Connect with us

Cronaca

MOTTA VISCONTI, SGOZZATI MADRE E DUE BAMBINI: MARITO ACCUSATO DI TRIPLICE OMICIDIO

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minutiIl giallo: le ricerche si concentrano sull'arma del delitto, il coltello con cui le vittime sarebbero state sgozzate, che non è ancora stato ritrovato

Published

on

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti

Redazione


Motta Visconti (MI) – Sul marito di Maria Cristina omes, la donna sgozzata insieme ai suoi due figli Giulia e Gabriele di 4 anni e 20 mesi in casa, pesa un’accusa di triplice omicidio per questo l’uomo è stato fermato dopo un lungo interrogatorio. In mattinata, invece, nella villa di via Ungaretti è previso un nuovo sopralluogo dei Ris di Parma, il terzo nel luogo dell'omicidio. Le ricerche si concentrano sull'arma del delitto, il coltello con cui le vittime sarebbero state sgozzate, che non è ancora stato ritrovato. Lissi, che ha dato l'allarme poco dopo le 2 di mattina di domenica, ha raccontato di aver trovato i tre corpi senza vita rientrando in casa dopo la partita Italia- Inghilterra, vista in casa di amici. Una ricostruzione che non ha convinto gli inquirenti che ieri hanno ascoltato anche amici e vicini. Il sospetto è che tra i due ci fossero gravi tensioni. La coppia sposata da sei anni viveva, con i bambini, in una zona residenziale di Motta Visconti. Cristina Omes, originaria del paese, lavorava come impiegata presso le assicurazioni Sai. Una donna impegnata, raccontano i residenti, che avrebbe da sempre dato il suo sostegno alle attività dell'oratorio. Un mistero la morte di questa donna anche perché sembrava una madre felice, progettava le vacanze estive, sarebbe voluta andare in Sardegna. Una donna buona, che diceva anche cose tristi però: "Anche se nella vita tu ci sei per tutti non è detto che tutti ci siamo per te". Pare, comunque che il matrimonio non fosse tutto rose e fiori, sembrerebbe che vi erano diverse tensioni nella coppia. Tanto è vero che gli investigatori non credono alla storia della rapina. È possibile che ci sia stato anche un tentativo iniziale di depistare le indagini, per distrarre gli investigatori dalla pista familiare per quella della rapina sanguinosa. Durante i primi sopralluoghi, infatti, la cassaforte è stata trovata aperta, con piccole somme di denaro mancanti.

LEGGI ANCHE:

 15/06/2014 MOTTA VISCONTI: SGOZZATI MADRE CON DUE BAMBINI DI 5 ANNI E 20 MESI

Continue Reading
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.