Connect with us

Castelli Romani

Monte Compatri: ci sarà un nuovo polo per l’infanzia

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Sarà a tutti gli effetti un centro di eccellenza di riferimento per il territorio castellano. A Monte Compatri, cittadina dei Castelli Romani che conta più di 12 mila abitanti, è stato presentato un progetto da oltre 4 milioni di euro realizzare un nuovo polo dell’infanzia in via Rosmini. La nuova struttura ospiterà 120 bambini, ci sarà un nido vicino, verranno demolite tutte le strutture esistenti. Il progetto è stato presentato nella sala consiliare di Tinello Borghese che si è riempita di cittadini. L’amministrazione comunale e i tecnici che hanno lavorato alla progettazione, hanno illustrato le caratteristiche della nuova scuola dell’Infanzia che sarà in grado di ospitare 120 bambini e dell’asilo nido per ulteriori trenta. Un’opera possibile grazie a un importante finanziamento da 4.600.000 di euro ottenuto dal comune di Monte Compatri che ha vinto un bando Pnrr, classificandosi secondo nel Lazio e dodicesimo in tutta Italia.

Presenti come relatori il sindaco di Monte Compatri Francesco Ferri, il consigliere comunale delegato ai Servizi Scolastici Francesca Vinci, i progettisti Antonella Falzetti e Luigi Ramazzotti dell’Università degli studi di Roma “Tor Vergata”, l’architetto Giuseppe Losurdo dello studio Amati e altri tecnici dello Spin-off Dot5Lab società di progettazione oltre al responsabile del settore Lavori Pubblici del comune di Monte Compatri ingegner Gianluca Mastroianni. Ha partecipato anche il vicesindaco della Città Metropolitana di Roma Capitale Pierluigi Sanna che ha fatto i complimenti per questo importante risultato raggiunto grazie alla lungimiranza e alla preparazione dall’Amministrazione comunale e dai tecnici che hanno lavorato al progetto.Soddisfatto il sindaco Ferri: «Amministrare – ha detto – vuol dire prendersi cura dei processi che legano una comunità, con la consapevolezza che la politica è chiamata a cambiare il corso degli eventi. Aver raggiunto questo obiettivo è la prova tangibile che nell’efficienza si può determinare un futuro migliore per la comunità».E non è tutto: «La realizzazione del polo per l’Infanzia è una grande opera strutturale ma anche sociale – ha aggiunto la consigliera Francesca Vinci – La scuola dell’Infanzia ci permetterà di accogliere gli alunni più piccoli in ambienti più sicuri, confortevoli e innovativi e, grazie alla spaziosità, sarà possibile azzerare le liste di attesa. Di notevole importanza sarà l’istituzione dell’ Asilo Nido, un servizio essenziale per la famiglia e fondamentale per il bambino perché in tale ambiente impara a socializzare e, tramite il confronto con gli altri, a conoscere sé stesso».Presenti in sala anche la dirigente scolastica Loredana Di Tommaso e il sindaco del Consiglio comunale dei ragazzi Lorenzo Bovesecco.La presentazione è andata avanti poi con la illustrazione tecnica: i video che hanno fatto comprendere alla cittadinanza come verrà riqualificata tutta l’area che oggi ospita edifici obsoleti e le caratteristiche delle nuove strutture che saranno all’avanguardia sotto vari aspetti tra cui quello dell’efficientamento energetico.

Continua a leggere
Commenta l'articolo

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Castelli Romani

Artena, coppia ruba 100 pacchetti di sigarette: arrestati a Valmontone

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuti
image_pdfimage_print

Nella notte i Carabinieri della Compagnia di Colleferro hanno arrestato in flagranza di reato una coppia di conviventi, un uomo 47 anni e una donna 33, domiciliata ad Artena, già nota alle forze dell’ordine, indiziati fortemente di furto aggravato di tabacchi all’interno di un bar di Via Latina.

Nello specifico, i militari della Stazione di Artena, ricevuta la segnalazione dalla Centrale Operativa di un furto all’interno di un bar, hanno raggiunto rapidamente sul posto e alla presenza del titolare dell’attività eseguivano un minuzioso sopralluogo visionando le immagini del sistema di video-sorveglianza ritraenti due persone, uomo e una donna, parzialmente travisate che, dopo aver forzato la serranda e la porta di ingresso, si sono introdotti  all’interno impossessandosi di circa 100 pacchetti di sigarette per poi darsi alla fuga poco istanti prima che il titolare sopraggiungesse sul posto.

Le immediate ricerche diramate, grazie anche alla descrizione dell’autovettura utilizzata dai malviventi fornita dal titolare dell’attività, consentivano ai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Colleferro di rintracciare, nel giro di poche decine di minuti, nel limitrofo comune di Valmontone, l’autovettura segnalata con a bordo il 47enne e la 33enne che sottoposti a perquisizione personale sono stati trovati in possesso dell’intera refurtiva e degli arnesi da scasso.

I militari, oltre ad acquisire la denuncia del responsabile dell’esercizio commerciale, hanno anche acquisito i video delle telecamere di videosorveglianza che documentano gli attimi in cui la coppia si impossessava della refurtiva. 

Tutti i tabacchi rinvenuti, sono stati restituiti al proprietario dell’esercizio commerciale, mentre i due verranno giudicati nella mattinata odierna, con rito direttissimo, dinanzi al Tribunale di Velletri.

Continua a leggere

Castelli Romani

Monte Compatri: due arresti per rapina, lesioni, estorsione e furto

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

MONTE COMPATRI (RM) – I Carabinieri della Stazione di Monte Compatri hanno arrestato due cittadini del posto, un 48enne e 44enne, già noti alle forze dell’ordine, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Velletri per i reati di rapina, lesioni personali, estorsione e furto.
Il provvedimento è stato emesso a seguito delle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Velletri, scattate dalla denuncia presentata ai Carabinieri da parte di un 46enne romano residente a Monte Compatri, anche lui con precedenti, che riferiva di essere vittima di una serie di episodi violenti da parte dei due indagati che lo accusavano del mancato saldo di un debito, di circa euro 1.200, che però il 46enne riferiva di aver sanato.
In particolare, l’uomo ha raccontato di aver chiesto un prestito a due suoi conoscenti e, nonostante lo avesse saldato – con ricariche PostePay documentabili – sarebbe stato preso di mira dai due che pretendevano altro denaro, nonostante avesse già restituito circa 1.600 euro, ben oltre la somma ricevuta. Sempre secondo quanto denunciato, in più occasioni, sarebbe stato avvicinato dagli indagati e minacciato fino a quando, la notte tra il 17 e 18 aprile scorso, sarebbe stato raggiunto presso la sua abitazione e aggredito con pugni al volto e al petto, riportando 25 giorni di prognosi. In quella occasione, i due indagati riuscirono a sfilare all’uomo le chiavi dell’autovettura intestata alla madre e a prelevare il veicolo stesso, parcheggiato in strada poco distante, che fu rinvenuto qualche giorno dopo danneggiato.
La notte tra il 27 e 28 aprile scorso, invece, l’uomo ha denunciato di essere stato nuovamente raggiunto dagli indagati presso la sua abitazione e che, non avendo aperto la porta per timore di una nuova aggressione, i due avrebbero danneggiato il portone d’ingresso e successivamente anche l’autovettura, che aveva parcheggiato nel centro cittadino, mediante il lancio di grossi sassi che infrangevano il parabrezza e alcuni vetri dei finestrini.
Le attività dei Carabinieri hanno portato all’identificazione del 48enne e del 44enne grazie anche alla visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza nel centro cittadino che hanno immortalato il danneggiamento dell’auto della vittima e grazie all’analisi dei tabulati telefonici che hanno permesso di accertare la ricezione di numerosi messaggi minatori, tramite una nota App di messaggeria istantanea.
L’Autorità Giudiziaria ha quindi emesso il provvedimento che i Carabinieri della Stazione di Monte Compatri hanno eseguito sottoponendo, come disposto, il 48enne alla misura cautelare nel carcere di Velletri e il 44enne alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
Si precisa che il procedimento è nella fase delle indagini preliminari, per cui gli indagati sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva.

 


Aliquota Comunicazione e Stampa – Comando Provinciale Carabinieri Roma
P.za San Lorenzo in Lucina, 6
00186 Roma

Continua a leggere

Castelli Romani

Artena, stalking da incubo: entra in casa della sua ex di notte e la minaccia con coltello

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

ARTENA (RM) – I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Colleferro hanno arrestato un 49enne di Artena già con precedenti, gravemente indiziato di atti persecutori e porto di armi e/o oggetti atti ad offendere.

I fatti risalgono alla mattina del 29 maggio scorso quando, il 49enne aveva raggiunto la casa della sua ex compagna, una 54enne sudamericana ma da tempo residente ad Artena, e, dopo aver forzato la porta di ingresso dell’abitazione, in preda ad uno stato di forte alterazione dovuta all’assunzione di alcol, l’avrebbe prima sorpresa nel sonno per poi minacciarla di morte brandendo un coltello e infine l’avrebbe aggredita fisicamente strattonandola e tirandole i capelli.

La donna, dopo essersi divincolata, è riuscita a richiedere aiuto al NUE 112.

Sul posto, nel giro di pochi minuti, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Colleferro, sono intervenuti e con non poca fatica sono riusciti ad accedere all’interno dell’abitazione dopo che il 49enne si era chiuso all’interno dell’abitazione ancora armato, con l’intenzione di impedire l’accesso ai militari. Una volta all’interno, i militari sono stati presi di mira da minacce e spintoni da parte dell’uomo, che è stato bloccato e disarmato, evitando ulteriori conseguenze.

Il coltello “militare” lungo circa 32 cm è stato rinvenuto e sequestrato dai Carabinieri.

La vittima, si è convinta nuovamente a denunciare ai Carabinieri le continue aggressioni fisiche e le minacce di morte subite dall’ex compagno, che aveva deciso di lasciare nel mese di settembre scorso. Infatti, in quella occasione il 49enne venne arrestato dai Carabinieri della Stazione di Artena per maltrattamenti in famiglia e porto abusivo d’arma in quanto l’aveva minacciata con una pistola gettandola in un dirupo prima dell’arrivo dei militari.

L’incubo per la donna è finito ieri mattina quando per il 49enne, al termine delle formalità di rito, si sono spalancate le porte del carcere di Velletri.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

SEGUI SU Twitter

I più letti