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Angelo Parca
Nemi (RM) – Si è svolta ieri 11 febbraio la riunione sindacale richiesta dalla Uil – Fpl – Cgil – Cisl con l’amministrazione di Nemi. Il sindaco Alberto Bertucci non ha partecipato, ad ascoltare i sindacati c’era il segretario comunale.
Il dirigente della Uil – Fpl Italo Tedeschi è tornato sul fatto dell’aggressione verbale del sindaco Bertucci nei confronti della dipendente comunale denunciando ancora una volta il comportamento e le conseguenze che lo stesso ha provocato; di fatti la dipendente, ha asserito Tedeschi, non si è ancora ripresa e non è ancora potuta tornare al lavoro.
Lo stesso dirigente sindacale, nel dichiarare che lo sviluppo di questa vicenda potrebbe approdare al Giudice del Lavoro, ha poi ribadito l’improprio utilizzo di altro personale del Comune in più uffici e cioè all’anagrafe, stato civile ed elettorale, senza avere ne la delega ne tantomeno la preparazione adeguata.
Questo ulteriore grave episodio ha creato ulteriore stress da lavoro correlato. Ma i problemi sollevati dai sindacati e legati all’amministrazione Bertucci non sono finiti. Il personale addetto al cimitero, ha riportato Tedeschi, non riuscirebbe ad assolvere nell’arco della settimana la tumulazione delle salme. A fine seduta i sindacati hanno evidenziato come attualmente non ci siano pronte soluzioni a questi numerosi problemi esposti e quindi Tedeschi ha ritenuto necessario proporre la convocazione di una assemblea generale di tutto il personale che sarà indetta unitariamente da tutte le sigle sindacali per i primi giorni di marzo. In questa sede, i dipendenti potranno esplicitare tutte le loro difficoltà per arrivare, questo l’auspicio, ad una migliore efficienza della macchina amministrativa che, “così com’è – ha detto Tedeschi – per alcuni uffici non può certo funzionare”.
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