Connect with us

Cronaca

Milano, la BIT ai nastri di partenza

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 3 minuti
image_pdfimage_print

Manca qualche giorno per l’avvio di Bit Milano (4-6.2.2024), consolidata manifestazione pensata sia per i viaggiatori che gli operatori di settore. Tre le aree tematiche, ideate per valorizzare al meglio l’offerta espositiva: Leisure, con le proposte di destinazioni e servizi, BeTech per i servizi digitali e le Startup, e Mice Village con un approfondimento sulla industria dei congressi. Il convegno “Bringing Innovation Into Travel” completerà la proposta con convegni, eventi e seminari per un aggiornamento completo sulle tendenze più attuali di un settore in continua evoluzione.
 
Tra le importanti novità di quest’anno, la collaborazione con Welcome Travel Group che, con la sua ampia rete ed i suoi partner, come Alpitour e Costa Crociere, aprirà una finestra sulle nuove frontiere del viaggiare; ma anche la partnership tra BIT Milano e Federterme-Confindustria, per un focus sul turismo del benessere grazie alla presenza di Thermalia, con oltre 30 espositori del settore termale e benessere.
 
Tra le idee di viaggio in mostra, oltre alle attività più attuali, è centrale l’attenzione alla sostenibilità, con proposte per le attività all’aperto e lente, per esperienze autentiche a contatto con il territorio, attraverso ciclovie panoramiche, cammini suggestivi, percorsi enogastronomici e esperienze “di prossimità”; i riflettori si accendono anche sui viaggi benessere, per un mix tra viaggio d’affari e diporto, e le alternative più avventurose per i nomadi digitali.
 
L’Italia potrà essere esplorata da nord a sud, per un itinerario interattivo alla scoperta delle sue unicità: dalle coste di Lignano Sabbiadoro all’offerta culturale di Pordenone in Friuli-Venezia Giulia; lungo l’offerta gastronomica della strada del radicchio rosso di Treviso e variegato di Castelfranco in Veneto; tra le dinamiche terre lombarde, che si preparano alle Olimpiadi invernali; dai cammini degustativi lungo gli ampi spazi verdi e i consorzi agrari di Toscana, Umbria e Marche alle affascinanti coste di Portofino in Liguria; dalla proposta viva dell’Emilia-Romagna, Food e Motor Valley italiana, fino al Lazio, con i suoi percorsi spirituali tra Abbazie e siti Unesco o immersi nella natura; fino alla combinazione di mare, cultura ed enogastronomia in Abruzzo, tra i lidi e gli incantevoli percorsi a piedi sulla tra la Sella Monacesca e Sulmona, in Puglia, con i suoi tramonti magici sulla Laguna di Lesina, in Basilicata e Sicilia, con nuove proposte da isole Eolie e Cefalù.
 
Fuori dai confini italiani, si potrà viaggiare in Europa, tra i territori sempre più amati dai nomadi digitali italiani e di tutto il mondo, come Croazia, Albania e Slovenia, ma anche verso esperienze immersive ai Caraibi e in Centro America, con proposte di visita sulle meravigliose spiagge cubane, di escursioni naturalistiche e local tra Barbados, Belize, El Salvador, Guatemala, Honduras, Nicaragua, Panama e la Repubblica Dominicana; in Sud America, con Uruguay e Cearà in Brasile, con paesaggi mozzafiato e cultura vibrante. E poi verso l’Oceano Indiano, tra Mauritius, Sri Lanka e Malesia, o ancora più in là, in direzione dell’affascinante Oriente e Medioriente, con Mongolia, Giappone, Cina e Città di Tokyo; ma anche Giordania, Egitto, Algeria, Tunisia, fino all’isola africana del Madagascar.
 
L’offerta è arricchita da un denso programma di selezione ed invito di importati acquirenti altamente profilati, nazionali e internazionali da tutti i Continenti, per confermare Bit Milano quale piazza di affari, pensata per garantire agli espositori l’attivazione di relazioni commerciali virtuose e potenziare le opportunità di contatto ed export con Paesi in obiettivo, di cui 44% dall’Europa, 14% dal Nord America, 14% dall’Asia, 11% dal Centro e Sud America, 8% dal Medio Oriente. 
 
Privo di virus.www.avast.com

Continua a leggere
Commenta l'articolo

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Cronaca

In Italia primi casi di puntura letale: sono i “parenti” della Dengue

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Un virus d’importazione, “parente” della Dengue e del West Nile, della famiglia delle arbovirosi che è già stato diagnosticato in Italia, intorno alla metà di luglio, nel laboratorio dedicato alle Bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano in due pazienti arrivati dal Brasile e da Cuba, e anche in Veneto, al Dipartimento di Malattie Infettive, Tropicali e Microbiologia dell‘Irccs Sacro Cuore Don Calabria di Negrar (Verona), sempre in una paziente con una storia recente di viaggi nella regione tropicale caraibica. In tutto, i casi diagnosticati finora in Italia sono stati quattro. L’infezione provoca febbre molto alta, dolori articolari e muscolari e rash cutaneo e si trasmette all’uomo attraverso le punture di moscerini o di zanzare, principale vettore (la zanzara Culicoides paraensis) è attualmente presente solo in Sud e Centro Americhe e non è presente in Europa e ad oggi non esistono prove di trasmissione interumana del virus Oropouche.

Il segretariato di Bahia riferisce che i pazienti deceduti a causa della febbre Oropuche avevano sintomi come febbre, mal di testa, dolore retro-orbitale(nella parte più profonda dell’occhio), mialgia (dolore muscolare), nausea, vomito, diarrea, dolore agli arti inferiori e debolezza. In entrambi i casi, poi, i sintomi si sono evoluti con segni più gravi come macchie rosse e viola sul corpo, sanguinamento, sonnolenza e vomito con ipotensione, gravi emorragie e un brusco calo dell’emoglobina e delle piastrine nel sangue.

Continua a leggere

Cronaca

Aggredito giornalista de “La Stampa”: l’ennesimo attacco alla libertá di stampa

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Parto da un fatto semplice, apparentemente banale, ma che dovrebbe, condizionale d’obbligo, far riflettere tutti: la violenza va condannata senza se e senza ma.
E quando la violenza parte da un presupposto di odio da parte di un gruppo la condanna deve essere fatta ancora con più forza e con più decisione.
E va fatta con ancora più veemenza quando l’aggressione viene rivolta a chi, da sempre, è in prima linea per consentire ad un paese democratico che verità ed informazione possano essere sempre un connubio di libertà: un collega giornalista.
L’ aggressione ai danni di Andrea Joly, giornalista de La Stampa di Torino, è l’ennesima dimostrazione di come l’odio troppo spesso popoli il nostro paese. Dietro di esso si nasconde il tentativo forte di delegittimare una categoria, quella dei giornalisti, da sempre coscienza libera in quanto lettori attenti ed obiettivi della realtà.
Diventa necessaria, quindi, una levata di scudi dell’intera classe politica nazionale per ristabilire un argine di rispetto e di sicurezza che eviti i troppi tentativi di bavaglio che violano il principio, sancito dalla nostra Carta Costituzionale, della libertà di stampa.
Scriveva Thomas Jefferson:
“Quando la stampa è libera e ogni uomo è in grado di leggere, tutto è sicuro”.
Mai parole sono state così attuali.

Continua a leggere

Cronaca

Crollo della vela a Scampia, gravi due bambine

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Sono in gravissime condizioni due dei sette bimbi ricoverati all’ospedale Santobono di Napoli dopo il crollo della scorsa notte a Scampia.

Due delle sette piccole pazienti, rispettivamente di 7 e 4 anni, sono in gravissime condizioni per lesioni multiple del cranio e, attualmente, sono ricoverate in rianimazione con prognosi riservata.

Nello specifico, si legge nel bollettino dell’Ospedale Santobono, una bimba è stata sottoposta nella notte ad intervento neurochirurgo per il monitoraggio della pressione intracranica, presenta emorragia subaracnoidea, fratture della teca cranica e versa in condizioni cliniche gravissime, con prognosi riservata. L’altra, ha una frattura infossata cranica e grave edema cerebrale. È stata sottoposta ad intervento di craniectomia decompressa nella notte e impianto di sensore per il monitoraggio della pressione intracranica. Attualmente è emodinamicamente instabile e versa in condizioni cliniche gravissime con prognosi riservata. Altre tre piccole pazienti, rispettivamente di 10, 2 e 9 anni, hanno riportato lesioni ossee importanti e sono attualmente ricoverate in ortopedia. Una per un trauma maxillo facciale con grave frattura infossata della sinfisi mandibolare e con frattura di femore esposta, un’altra con frattura chiusa del terzo distale dell’omero sinistro, l’ultima con frattura dell’omero sinistro scomposta prossimale. Sono state stabilizzate e saranno sottoposte in giornata a intervento chirurgico ortopedico. Le ultime due, rispettivamente di 2 e 4 anni, hanno riportato contusioni multiple con interessamento splenico, trauma cranico non commotivo e contusioni polmonari bilaterali, ricoverate in chirurgia d’urgenza sono state stabilizzate e, al momento, non presentano indicazioni chirurgiche.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti