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Roma

Nemi: interrotto il collegamento con Genzano via lago

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Tempo di lettura 2 minuti Ripristinata la segnaletica di chiusura di via delle Pantane

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di Ivan Galea

Nemi (RM) – Primi grossi danni provocati dal maltempo ai Castelli Romani. La strategica via di collegamento tra Nemi e Genzano via lago, al momento non congiunge più le due cittadine perché nel territorio di Genzano è franato un grosso masso sulla strada e, come si può vedere dalle immagini scattate (domenica 19 settembre 2016) da L’Osservatore d’Italia, la strada è stata chiusa al transito.

 

Dalla parte di Nemi, all’inizio della strada provinciale Nemi-Lago (di competenza della Città Metropolitana) c’è un cartello di pericolo che indica lavori in corso. Si capisce, dunque, che si deve fare attenzione. Probabilmente sarebbe stato più opportuno informare che il collegamento con Genzano è interrotto per evitare agli automobilisti di dover arrivare fino al museo delle Navi e poi tornare indietro dopo essersi accorti che lo sbocco a Genzano è chiuso.


Infatti il cartello che indica la caduta massi e che fa capire finalmente che la strada è interrotta si trova proprio all’altezza del ristorante la Fiocina, ovvero nei pressi della chiusura. Non sarebbe meglio avvertire che il collegamento Nemi-Genzano via lago è interrotto prima di percorrere inutilmente la strada?

 

Ripristinata la segnaletica in via delle Pantane Nel frattempo, ieri (sabato 18 settembre 2016) alle ore 14 il Comandante della Polizia Locale di Nemi Gabriele Di Bella ha provveduto a far ripristinare la segnaletica di chiusura di via delle Pantane, oggetto di un nostro articolo che ne segnala lo stato di degrado e dissesto del manto che perdura ormai da circa un anno. Di Bella ha infatti asserito ieri che sarebbe immediatamente andato a controllare la situazione. E così è stato, per quanto concerne la messa in sicurezza di competenza della Polizia Locale. Di certo è in vigore una ordinanza che parla di strada chiusa fino a che non sono terminati i lavori. Di fatto i lavori sono terminati lo scorso anno. Evidentemente sono ancora in corso verifiche per capire come intervenire sul manto dissestato.
 

Castelli Romani

Castel Gandolfo, iniziati i lavori al parcheggio di via Giovanni Paolo II

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Castel Gandolfo – Da oggi sono ufficialmente iniziati i lavori di manutenzione straordinaria presso il parcheggio multipiano situato in Via Giovanni Paolo II, adiacente alla sede ASL Roma 6. L’intervento, realizzato dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, comporterà alcune modifiche temporanee alla viabilità interna e il divieto di sosta per consentire il corretto svolgimento delle operazioni.

I lavori prevedono la manutenzione straordinaria delle aree interne del parcheggio, inclusi importanti interventi sull’impianto elettrico, al fine di garantire maggiore sicurezza e funzionalità alla struttura. Questo parcheggio è un nodo di scambio fondamentale per i numerosi utenti che quotidianamente si recano agli sportelli e ai poliambulatori della ASL.

Il Sindaco di Castel Gandolfo, Alberto De Angelis, ha espresso il suo apprezzamento per l’intervento: “Ringrazio la Città Metropolitana, nelle persone del Sindaco Gualtieri e del Vice Sindaco Sanna, per questo intervento che permetterà di mettere in sicurezza e valorizzare questo nodo di scambio che quotidianamente viene molto utilizzato dagli utenti che si recano agli sportelli e poliambulatori della nostra Asl”.

I lavori saranno eseguiti con la massima celerità possibile per ridurre al minimo i disagi per i cittadini. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti periodicamente per informare la popolazione sull’avanzamento dei lavori e su eventuali ulteriori modifiche alla circolazione.

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Castelli Romani

Rocca Priora, incastrato il ladro seriale delle auto

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Arrestato dai carabinieri il ladro seriale che rubava dentro le macchine parcheggiate in sosta vicino ai negozi in pieno centro a Rocca Priora. Per due giorni si sono ripetuti furti all’interno di alcune auto che l’uomo forzava dopo aver visto i proprietari scendere per fare degli acquisti nella zona di via San Sebastiano in centro. I Carabinieri della locale stazione dopo aver ricevuto tre denunce da due uomini anziani e un perito informatico della zona, che avevano visto sottrarsi telefonini , tablet , iPad e altri oggetti dalle loro auto. Si sono appostati e l’altra mattina lo hanno fermato in flagranza di reato mentre tentava di aprire la macchina di un ottantenne del posto. Il ladro è stato arrestato e ritrovata tutta la refurtiva asportata precedentemente dalle auto in sosta davanti ai negozi in centro.

Presso il Tribunale di Velletri c’è stato il processo per direttissima per la convalida dell’arresto che è stato eseguito dal giudice monocratico. Il 35enne egiziano, già conosciuto alla Giustizia per furto, ricettazione e altri reati, ha patteggiato la pena ed è stato rimesso in libertà al momento. Con divieto di avvicinamento a Rocca Priora e altre prescrizioni imposte dalla magistratura.

I cittadini vittime dei furti hanno ringraziato a lungo i carabinieri del posto per essere intervenuti velocemente e aver identificato e arrestato l’autore ritrovandogli in casa sua sempre nella cittadina dei Castelli tutta la refurtiva che è stata restituita ai legittimi proprietari .

In particolare un iPad di lavoro molto importante per il perito informatico che lavora per importanti aziende del settore.

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Roma

Roma, metro Piramide: la banchina degli impuniti

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È senza soste l’impegno della vigilanza nelle stazioni metro di Roma.
Ma come potete vedere dalle foto le difficoltà maggiori avvengono in questo preciso momento presso la stazione Piramide della Linea B (sono circa le 18) dove un folto gruppo di borseggiatori bosniaci, si ostina a restare sulla banchina incurante degli avvisi della Guardie Giurate predisposte al servizio che li stanno invitando a lasciare la stazione.
Una situazione a dir poco incresciosa che mostra in pieno i limiti di un sistema giuridico che rischia di confermare sempre di più il concetto di “impunità” per chi si macchia di tale reati.

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