Micro Machines World Series, gare online in salsa anni '80

 

di Francesco Pellegrino Lise

 

Generazioni nate negli anni ’80 e nuovi videogiocatori preparatevi a un gran ritorno sulla scena del gaming. Codemasters e Koch Media scatenano il caos in miniatura in modalità multiplayer con l’arrivo di Micro Machines World Series su PlayStation 4, Xbox One e PC Steam. Questa iconica serie fa il suo ritorno trionfale con alcuni dei contenuti più apprezzati dai fan del brand e tante novità che conquisteranno i giocatori di tutte le età. Tornano sulla scena quindi le modalità Classica, Gara ed Eliminazione, che saranno completate da una nuova tipologia di gioco chiamata battaglia che rende gli scontri fra le automobiline virtuali ancora più emozionante. Supportando fino a 12 giocatori online e fino a quattro giocatori in locale, Micro Machines World Series offre 12 vetture completamente personalizzabili per la corsa e la battaglia costruiti in 25 ambienti della vita di tutti i giorni, come ad esempio: il tavolo della cucina, il giardino, il laboratorio e la sala giochi. Nello specifico, Micro Machines World Series ha poco a che spartire tranne il nome e alcune citazioni, come ad esempi i nomi degli avversari che sono gli stessi del primo titolo della serie, che i giocatori con qualche anno sulle spalle potranno sicuramente apprezzare. Come già detto, Codemaster ha optato per una offerta ludica attuale, incentrata esclusivamente su un'esperienza online che strizza l'occhio agli eSport e ai titoli competitivi, limitando il single player alla canonica Schermaglia. Quindi, salendo di livello e guadagnando la promozione alle divisioni superiori, si ricevono gli ormai noti forzieri in cui trovare le skin, suddivise in rare, epiche e leggendarie, per le auto, emote, oro spendibile, audio in linea con le caratteristiche dei piloti e timbri che compaiono sul tracciato quando si eliminanoo gli avversari. Dal punto di vista del gameplay, gran parte delle piste sono simili a quelle viste nei precedenti capitoli ma non manca qualche piacevole aggiunta. Si va dai tracciati più lineari ma pieni di ostacoli ambientali a quelli più articolati nei quali la precisione nelle manovre è essenziale. Non mancano neanche le mini scorciatoie per guadagnare qualche prezioso secondo sugli avversari. Le gare in questo divertentissimo titolo non sono mai scontate fino all’ultimo secondo, non è raro infatti arrivare primi alle ultime due curve per ritrovarsi nelle ultime posizioni nel giro di una manciata di secondi. Alle gare strutturate sui canonici 5 giri, si alternano Battaglie all'interno di arene chiuse, nelle quali ogni mezzo ha la possibilità di sfoderare le proprie armi personalizzate. Lo scopo in questo caso è eliminare il maggior numero possibile di nemici, facendo attenzione a schivare i colpi avversari mentre si è a corto di munizioni. In questa modalità di gioco il divertimento è assicurato grazie anche alla presenza di altre sotto-modalità come Deathmatch e cattura la bandiera che donano all’esperienza generale un pizzico di pepe in più.

 

 

Davvero originali quanto divertenti sono le sfide Eliminazione. In queste bisogna cercare di non rimanere troppo indietro fino a sparire dallo schermo e vince chi arriva alla fine facendo scomparire tutti gli altri. Le gare sono divise in varie manche e si parte ogni volta da un punto differente della pista, con una visuale più elevata rispetto a quella delle sfide tradizionali, inoltre man mano che il tempo passa lo schermo si restringe costringendo chi si trova dietro ad impegnarsi per guadagnare la prima posizione o soccombere miseramente. A rendere il quadro delle opzioni disponibili completo, ci sono gli Eventi Speciali, che Codemasters organizza con cadenza regolare. Questi avranno regole di volta in volta diverse e si alterneranno agli eventi standard inclusi nel gioco. Per quanto riguarda il profilo tecnico, il lavoro svolto dal team di sviluppo di Codemaster ha un indubbio merito: non cerca di strafare limitandosi a svolgere un ottimo lavoro nella caratterizzazione delle piste su cui sfrecciano i mini bolidi, anche questi dal design altrettanto accattivante. Tra queste spiccano il tavolo da biliardo, un classico della serie, la cucina imbandita per una colazione stracolma di zuccheri e l’arena Mangia Hippo che ripropone il classico gioco da tavolo dove gli ippopotami devono mangiare le biglie colorate. Nel corso dei match online non si riscontra alcun problema di lag, questo a conferma della stabilità dell'infrastruttura dei server. Ottimo il comparto audio, con musiche divertenti, effetti sonori in linea con la produzione e un esilarante doppiaggio in lingua italiana. Tirando le somme, questo Micro Machines World Series è un gioco dannatamente divertente e competitivo. Sicuramente una modalità single-player più ampia e strutturata sarebbe stata la ciliegina sulla torta, ma comunque la sua assenza non pesa così tanto sulla giocabilità generale. In passato alcuni vecchi capitoli offrivano anche mezzi come motoscafi o aeroplani che si sfidavano su piste a loro dedicate, purtroppo queste features sono totalmente assenti in questo episodio, ma chissà che in futuro non si presentino sotto forma di dlc? In ogni caso, se siete amanti delle sfide e volete un gioco divertente, diverso dal solito e con un pizzico di amore retrò, Micro Machines World Series è la scelta da fare.

GIUDIZIO GLOBALE:


Grafica: 8
Sonoro: 8,5
Gameplay: 8
Longevità: 8


VOTO FINALE: 8