Roma
NEMI MENSA SCOLASTICA, UN GRUPPO DI GENITORI PREME SULL’ISTITUZIONE DI UNA COMMISSIONE MENSA
Tempo di lettura 3 minutiL'appello dei genitori al Consiglio comunale
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13 anni faon
Marinelli: “Chiediamo all’intero Consiglio Comunale di poter comporre una comissione mensa legittimata ad effettuare i controlli e abilitata, così come previsto dal regolamento, ad essere un organismo di controllo vero e proprio composto anche dagli insegnanti."
Angelo Parca
L’osservatore laziale ha iniziato a parlare della mensa scolastica il 9 febbraio scorso sotto il periodo del commissariamento di Nemi. Facciamo un breve riassunto della vicenda: i genitori si lamentarono in merito la qualità del cibo e la metodologia usata (dissero che preferivano il cosidetto “sporzionamento” in loco cosa che poi è avvenuta). Contestualmente i genitori chiesero l’istituzione della commissione mensa che è stata finora di difficile costituzione per la concreta difficoltà di reperire tutte le unità necessarie per la sua costituzione, in quanto la stessa deve essere composta da docenti, da rappresentati e genitori degli alunni, da un funzionario della Asl e da uno del Comune. Questi criteri sono il frutto dell’istituzione di un regolamento della mensa condiviso tra maggioranza e opposizione, nato sotto la giunta Cocchi. Il 12 febbraio l’ex consigliere di minoranza Azzurra Marinelli invitava a rispettare proprio quel regolamento condiviso esistente: “c’è un regolamento della mensa – disse Marinelli a febbraio scorso – e soprattutto ci sono dei docenti ai quali affidiamo i nostri figli durante l’orario scolastico che per regolamento devono far parte della commissione mensa scolastica. Tanto premesso per dire che ci sono degli strumenti che ritengo dobbiamo e possiamo usare. Io stessa mi sono battuta e su questo ho trovato condivisione da parte dell’ex maggioranza, per stilare la bozza del regolamento, chiesi di poter sentire le mamme attraverso delle assemblee, se ne parlò insieme. Quindi ripeto c’è un regolamento da seguire per procedere nella legalità…”.
Passati quasi otto mesi da quell’appello, in realtà Azzurra Marinelli cittadina e madre, insieme ad altri genitori (Patrizia Corrieri e Giovanni Mattei) intende tornare sull’argomento, chiedendo sostanzialmente e con maggiore incisione, la stessa cosa: “Chiediamo all’intero Consiglio Comunale di poter comporre una comissione mensa legittimata ad effettuare i controlli e abilitata, così come previsto dal regolamento, ad essere un organismo di controllo vero e proprio composto anche dagli insegnanti. – dice Marinelli – Visto che in Consiglio sono presenti il sindaco Alberto Bertucci che ha la delega alla Scuola, il consigliere di opposizione Stefania Osmari che è un’insegnante e il consigliere di opposizione Cinzia Cocchi con la quale c’è stato in passato un percorso condiviso in materia di mensa scolastica, chiediamo di poter istituire una commissione con tutte le unità indicate”. In effetti Marinelli spiega che di recente è stata improntata una sorta di commissione mensa dove non vi sarebbero presenti i docenti. “In pratica non è un organismo legittimato al controllo”, conclude Marinelli. Intanto il genitore Giovanni Mattei, il quale confida in un intervento al riguardo da parte dell’amministrazione comunale, ricorda quanto l’argomento “scuola” fosse caro al candidato sindaco e oggi primo cittadino Alberto Bertucci, in campagna elettorale. Proprio per questo Giovanni Mattei auspica che la questione venga affrontata quanto prima. In effetti sul libro della Lista Civica “Uniti per Nemi” che ha sostenuto Alberto Bertucci, c’è un esplicito titolo “costruiamo risultati” e all’interno c’è un “obiettivo” o più esplicitamente “promessa” che riguarda proprio la mensa scolastica. Citiamo testualmente: “Riportare un servizio di mensa di scolastica a un livello di qualità e di gradimento maggiore (come lo avevamo lasciato noi), così da migliorare questo servizio rivolto ai bambini più piccoli”. Dei miglioramenti in tal senso, pare ci siano stati, ma quello che chiede questo gruppo di genitori è istituire una commissione mensa legittimata al corretto controllo del cibo fornito.
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