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Costume e Società

Musica e spesa: scoppia la moda dei concerti nei supermercati

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Tempo di lettura 2 minuti Tutto è in trasformazione: le librerie sono diventate anche bar dove si può prendere il caffè e mangiare

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di Giusy Ercole

 

I Romani nell'antichità si recavano alle terme anche per socializzare, adesso quali sono i luoghi per incontrare persone? Molti degli oggetti che usiamo o luoghi che abitualmente frequentiamo hanno cambiato la destinazione d'uso, oppure con il tempo si sono aggiunte altre funzioni; I cellulari un tempo servivano solo per telefonare, adesso sono diventate anche delle vere macchine fotografiche, musei d'arte contemporanei sono di mattina luoghi per eccellenza della cultura e la sera si trasformano in discoteche, le librerie sono diventate anche bar dove si può prendere il caffè e mangiare mentre si sfoglia un buon libro, anche i supermercati sono diventati luoghi che oltre a fare la spesa, si sono trasformati in luoghi per divertirsi, socializzare e ascoltare musica. Il legame tra cibo e spettacolo è sempre stato fortissimo, ma no è una novità, in passato spesso nei teatri si mangiava e si cucinava nei "palchetti" adibiti, emanavano durante le rappresentazioni odori consistenti di zuppe ed altro.
Vedere supermercati aperti di notte è diventata una realtà anche nostra, è sintomo della globalizzione, eravamo abituati a vedere scene di questo genere solo nei film newyorchesi, fare la spesa di notte non faceva parte della nostra cultura, adesso rientra anche delle nostre abitudini. I supermercati sono stati protagonisti di scene di famosi film, di qualsiasi genere, sono state le Location preferite di produttori, registi e sceneggiatori e hanno fatto sognare milioni di spettatori con le loro storie di amore che nascono tra gli scaffali. È diventato anche un luogo per presentare libri o per manifestazioni musicali capaci di attirare l'attenzione dei media. Fra gli eventi che sono la vera novità di quest'anno a Napoli è "La festa della musica" che si terrà alle presso i supermercati Carrefour a Via Morgen il giorno 21 Giugno, ad allietare la serata alle ore 20 sarà il gruppo composto dalla nota cantante Raffaela Novizio & Tony proponendo musica di classico napoletano!
Fruire melodie che fanno parte della nostra memoria è possibile anche in un luogo fino a pochi anni fa era sterile e non aveva emozioni!

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Calcio

La storia di Carlo Mazzone fra Totti, Baggio, Carboni, la corsa sotto la curva e il record di panchine in Serie A

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Il 19 agosto 2023 è venuto a mancare Carlo Mazzone, conosciuto per essere l’allenatore con più presenze in Serie A e anche uno dei più vincenti a livello statistico. Le squadre allenate da Sor Carletto hanno sempre dominato le quote delle scommesse sportive, infatti, nelle statistiche complessive questo allenatore ha vinto più partite, rispetto alle sconfitte. Il mister romano era un vulcano di emozioni e ha saputo lanciare e rilanciare parecchi campioni, molti dei quali entrati nella storia del calcio italiano, come Totti, Pirlo ma anche Baggio e Pep Guardiola.

Le statistiche di Mazzone e il suo palmares: 1278 panchine totali

Nei rispettivi campionati Carlo Mazzone ha allenato in 1084 partite ottenendo 364 vittorie, 385 pareggi e 335 sconfitte, per questo ancora oggi è considerato uno degli allenatori più vincenti del calcio italiano. In totale le sue panchine comprese le coppe e gli altri tornei arrivano a 1278, per un totale di 453 vittorie, 390 pareggi e 435 sconfitte.

Attualmente è l’allenatore con più presenze in Serie A: 792 più 5 spareggi. Ha allenato l’Ascoli, la Fiorentina, il Catanzaro, il Cagliari, la Roma, il Napoli, il Bologna, il Perugia, il Brescia e il Livorno. Nel 2002 gli è stato conferito il premio Panchina d’oro alla carriera, nel 1998 ha vinto la Coppa Intertoto con il Bologna.

Con il Cagliari chiuse la stagione 1992 – 1993 al sesto posto portando i Casteddu in Coppa UEFA con 14 vittorie, 9 pareggi e 11 sconfitte.

Come un padre: il docufilm su Mazzone

In questa pellicola è raccontata tutta la storia di Sor Magara: dall’esordio con la Roma nel 1961 all’insaputa del padre, fino all’ultima panchina con il Livorno.

I protagonisti che raccontano le gesta e soprattutto le parole di questo grande allenatore sono Beppe Signori, Materazzi, Baggio, Hubner, Pep Guardiola, Francesco Totti, Andrea Pirlo e tantissimi altri.

Le frasi leggendarie e la personalità di Carlo Mazzone

Gli episodi entrati nel mito del calcio di cui Mazzone è stato protagonista sono tanti, il più eclatante è sicuramente la corsa sotto la curva Bergamasca sul 3 – 3 di Brescia – Atalanta, nel lontano 30 settembre 2001.

Il Brescia va in vantaggio e poi subisce tre gol e l’Atalanta conduce per 1 – 3, i tifosi della Dea prendono di mira Mazzone, cantando cori per nulla eleganti sulla madre scomparsa. Quando Baggio segna il 2 – 3 Carletto guarda negli occhi la tifoseria della Dea e promette con il suo accento romano: se famo er 3 – 3 vengo sotto a curva.

Il resto è storia e le immagini parlano da sole, Mazzone prese cinque giornate di squalifica ma è entrato di diritto nella storia del calcio con quella corsa, diventando il paladino del calcio popolare, il più bello ed entusiasmante.

Oltre ad aver reinventato Pirlo spostandolo da trequartista a regista, Sor Carletto ha fatto rinascere Baggio nel suo Brescia, ha lanciato Luca Toni, Materazzi e persino Francesco Totti. A proposito del Pupone, Mazzone è stato fondamentale perché gli ha insegnato l’importanza della statistica: a Francé tu c’hai i piedi buoni, tira sempre che tanto su 10 tiri un gol lo fai.

Un altro episodio che entrato non solo nella storia del calcio moderno ma anche nell’immaginario collettivo attraverso i meme, è lo scambio di battute con Amedeo Carboni nella Roma, stagione 1994 – 1995.

Il mister richiamò l’attenzione di Amedeo Carboni, chiedendo “Amedeo, quante partite hai fatto in Serie A?”, tutto durante una gara di campionato. Il difensore Giallorosso rispose pronto: 350 gare mister.

Mazzone continuò la scenetta teatrale: e quanti gol hai segnato? Carboni rispose: 4.

A questo punto il mister concluse esclamando e allora vorrei proprio sapere ’ndo ***** vai!? Torna subito in difesa!

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Costume e Società

Cybersecurity: come fare shopping online in modo sicuro

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Nell’era digitale in cui viviamo, lo shopping online è diventato un modo estremamente comune per acquistare prodotti e servizi comodamente da casa. Tuttavia, con l’aumento delle transazioni online, molti criminali, nello specifico i cosiddetti cybercriminali, trovano sempre nuovi modi per truffare le persone; per questo è fondamentale prestare attenzione e adottare misure per garantire la sicurezza dei propri acquisti.

In questo articolo, illustreremo alcune strategie efficaci per fare shopping online in modo sicuro, riducendo al minimo i rischi legati alla frode e alla violazione dei dati.

Usare una connessione Internet sicura

Prima di fare qualsiasi tipo di transazione online, è importante assicurarsi di utilizzare una connessione Internet sicura. Evita di utilizzare reti Wi-Fi pubbliche e non protette, poiché queste sono molto più vulnerabili agli attacchi dei criminali informatici. Si consiglia quindi di prendere l’abitudine di connettersi solo a reti affidabili e sicure, come la propria rete domestica o una connessione dati mobile protetta.

Scegliere siti web affidabili

Quando si effettuano acquisti online, è bene rivolgersi sempre a siti che abbiano una reputazione consolidata e che offrano protezioni di sicurezza, come ad esempio il protocollo HTTPS nella barra degli indirizzi. È fortemente sconsigliato fare acquisti su siti sospetti o poco conosciuti, in quanto potrebbero essere truffe o vendere prodotti contraffatti. Per controllare se un’azienda è affidabile e seria è bene avvalersi dell’aiuto di portali come iCribis, dove è possibile ricercare gratuitamente informazioni sulle aziende di tutto il mondo.

Proteggere i propri dati personali

Quando si fanno acquisti online, è importante proteggere i propri dati personali. È raccomandabile assicurarsi di fornire soltanto le informazioni necessarie per completare l’acquisto e verificare che il sito utilizzi misure di sicurezza appropriate per proteggere i dati sensibili, come le informazioni sulla carta di credito. Inoltre, non condividere mai dati personali sensibili tramite e-mail non protette o su siti web non sicuri.

Utilizzare metodi di pagamento sicuri

È fondamentale scegliere sempre metodi di pagamento sicuri quando si fanno acquisti online, utilizzando carte di credito o servizi di pagamento affidabili, che offrono meccanismi di protezione come la crittografia dei dati e la possibilità di contestare addebiti non autorizzati. Si sconsiglia inoltre l’utilizzo di bonifici bancari o servizi di pagamento non riconosciuti, poiché potrebbero essere più suscettibili a frodi.

Tenere l’antivirus sempre aggiornato

Un altro modo per proteggersi è tenere sempre aggiornato il software di sicurezza del dispositivo. Installare un buon programma antivirus e un firewall affidabile protegge da malware, spyware e tutte le principali minacce informatiche. Si consiglia, dunque, di eseguire regolarmente gli aggiornamenti del software per beneficiare delle ultime patch di sicurezza e delle migliorie apportate dagli sviluppatori.

Controllare le transazioni e gli estratti conto

Dopo aver effettuato un acquisto online, è bene controllare sempre, o almeno su base regolare, le transazioni del proprio conto bancario o carta di credito. Verificando attentamente gli addebiti, è possibile contattare immediatamente la banca o l’emittente della carta qualora vi siano transazioni sospette o non approvate. In questi casi, agire tempestivamente può aiutare a risolvere eventuali problemi di frode in modo rapido ed efficiente.

In conclusione, lo shopping online è molto comodo e conveniente ma allo stesso tempo perché sia sicuro, richiede attenzione e precauzioni. Ma, seguendo le linee guida sopra menzionate, si possono ridurre al minimo i rischi.

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Costume e Società

4 errori da non fare per arredare la propria casa

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Se si stanno cercando consigli su come arredare la nuova casa, qui si potranno trovare alcuni errori che vengono fatti spesso dalle persone e che possono rovinare il risultato dei diversi ambienti.

Nell’importante fase dell’arredamento, gli showroom, come quello di Roma Arredamenti, sono punti di riferimento importanti per trovare i mobili più adatta alla propria nuova casa. Ma è altrettanto importante seguire uno schema per ottenere il risultato desiderato. Andiamo quindi a vedere gli errori più comuni da non commettere per arredare casa.

1.    Avere fretta di comprare i mobili

Comprare tutto e subito è un errore commesso da molte persone, che si lasciano conquistare dalla voglia di riempire velocemente la casa di mobili e complementi di arredo. In realtà sarebbe meglio scegliere accuratamente uno stile, acquistando con gradualità e seguendo man mano le proprie esigenze. In questo modo è possibile evitare di ritrovarsi in casa elementi in stile diverso, che occupano più spazio del dovuto o che non si accostano armoniosamente tra loro.

Il risultato perfetto si ottiene partendo dai mobili più grandi e di primaria importanza, come la cucina, il bagno, tavoli e mobili primari della sala, il letto e l’armadio della camera, per passare poi ai complementi di arredo con gradualità e seguendo lo stesso stile.

2.    Non scegliere uno stile preciso

Come menzionato già nel punto precedente, scegliere uno stile unico d’arredamento è importante per non ritrovarsi di fronte a un insieme di mobili e complementi di arredo che non hanno nulla a che vedere tra loro. Se così fosse, si creerebbe una forte disarmonia nello stesso ambiente di casa. A volte le persone pensano di non averne bisogno e che, una volta giunte nei negozi specializzati, sceglieranno gli arredamenti direttamente vedendoli. Questo è molto sbagliato, perché non si ha la possibilità di creare una visione d’insieme e si rischia, appunto, di acquistare elementi che non daranno il risultato finale ricercato.

3.    Scegliere i colori senza uno schema

Scegliere anticipatamente i colori è fondamentale per ottenere un arredamento armonioso in ogni stanza. È un discorso che va seguito sia per la vernice delle pareti, nel caso in cui si volessero cambiare, sia per i mobili e i complementi di arredo.

Saltare questo passaggio e non scegliere una palette di colori porterebbe a un risultato finale poco gradito, dove un singolo ambiente di casa risulterebbe caratterizzato da un insieme di troppi colori mischiati o, al contrario, da una ripetizione pesante alla vista dello stesso colore.

4.    Non studiare le luci negli ambienti di casa

Un altro errore che spesso viene commesso, perché lo si ritiene un passaggio non necessario, è quello di non decidere anticipatamente come posizionare le luci nelle diverse stanze e che tipologia scegliere. Trascurare l’illuminazione è grave perché serve per garantire la visibilità e la praticità nelle ore più buie.

Ad esempio, se una stanza serve per studiare o lavorare, è fondamentale trovare in partenza un’illuminazione che consenta di leggere e scrivere perfettamente, senza alcuno sforzo. Ogni luce deve essere posizionata in modo che ogni parte della stanza venga illuminata a sufficienza per praticare qualsiasi attività e non soltanto per dare visibilità all’ambiente. Ecco perché l’aiuto di professionisti è importante quando si studia un arredamento.

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