Connect with us

Cronaca

Napoli – Bilbao: Volotea potenzia i collegamenti

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 3 minuti
image_pdfimage_print

Volotea, la compagnia aerea che collega medie e piccole destinazioni in Europa, ha annunciato l’avvio di una nuova rotta operata in esclusiva per il 2019 da Napoli alla volta di Bilbao. Il nuovo collegamento, che prenderà il via da aprile, porterà a 22, 10 delle quali esclusive, le mete raggiungibili dallo scalo a bordo degli aeromobili del vettore. Inoltre, per il 2019, il vettore concentrerà i suoi investimenti a Napoli, dove scenderà in pista con la sua offerta più importante a livello nazionale: saranno, infatti, più di 930.000 i biglietti in vendita presso l’aeroporto campano. Ottimi i risultati registrati da Volotea a Napoli durante il periodo gennaio-ottobre 2018: sono stati oltre 625.000, infatti, i passeggeri trasportati dalla low-cost, il 51% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

“Grazie al nuovo volo alla volta di Bilbao proponiamo per l’anno prossimo un ventaglio di offerte davvero ampio a Napoli – afferma Carlos Muñoz, Presidente e Fondatore di Volotea -. In Campania, dove abbiamo intensificato gli investimenti, si concretizzerà nel 2019 la più importante offerta Volotea in Italia: saranno 7.000 i voli per il 2019, riconfermando così lo scalo come uno dei più importanti e strategici”.

Da sin. Carlos Muñoz, Presidente Volotea con Armando Brunini, Amministratore Delegato Gesac.jpg

Armando Brunini, Amministratore Delegato Gesac Spa dichiara: “Da quando ha avviato le sue attività su Napoli, solo cinque anni fa, Volotea ha progressivamente moltiplicato rotte e voli. Gli facciamo i nostri complimenti perché nel 2019 dovrebbe divenire la 3° compagnia aerea per numero di posti offerti sul nostro scalo.”

Durante il 2019 da Napoli sarà possibile decollare a bordo della flotta Volotea verso 22 destinazioni, 9 in Italia – Alghero, Cagliari, Catania, Genova, Olbia, Palermo, Torino, Trieste e Verona – e 13 all’estero – Cefalonia, Creta, Mykonos, Preveza-Lefkada, Rodi, Santorini, Skiathos e Zante in Grecia, Bordeaux, Marsiglia, Nantes e Tolosa in Francia e Bilbao (novità 2019) in Spagna.

Ricchissima l’offerta invernale che, nei prossimi mesi, vedrà Volotea operare da Napoli numerosi collegamenti diretti verso alcune città italiane come Catania (disponibile anche con doppia frequenza nei periodi di maggiore richiesta), Palermo, Verona, Genova, Torino, Trieste e, per la prima volta nei mesi più freddi, anche Cagliari (nuova base Volotea per il 2019). Prima volta in inverno anche per il collegamento con la Francia: è infatti disponibile, fino a gennaio, il volo Napoli – Nantes. Infine, nel 2019, Volotea incrementerà sensibilmente la sua capacità invernale, aumentando del 25% i biglietti disponibili durante il primo e il quarto trimestre.

Tutti i collegamenti da e per Napoli sono disponibili sul sito www.volotea.com, nelle agenzie di viaggio o chiamando il call center Volotea all’895 895 44 04.

Crescita di Volotea

Volotea ha raggiunto il traguardo dei 20 milioni di passeggeri trasportati dal suo primo volo nel 2012, totalizzando più di 4,8 milioni di passeggeri nel 2017.

Nel 2018, Volotea ha aperto 58 nuove rotte per un totale di 293 collegamenti in 78 medie e piccole destinazioni europee in 13 Paesi: Francia, Italia, Spagna, Germania, Grecia, Croazia, Repubblica Ceca, Albania, Portogallo, Malta, Austria, Irlanda e Lussemburgo. La compagnia aerea stima di trasportare tra i 5,7 e i 6 milioni di passeggeri nel 2018.

Volotea ha al momento 12 basi operative: Venezia, Nantes, Bordeaux, Palermo, Strasburgo, Asturie, Verona, Tolosa, Genova, Bilbao, Marsiglia e Atene. Queste ultime 3 sono state recentemente inaugurate nel 2018. La compagnia inaugurerà nel 2019 la sua nuova base a Cagliari.

L’organico Volotea nel 2018 ha superato quota 1.000 dipendenti. Quest’anno la compagnia creerà altri 250 nuovi posti di lavoro per capitalizzare la sua crescita.

Nel 2018 Volotea vola nel suo network di destinazioni con una flotta di 32 aeromobili, tra cui Boeing 717 e Airbus A319. Entrambi gli aeromobili, riconosciuti per affidabilità e comfort, dispongono di sedili reclinabili e sono il 5% più spaziosi della media.

L’Airbus A319 è il modello di aeromobile scelto per la futura crescita della compagnia e permetterà un aumento del 25% nella sua capacità di trasporto, consentendo di trasportare 156 passeggeri e di operare rotte più lunghe.

Volotea è stata selezionata dai TripAdvisor Travellers’ Choice 2017 come la migliore compagnia aerea basata in Italia, Francia e Spagna nella categoria “Europe Regional and Low Cost

Gianfranco Nitti

Continua a leggere
Commenta l'articolo

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Cronaca

In Italia primi casi di puntura letale: sono i “parenti” della Dengue

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Un virus d’importazione, “parente” della Dengue e del West Nile, della famiglia delle arbovirosi che è già stato diagnosticato in Italia, intorno alla metà di luglio, nel laboratorio dedicato alle Bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano in due pazienti arrivati dal Brasile e da Cuba, e anche in Veneto, al Dipartimento di Malattie Infettive, Tropicali e Microbiologia dell‘Irccs Sacro Cuore Don Calabria di Negrar (Verona), sempre in una paziente con una storia recente di viaggi nella regione tropicale caraibica. In tutto, i casi diagnosticati finora in Italia sono stati quattro. L’infezione provoca febbre molto alta, dolori articolari e muscolari e rash cutaneo e si trasmette all’uomo attraverso le punture di moscerini o di zanzare, principale vettore (la zanzara Culicoides paraensis) è attualmente presente solo in Sud e Centro Americhe e non è presente in Europa e ad oggi non esistono prove di trasmissione interumana del virus Oropouche.

Il segretariato di Bahia riferisce che i pazienti deceduti a causa della febbre Oropuche avevano sintomi come febbre, mal di testa, dolore retro-orbitale(nella parte più profonda dell’occhio), mialgia (dolore muscolare), nausea, vomito, diarrea, dolore agli arti inferiori e debolezza. In entrambi i casi, poi, i sintomi si sono evoluti con segni più gravi come macchie rosse e viola sul corpo, sanguinamento, sonnolenza e vomito con ipotensione, gravi emorragie e un brusco calo dell’emoglobina e delle piastrine nel sangue.

Continua a leggere

Cronaca

Aggredito giornalista de “La Stampa”: l’ennesimo attacco alla libertá di stampa

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Parto da un fatto semplice, apparentemente banale, ma che dovrebbe, condizionale d’obbligo, far riflettere tutti: la violenza va condannata senza se e senza ma.
E quando la violenza parte da un presupposto di odio da parte di un gruppo la condanna deve essere fatta ancora con più forza e con più decisione.
E va fatta con ancora più veemenza quando l’aggressione viene rivolta a chi, da sempre, è in prima linea per consentire ad un paese democratico che verità ed informazione possano essere sempre un connubio di libertà: un collega giornalista.
L’ aggressione ai danni di Andrea Joly, giornalista de La Stampa di Torino, è l’ennesima dimostrazione di come l’odio troppo spesso popoli il nostro paese. Dietro di esso si nasconde il tentativo forte di delegittimare una categoria, quella dei giornalisti, da sempre coscienza libera in quanto lettori attenti ed obiettivi della realtà.
Diventa necessaria, quindi, una levata di scudi dell’intera classe politica nazionale per ristabilire un argine di rispetto e di sicurezza che eviti i troppi tentativi di bavaglio che violano il principio, sancito dalla nostra Carta Costituzionale, della libertà di stampa.
Scriveva Thomas Jefferson:
“Quando la stampa è libera e ogni uomo è in grado di leggere, tutto è sicuro”.
Mai parole sono state così attuali.

Continua a leggere

Cronaca

Crollo della vela a Scampia, gravi due bambine

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Sono in gravissime condizioni due dei sette bimbi ricoverati all’ospedale Santobono di Napoli dopo il crollo della scorsa notte a Scampia.

Due delle sette piccole pazienti, rispettivamente di 7 e 4 anni, sono in gravissime condizioni per lesioni multiple del cranio e, attualmente, sono ricoverate in rianimazione con prognosi riservata.

Nello specifico, si legge nel bollettino dell’Ospedale Santobono, una bimba è stata sottoposta nella notte ad intervento neurochirurgo per il monitoraggio della pressione intracranica, presenta emorragia subaracnoidea, fratture della teca cranica e versa in condizioni cliniche gravissime, con prognosi riservata. L’altra, ha una frattura infossata cranica e grave edema cerebrale. È stata sottoposta ad intervento di craniectomia decompressa nella notte e impianto di sensore per il monitoraggio della pressione intracranica. Attualmente è emodinamicamente instabile e versa in condizioni cliniche gravissime con prognosi riservata. Altre tre piccole pazienti, rispettivamente di 10, 2 e 9 anni, hanno riportato lesioni ossee importanti e sono attualmente ricoverate in ortopedia. Una per un trauma maxillo facciale con grave frattura infossata della sinfisi mandibolare e con frattura di femore esposta, un’altra con frattura chiusa del terzo distale dell’omero sinistro, l’ultima con frattura dell’omero sinistro scomposta prossimale. Sono state stabilizzate e saranno sottoposte in giornata a intervento chirurgico ortopedico. Le ultime due, rispettivamente di 2 e 4 anni, hanno riportato contusioni multiple con interessamento splenico, trauma cranico non commotivo e contusioni polmonari bilaterali, ricoverate in chirurgia d’urgenza sono state stabilizzate e, al momento, non presentano indicazioni chirurgiche.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti