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Maltempo nel Lazio: morti, feriti e tanti danni. Criticità a Roma, Anguillara, Castelli Romani e Frosinone

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Il maltempo sta continuando a causare vittime, feriti, grossi danni e disagi in tutta Italia. Ma vediamo cosa succede nel Lazio.

Tragedia nel Frusinate e a Terracina

Due persone sono morte in seguito alla caduta di un albero che ha investito l’auto su cui viaggiavano a Castrocielo, in provincia di Frosinone. E’ di un morto e di una persona ferita gravemente il bilancio del maltempo a Terracina: un albero è caduto su un’auto in viale della Vittoria

Raccomandazioni e previsioni

Fino alle 19 è prevista una situazione critica: sono attesi anche nel Lazio dai 100 ai 250 litri di acqua su metro quadro. Su Lazio e Roma, in particolare, potranno verificarsi colpi di vento, trombe d’aria e alluvioni lampo. Informarsi se si abita in una zona con potenziale rischio alluvionale in seguito ad una eventuale esondazione corsi d’acqua che potrebbe avvenire tra le ore 17 di oggi e la giornata di domani Martedì 30 Ottobre

Roma nel caos

Forti disagi anche a Roma dove sono stati chiusi gli accessi al Colosseo, al Palatino e al Foro Romano. Acqua molto alta all’Idroscalo di Ostia a rischio evacuazione. La protezione Civile di Roma Capitale chiede di limitare gli spostamenti all’indispensabile. In considerazione del possibile peggioramento delle condizioni atmosferiche delle prossime ore e per favorire la circolazione dei mezzi di soccorso

La metro A è stata chiusa nel tratto Battistini-Ottaviano. Per condizioni meteo avverso sono chiusi i cimiteri Flaminio e Laurentino, la linea C6 limita alla stazione Montebello, mentre la C8 all’ingresso di Laurentino.

Metro C interrotta nel tratto fra Grotte Celoni e Pantano a causa di un ostacolo finito sui binari a causa del vento forte. Lo riporta il servizio infoatac spiegando che e’ stato attivato il servizio di bus sostitutivi.

Feriti ad Anguillara Sabazia

Una donna è rimasta ferita dalla caduta di un ramo ad Anguillara Sabazia, mentre un vigile del fuoco ha riportato un infortunio ad una spalla durante un intervento su un albero pericolante.

Castelli Romani in tilt

Non si contano le cadute degli alberi nel territorio dei Castelli Romani dove da questa mattina volontari e forze dell’ordine stanno cercando di tamponare tutte le emergenze. Troppe. E tantissime sono le strade rimaste chiuse a causa della caduta degli arbusti.

Sfiorata la tragedia a Velletri dove fortunatamente le scuole erano chiuse oggi (lunedì 29 ottobre 2018). Un albero è caduto nel piazzale del Liceo Scientifico “A. Landi”

Ostruiti i passaggi in via della Selvotta, in via dei Cappuccini, sua via Appia dopo Galloro, all’ingresso di Genzano e ad Ariccia dopo il comprensorio di Monte Gentile, all’altezza del Centro spirituale Divin Maestro.

Caduta di Alberi e danni anche ad Albano e Cecchina. Un albero è caduto sulla linea elettrica a Cecchina della linea ferroviaria Roma-Velletri ha causato l’interruzione del traffico ferroviario. Interruzione anche tra Ciampino e Frascati dove ci sono pullman sostitutivi. Il consigliere metropolitano (Pd) Massimiliano Borelli ha postato le immagini su Facebook. Impressionante come oltre all’albero si sia completamente piegato gran parte dell’asfalto

Situazione critica anche in via Maremmana a San Cesareo dove la circolazione è paralizzata a causa della caduta degli alberi

Caduta alberi anche sulla strada tra Castel Gandolfo e Marino

Sul lungolago di Castel Gandolfo lo scenario è critico. Ci sono alberi spezzati e forti raffiche di vento come si può vedere dal video postato da un ristoratore su via dei Pescatori

 

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Castelli Romani

Velletri, truffano anziana signora: arrestata una 42enne e denunciata la complice

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VELLETRI (RM) – Il sette marzo scorso, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Velletri
A Velletri è stata arrestata una donna di 42 anni e denunciato una sua complice 41enne, poiché gravemente indiziate del reato di truffa in concorso, ai danni di una signora di 74 anni di Velletri.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Velletri nel corso di un servizio perlustrativo del territorio, insospettiti dall’atteggiamento delle due donne, entrambe residenti a Napoli, già note alle forze dell’ordine, hanno deciso di sottoporle ad un controllo d’iniziativa che ha permesso di trovarle in possesso della somma di circa 5.000 euro in contanti e diversi gioielli in oro.
Ragion per cui, i militari a seguito degli ulteriori accertamenti svolti, hanno raccolto elementi indiziari che hanno consentito di collegare quanto rinvenuto ad una truffa commessa, alcuni minuti prima a poca distanza dalla località del controllo, in danno di una donna 74enne.
In particolare, l’anziana signora in sede di denuncia ha raccontato di essere stata contattata sul telefono fisso da una donna la quale, spacciandosi per fantomatico “Carabiniere”, la informava che, di lì a breve, si sarebbe presentata a casa una sua incaricata per ritirare denaro e preziosi necessari al pagamento di spese legali collegate ad un fantomatico incidente stradale in cui era rimasta coinvolta la figlia della vittima. Carpita al telefono la fiducia dell’anziana, una donna ha raggiunto l’abitazione e si è fatta consegnare il denaro ed i gioielli che la vittima, preoccupata per la figlia, aveva già accuratamente preparato.
Per questo motivo, la 42enne, riconosciuta dalla vittima, è stata arrestata. Il Tribunale di Velletri ha convalidato l’arresto e, con il patteggiamento, condannato la donna a un anno e quattro mesi di reclusione (pena sospesa) con una multa di euro 600 e l’immediata restituzione alla vittima della refurtiva sequestrata. Mentre la 41enne è stata denunciata a piede libero.

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Asl Roma 6, apre un nuovo ambulatorio per la gestione delle patologie cardiovascolari nelle persone affette da malattia renale cronica

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A partire dal prossimo 19 Marzo 2024, presso l’ambulatorio della UOC di Nefrologia e Dialisi dell’Ospedale dei Castelli, sarà aperto un nuovo ambulatorio per la gestione delle patologie cardiovascolari in pazienti affetti da Malattia Renale Cronica. Il servizio, unico nel suo genere nell’ambito del territorio nazionale per quanto riguarda la nefrologia, si propone di garantire anche ai pazienti con funzione renale compromessa la possibilità di usufruire di terapie di secondo e terzo livello per la cura di patologie cardiovascolari quali l’ipercolesterolemia (in quei pazienti intolleranti alla terapia di prima linea) e lo scompenso cardiaco, nonché di ottimizzare terapie croniche come, ad esempio, quelle riguardanti il trattamento con farmaci anticoagulanti diretti per la prevenzione delle complicanze tromboemboliche della fibrillazione atriale.
“Quest’attività ambulatoriale si propone – spiega il Dott. Luca Di Lullo, Direttore della UOC di Nefrologia e Dialisi dell’Azienda USL Roma 6 – di fornire uno strumento per la gestione terapeutica di patologie croniche di natura cardiovascolare in quei pazienti per i quali la compromissione della funzione renale può creare degli ostacoli alla prescrizione da parte dei Colleghi di altre specialità. I suddetti Colleghi, infatti, potranno ora richiedere, qualora lo desiderino, una visita nefrologica ad hoc e saremo noi Nefrologi ad interfacciarci con loro per stabilire i più corretti regimi di terapia per una popolazione di pazienti particolarmente fragile”.
La richiesta di appuntamento dovrà avvenire tramite RECUP per le prime visite (impegnativa a cura dei Colleghi specialisti in Medicina Interna, Cardiologia ovvero Nefrologia) e con percorso interno per quanto concerne le visite di controllo.

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Monte Compatri, al via lo sgombero della “Barcaccia”. Il comune acquisisce l’intera area

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È in corso da stamattina lo sgombero del casale di via Marmorelle, comunemente denominato “Barcaccia”. Circa trenta le persone, quasi tutte di nazionalità straniera, che abitavano nel complesso, tra cui alcuni minori per cui il Comune di Monte Compatri ha dato disponibilità alloggiativa temporanea presso strutture di accoglienza. Presenti anche le ambulanze per la gestione di eventuali situazioni di emergenza.
 
L’area di via Marmorelle, attualmente presidiata, oltre a rappresentare per anni simbolo di illegalità, era diventata un pericolo per la salute pubblica.
 
Sono operativi sul posto circa venti dipendenti della struttura comunale che stanno intervenendo a vario titolo nell’operazione tra cui agenti della Polizia Locale e responsabili dei settori Lavori Pubblici, Patrimonio e Servizi Sociali. Le operazioni sono coordinate dagli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Frascati e Casilino e vede coinvolti i Carabinieri della Compagnia di Frascati, i Vigili del Fuoco per un totale di oltre cinquanta uomini impiegati che stanno intervenendo insieme a numerosi altri enti e soggetti coinvolti a vario titolo.
 
“La giornata di oggi rappresenta una vittoria delle istituzioni sull’illegalità – commenta il sindaco Francesco Ferri, presente sul posto durante le operazioni di sgombero – Chi amministra ha il dovere di assumersi certe responsabilità, specialmente quando viene messa a rischio la sicurezza delle persone e dell’ambiente. Esprimo grande soddisfazione per come sta procedendo l’intervento, grazie soprattutto al lavoro di preparazione portato avanti dai nostri Uffici con tutti i soggetti coinvolti. A loro va il mio ringraziamento per la professionalità e la disponibilità dimostrata in particolare nella gestione dei casi riguardanti i soggetti più fragili. Un ringraziamento è rivolto al Prefetto, alla Polizia e ai Carabinieri, alla Città Metropolitana di Roma Capitale, sempre presente nei tavoli per l’ordine e la sicurezza, alla Tekneko e ai comuni limitrofi che ci hanno aiutato nella gestione della viabilità”.
 
A seguito dell’ordinanza del Sindaco, sono diversi i lavori effettuati da stamattina e che andranno avanti nelle prossime ore per le operazioni di demolizione di un immobile e l’acquisizione a patrimonio comunale dell’area. Il gestore del servizio di raccolta dei rifiuti Tekneko ha provveduto alla pulizia dell’area e del materiale presente nella struttura. Una ditta incaricata ha provveduto a murare tutti gli accessi per evitare che possa essere nuovamente occupata. I gestori dell’energia elettrica e del gas hanno staccato tutte le utenze.  Un carro attrezzi ha trasportato in deposito alcune vetture che risultavano sottoposte a confisca o fermo amministrativo. Sono state installate anche delle telecamere che consentiranno di monitorare le aree diventate di proprietà comunale e i rispettivi accessi.
 
Privo di virus.www.avast.com

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