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Matteo Ottaviani splendido terzo nella prova del circuito europeo Cadetti

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Frascati (Rm) – In un week-end “stranamente” non molto proficuo a livello di risultati, il Frascati Scherma ha festeggiato comunque un podio internazionale. L’impresa è riuscita a Matteo Ottaviani capace di salire sul terzo gradino del podio nella prova del circuito europeo Cadetti di sciabola tenutasi a Bucarest, in Romania. Il giovane talento tuscolano si è ben disimpegnato nella fase a gironi, vincendo i sei assalti affrontati, poi sono cominciate le eliminatorie e contro il padrone di casa Busuioc non ci sono stati grandi problemi (15-9). Ottaviani ha poi sconfitto per 15-8 il greco Paschalidioglou e vinto il derby azzurrino contro Giovannetti nel tabellone da 32, poi ha sconfitto il francese Beaubiat con il punteggio di 15-8 agli ottavi, mentre nei quarti il match che è valso la medaglia lo ha visto superare il romeno Enache con il netto punteggio di 15-5. Solo in semifinale contro l’altro romeno Cidu è arrivato il ko (15-11) in una gara vinta alla fine dall’altro azzurrino Francesco Pagano (della Ss Lazio Scherma Ariccia). Gli altri atleti del Frascati Scherma presenti a Bucarest si sono piazzati più indietro: Leonardo Reale 32esimo, Valerio Reale 57esimo, Tiziano Tomassetti 68esimo, Andrea Roussier Fusco 132esimo e Samuel Marcelli 184esimo. A Napoli è andata in scena un’altra prova del circuito europeo Cadetti, ma stavolta di fioretto. Il miglior risultato degli atleti tuscolani presenti lo ha ottenuto Mariavittoria Berretta che ha chiuso 28esima. Dietro di lei Arianna Sola (72esima) e Beatrice Orabona (104esima). Anche nella prova maschile nessun particolare squillo: Manfredi Di Russo si è piazzato 66esimo, Mauro Addato 73esimo, Ludovico Genovese 105esimo, Carmine Gara 133esimo, Leone Mendizabal 154esimo e Giulio Mancini ha chiuso al posto 210. Infine ad Ariccia si è tenuta una prova di qualificazione zonale Assoluta di spada, ma anche in questo caso gli atleti del Frascati Scherma sono rimasti lontani dalle primissime posizioni: nella prova femminile buon ventesimo posto della giovane Giorgia Amati con Beatrice Mizzoni 86esima, mentre tra gli uomini Riccardo De Maria ha terminato 34esimo, Niccolò Pizzuti 39esimo, Davide Stella 50esimo, Luigi Minetti 73esimo e Thomas Di Sarro 144esimo.

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Alice Volpi terza in Coppa del Mondo, Paolucci quinto tra i paralimpici

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Frascati (Rm) – Alice Volpi torna a salire sul podio di una prova di Coppa del Mondo Assoluta. A Busan, in Corea del Sud, la forte fiorettista che ormai da tempo si allena nella palestra del Frascati Scherma ha ottenuto la sua terza medaglia dopo i successi di Belgrado e Parigi. Una prova molto convincente per la Volpi, iniziata con il successo per 15-12 sulla francese Blaze e proseguita con il netto 15-6 con cui ha eliminato la coreana Chae. Nell’assalto che valeva un posto tra le migliori otto, la fiorettista senese si è imposta 15-13 sulla cinese Shi, ipotecando un posto in “zona medaglie” grazie al 15-8 dei quarti di finale sulla tedesca Ebert. In semifinale a interrompere la corsa della Volpi è stata la statunitense Lee Kiefer (poi vincitrice della prova) che si è imposta per 15-12. Nella stessa gara da segnalare anche il 22esimo posto di Camilla Mancini, il 33esimo di Francesca Palumbo e il 56esimo di Elena Tangherlini. Nessuno squillo particolare nella prova maschile, tenutasi sempre a Busan: il miglior risultato lo ha ottenuto Daniele Garozzo che però non è andato oltre il 17esimo posto, mentre Carlos Llavador ha chiuso 33esimo, Guillaume Bianchi 44esimo, Michael Siess 64esimo, Damiano Rosatelli 69esimo, Cedrik Serri 70esimo e infine Guilherme Toldo 93esimo. Non solo fioretto, però. Nel fine settimana appena messo alle spalle si è tenuta anche una prova di Coppa del Mondo Assoluta di sciabola femminile a Sint Niklaas (in Belgio), ma anche in questo caso non ci sono stati grandi picchi: il miglior piazzamento lo ha ottenuto Sofia Ciaraglia che ha concluso al 15esimo posto, mentre dietro di loro sono arrivate Chiara Mormile (30esima) e Benedetta Baldini (131esima). La Mormile ha poi aggiunto un ottimo secondo posto nella prova a squadre assieme alle compagne di nazionale Martina Criscio, Rossella Gregorio e Michela Battiston: l’Italia ha ceduto solo in finale al cospetto della Corea che si è imposta 45-42. Infine a Pisa c’è stata una prova di Coppa del Mondo paralimpica a cui ha partecipato (nella categoria B) l’atleta tuscolano Gianmarco Paolucci che ha ottenuto un bel quinto posto nella prova di sciabola e un 18esimo in quella di spada.


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Reale, Ottaviani e Berretta si laureano campioni europei a squadre Cadetti

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Frascati (Rm) – E’ stato un europeo Cadetti entusiasmante per il Frascati Scherma, almeno per ciò che concerne le prove a squadre. Leonardo Reale e Matteo Ottaviani, i due sciabolatori di scena nella kermesse che si disputa a Tallin (Estonia), hanno trionfato nella prova con l’Italia assieme ai compagni di nazionale Francesco Pagano e Massimo Sibillo: dopo una tiratissima semifinale contro l’Ungheria (45-44), gli azzurrini hanno sconfitto la Romania in finale. I due talentuosi tuscolani hanno chiuso al sesto posto (Reale) e al 12esimo posto (Ottaviani) le rispettive prove individuali. Oro a squadre anche per la fiorettista Mariavittoria Berretta (13esima nell’individuale) e per le compagne di nazionale Vittoria Pinna, Greta Collini e Sofia Giordani: le azzurrine si sono sbarazzate della Francia in semifinale e poi della Polonia nell’atto conclusivo (45-36). Nel fioretto maschile Cadetti da segnalare anche il 31esimo posto di Leone Mendizabal, mentre tra i Giovani il miglior risultato individuale lo ha ottenuto la sciabolatrice Manuela Spica, ottava (e oggi impegnata nella prova a squadre), mentre il fiorettista Giuseppe Franzoni ha chiuso 12esimo (e domani tirerà a squadre), mentre Sebastiano Groeteke ha terminato 37esimo. Nessun risultato individuale squillante nemmeno nelle prove di Coppa del Mondo di fioretto che si sono tenute al Cairo: tra gli uomini Daniele Garozzo è arrivato 17esimo, Carlos Llavador 20esimo, Guillaume Bianchi 24esimo e poi a seguire Guilherme Toldo (40), Damiano Rosatelli (77), Michael Siess (93), Ignacio Breteau (131) e Cedric Serri (160), poi gli stessi Garozzo e Bianchi hanno contributo al secondo posto dell’Italia nella gara a squadre. Tra le donne Alice Volpi è arrivata decima e Francesca Palumbo 33esima, poi insieme hanno contributo alla bella vittoria di squadra dell’Italia. Nell’individuale da ricordare anche il 38esimo posto di Camilla Mancini, più indietro Maria Marino (62), Elena Tangherlini (95) e Ana Beatriz Bulcao (138). Tantissimi atleti del Frascati Scherma hanno partecipato alla qualifica zonale Open di Montesilvano: nella sciabola femminile Flaminia Prearo seconda, Francesca Burli terza, Lucia Lucarini quinta, Siria Mantegna nona, Valeria Fondi 34esima, Beatrice Perugini 36esima e Francesca Porzio 43esima (tutte qualificate), mentre non ce l’hanno fatta Asia Montanaro (58), Guya Micheli (70) e Martina Calderini (74). Nella sciabola maschile qualificati Tiziano Tomassetti (decimo), Alessandro Perugini (13esimo), Valerio Reale (20esimo), Flavio Vinci (23esimo), Andrea Mignucci (25esimo), Giovanni Roussier Fusco (27esimo) e Gaspar Latham (32esimo). Non ce l’hanno fatta Ludovico Cicconi (46), Matteo Miucci (73), Samuel Marcelli (91) e Niko Gatta (97). Nel fioretto maschile hanno ottenuto il pass Tommaso Archilei (ottimo secondo) e Edoardo Gabrielli terzo, ma anche Lorenzo Gabrielli (decimo), Emanuele Iaquinta (12esimo), Gianmarco Gridelli (14esimo), Joel Ciani (18esimo), Adriano Genovese (20esimo), Andrea Funaro (21esimo), Manfredi Di Russo (25esimo), Mauro Addato (35esimo) e Carmine Gara (39esimo), mentre non ce l’hanno fatta Alexander Milano (43), Fabio Di Russo (49), Lorenzo Fabrizi (54), Ian Marino (57), Emanuele Berardi (67), Valerio Mancini (74), Ludovico Genovese (76), Joan Sinopoli (81), Giulio Mancini (85) e Tommaso Scassini (101). Infine nel fioretto femminile vittoria e qualificazione per Margherita Lorenzi, terzo posto per Serena Puglia qualificata assieme a Guia Di Russo (quinta), Ludovica Genovese (settima), Elena Di Stasi (decima), Nicole Capodicasa (15esima), Beatrice Orabona (19esima), Martina Conti (23esima), Flavia Landi (28esima) e Arianna Sola (32esima), mentre non ce l’hanno fatta Barbara Mazzanti (46) e Rachele Angelino (56). I qualificati si aggiungono a tutti quelli che avevano già ottenuto il pass in precedenza.

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Politica

Elly Schlein è la nuova segretaria del Pd

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Elly Schlein è la nuova segretaria del Pd.All’80% dei seggi scrutinati è davanti a Stefano Bonaccini: 53,8% contro il 46,2%.E’ la prima donna alla guida del partito. Ed è la più giovane: ha 38 anni. “Il popolo democratico è vivo,c’è ed è pronto a rialzarsi con una linea chiara”. Lo ha detto Elly Schlein parlando alla sede del suo comitato. Saremo un problema per il governo Meloni, saremo qui. Oggi c’è stata una altra strage che pesa sulle coscienze di chi pochi giorni fa ha approvato un decreto che impedisce i salvataggi in mare quando occorrerebbero vie legali di ingresso in Europa”, ha aggiunto riferendosi al naufragio di migranti in Calabria. ‘Da domani lavoreremo insieme nell’interesse del paese. Lavoreremo per l’unità, il mio impegno è di essere la segretaria di tutte e di tutti, per tornare a vincere”.Con un breve discorso, lo sfidante ha riconosciuto la sconfitta: “La prima cosa che chiedo è mandare un applauso a Elly Schlein – ha detto Bonaccini – l’ho sentita e le ho fatto i complimenti, in bocca al lupo per la grande responsabilità che assume alla guida del partito. Ha prevalso Elly e io sono a disposizione per dare una mano”

Nessuna scissione, ha ribadito Bonaccini: “Da domani tutti dobbiamo dare una mano per il rilancio del Pd, sentiamo la responsabilità di metterci a disposizione, dobbiamo dare una mano a Elly. Io l’ho sempre detto: se avessi vinto avrei chiesto ad Elly di darmi una mano, ha prevalso Elly e senza chiedere nulla per me sono pronto a dare una mano”. Per Schlein, fra i primi a commentare è stato il senatore Dario Franceschini: “Un’onda travolgente cui nessuno credeva. Un’onda di speranze, di rabbia, di orgoglio, di entusiasmo che ha portato il popolo democratico a scegliere di farsi guidare verso il futuro da una giovane donna. Oggi inizia davvero una nuova storia”. Secondo i dati del suo comitatoSchlein è davanti in 14 regioni e in molte città, come Napoli, Milano e Bologna. I risultati la indicano prima in Liguria e in Sicilia. E in Toscana, dove fa parte della squadra di Schlein anche il nuovo segretario regionale del Pd, Emiliano Fossi. In Puglia invece è in testa Bonaccini, davanti anche a Caserta. Le prime immagini delle code ai seggi, in mattinata, hanno portato un po’ di sereno nella stanze del Pd. E nella squadra di Schlein, che ha sempre considerato un punto a favore un’alta partecipazione. I dati della giornata sono andati fin da subito oltre le aspettative: quasi 600 mila i votanti alle 13. Alla fine sono stati un milione. Non sono i 3,5 milioni del 2007o l’1,6 milioni del 2019. Ma si tratta di un risultato comunque insperato alla vigilia, quando i due contendenti stentavano a sbilanciarsi e, messi alle strette, dicevano che già un milione di elettori sarebbe stato un successo.

Le aspettative per la nuova stagione del Pd si concentrano anche sulla capacità di chi va a sedersi al Nazareno di costruire una nuova squadra, di voltare pagina con i dirigenti. Per tutta la campagna, i due sfidanti si sono rinfacciati la vicinanza o l’appoggio dei vari esponenti di vertice del partito, accusati della crisi del Pd culminata nell’ultima sconfitta, quella delle politiche di settembre: Giorgia Meloni a Palazzo Chigi e dem al 19,1%. Chi prende le redini del partito è chiamato a dimostrare già dai nomi il senso del cambiamento. Non ci sono ruoli e compiti già definiti. Però ci sono i propositi di Bonaccini e di Schlein e i volti di chi li ha affiancati in questi mesi. Il presidente dell’Emilia Romagna ha più volte detto di puntare sugli amministratori locali. La competitor punta invece su donne e giovani. Schlein ha scelto come portavoce della mozione il deputato Marco Furfaro. In squadra con lei ci sono anche le deputate Chiara Braga e Chiara Gribaudo, il deputato Marco Sarracino, oltre al senatore Francesco Boccia. La giornata dei due candidati è iniziata alle urne. Bonaccini ha votato nella sua Campogalliano, in provincia di Modena. Poi, nel pomeriggio, si è spostato a Casalecchio di Reno, a 10 chilometri da Bologna, per attendere i risultati del voto. Per Schlein, gazebo a Bologna e, qualche ora più tardi, viaggio in treno fino a Roma, per seguire le fasi dello spoglio nel comitato allestito in un teatro, lo Spazio Diamante.

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