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di Angelo Barraco
MARSALA (TP) – Il Sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, ha incontrato Elaine C. Duke, alto dirigente nominato dal Presidente degli Stati Uniti Donal Trump e Vice Segretario della Sicurezza Nazionale negli USA, con la quale ha tenuto un colloquio riservato. Terminato l’importante incontro, il Sindaco Di Girolamo – accompagnato dal comandante della Polizia municipale Michela Cupini- ha ringraziato la Duke per aver scelto la città di Marsala come meta nell’ambito della sua visita istituzionale in Sicilia, augurandole di poter conoscere e approfondire la storia e la cultura della città. Un incontro certamente importante e stimolante per una città che ha mostrato varie crepe sul fronte sicurezza nell’ultimo periodo.
Certamente il lavoro dell’Amministrazione Comunale è ammirevole e l’istallazione dei sistemi di videosorveglianza hanno reso meno vulnerabile il centro storico che poco tempo prima era stato oggetto di violente rapine a mano armata anche in pieno giorno, il potenziamento delle forze dell’ordine su tutto il territorio è lodevole poiché contrastano l’accrescimento di fenomeni delittuosi. Malgrado tutti i provvedimenti adottati però, la città di Marsala continua a nascondere insidie che lasciano pochi margini di spazio ad uno scenario sicuro e idilliaco che tanti cittadini vorrebbero ammirare in riva al mare; continuano ad esserci rapine in diverse zone della città, continua a persistere il problema dell’abbandono dei rifiuti, la droga dilaga in città e il contrasto delle forze dell’ordine è costante. Un quadro certamente non colorito ma che induce il cittadino a riflettere sulla realtà circostante in continuo mutamento che può illuminarlo come il sole nelle ore più calde, ma può colpirlo come la pioggia torrenziale in inverno.
Pochi giorni fa il Sindaco Alberto Di Girolamo –riferendosi al parcheggio del Lungomare- ha detto che è il caso di porre fine al campeggio e all’accampamento in quell’area che è destinata invece al parcheggio, emettendo un’ordinanza apposita e dicendo che “Motivi igienico-sanitari e problemi di degrado impongono di intervenire. L'igiene e il decoro urbano vanno salvaguardati e i cittadini tutelati da fenomeni incresciosi che spesso accompagnano il bivacco e l'accattonaggio. Si è intervenuto nel rispetto delle norme sanitarie e di pubblica sicurezza”. L’ordinanza riporta quelle che sono le sanzioni per i trasgressori, confisca delle istallazioni compresa “Quell'area, afferma il sindaco Di Girolamo, oltre al valore paesaggistico ha anche una funzione strategica, essendo in prossimità del nostro centro storico e commerciale. Parcheggiare per poi visitare la città o fare shopping non può essere pregiudicato da situazioni di inciviltà non più tollerabili. Anzi, si deve necessariamente intervenire per garantire l'igiene e salvaguardare il patrimonio pubblico”. Chissà se questo incontro è stato un monito ulteriore per smussare gli angoli di una città che vuole certezze sul tema sicurezza, una città che gode di una bellezza acrilica ma che rischia di far dissolvere i suoi colori in un bicchiere d’acqua.