una laurea, ha trovato poi lavoro all’interno della stessa coop. Ministro Alfano e Presidente Renzi #cosaltrodevesuccedere ?” conclude Santori.
 

Castelli Romani

Castel Gandolfo, iniziati i lavori al parcheggio di via Giovanni Paolo II

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Castel Gandolfo – Da oggi sono ufficialmente iniziati i lavori di manutenzione straordinaria presso il parcheggio multipiano situato in Via Giovanni Paolo II, adiacente alla sede ASL Roma 6. L’intervento, realizzato dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, comporterà alcune modifiche temporanee alla viabilità interna e il divieto di sosta per consentire il corretto svolgimento delle operazioni.

I lavori prevedono la manutenzione straordinaria delle aree interne del parcheggio, inclusi importanti interventi sull’impianto elettrico, al fine di garantire maggiore sicurezza e funzionalità alla struttura. Questo parcheggio è un nodo di scambio fondamentale per i numerosi utenti che quotidianamente si recano agli sportelli e ai poliambulatori della ASL.

Il Sindaco di Castel Gandolfo, Alberto De Angelis, ha espresso il suo apprezzamento per l’intervento: “Ringrazio la Città Metropolitana, nelle persone del Sindaco Gualtieri e del Vice Sindaco Sanna, per questo intervento che permetterà di mettere in sicurezza e valorizzare questo nodo di scambio che quotidianamente viene molto utilizzato dagli utenti che si recano agli sportelli e poliambulatori della nostra Asl”.

I lavori saranno eseguiti con la massima celerità possibile per ridurre al minimo i disagi per i cittadini. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti periodicamente per informare la popolazione sull’avanzamento dei lavori e su eventuali ulteriori modifiche alla circolazione.

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Castelli Romani

Rocca Priora, incastrato il ladro seriale delle auto

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Arrestato dai carabinieri il ladro seriale che rubava dentro le macchine parcheggiate in sosta vicino ai negozi in pieno centro a Rocca Priora. Per due giorni si sono ripetuti furti all’interno di alcune auto che l’uomo forzava dopo aver visto i proprietari scendere per fare degli acquisti nella zona di via San Sebastiano in centro. I Carabinieri della locale stazione dopo aver ricevuto tre denunce da due uomini anziani e un perito informatico della zona, che avevano visto sottrarsi telefonini , tablet , iPad e altri oggetti dalle loro auto. Si sono appostati e l’altra mattina lo hanno fermato in flagranza di reato mentre tentava di aprire la macchina di un ottantenne del posto. Il ladro è stato arrestato e ritrovata tutta la refurtiva asportata precedentemente dalle auto in sosta davanti ai negozi in centro.

Presso il Tribunale di Velletri c’è stato il processo per direttissima per la convalida dell’arresto che è stato eseguito dal giudice monocratico. Il 35enne egiziano, già conosciuto alla Giustizia per furto, ricettazione e altri reati, ha patteggiato la pena ed è stato rimesso in libertà al momento. Con divieto di avvicinamento a Rocca Priora e altre prescrizioni imposte dalla magistratura.

I cittadini vittime dei furti hanno ringraziato a lungo i carabinieri del posto per essere intervenuti velocemente e aver identificato e arrestato l’autore ritrovandogli in casa sua sempre nella cittadina dei Castelli tutta la refurtiva che è stata restituita ai legittimi proprietari .

In particolare un iPad di lavoro molto importante per il perito informatico che lavora per importanti aziende del settore.

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Roma

Roma, metro Piramide: la banchina degli impuniti

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È senza soste l’impegno della vigilanza nelle stazioni metro di Roma.
Ma come potete vedere dalle foto le difficoltà maggiori avvengono in questo preciso momento presso la stazione Piramide della Linea B (sono circa le 18) dove un folto gruppo di borseggiatori bosniaci, si ostina a restare sulla banchina incurante degli avvisi della Guardie Giurate predisposte al servizio che li stanno invitando a lasciare la stazione.
Una situazione a dir poco incresciosa che mostra in pieno i limiti di un sistema giuridico che rischia di confermare sempre di più il concetto di “impunità” per chi si macchia di tale reati.

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