NEMI (RM) – Il cartello all’ingresso di Nemi sulla via Nemorense con il nome della cittadina delle fragole e sotto indicato il quarantennale gemellaggio con la cittadina francese di Ceyrat è stato buttato in mezzo alle ortiche.
Due giorni fa è scomparso e al suo posto era apparso un cartello a dir poco contestatissimo: Nemi città del vino
Con un colpo di spugna si è cancellata la tradizione di quello che è definito “il paese delle fragole” o delle fragole e fiori. Improvvisamente ci appropriamo di un’altra identità: città del vino. Ci siamo persi qualche distesa di vigneto di ettari ed ettari tale da attribuire una considerevole giustificazione al cambiamento d’identità? E poi da quando in qua, Nemi, paesino di 2 mila abitanti è diventato una città? Ecco il bizzarro cartello apparso due giorni fa e già scomparso… rimane un mistero l’apparizione e la sparizione improvvisa coincidente con la valanga di critiche incassate dai nemesi e residenti del paese.
Adesso, il fatto che il gemellaggio con Ceyrat sia finito buttato nell’ortica ha fatto infuriare non poche persone: “Rimango sbalordita – dice Elisabetta Mannoni, di “Nemi per Sempre” – come può essere possibile che con un attimo siano stati cancellati almeno quarant’anni di gemellaggio con Ceyrat. Mi meraviglio soprattutto dell’assessore alla Cultura che ha anche ospitato a casa propria i residenti francesi, che brutta figura che stiamo facendo. Arrivare a questo punto è davvero troppo, che si prendano provvedimenti quanto prima”.
Ora alcune considerazioni: anni fa è apparso un presunto gemellaggio con la grandissima città di Nottingham che di fatto non risulterebbe essere stato sugellato. Con le mastodontiche ricerche della terza nave di Nemi, il paesino è finito su tutti i telegiornali anche esteri ma ai proclami non è seguito alcun proseguo concreto, poi Nemi è finita di nuovo in tv perché ci sarebbe stata la volontà (solo una manifestazione di volontà) di fare causa alla Merkel per chiedere i danni alla Germania per la distruzione delle navi… nonostante sia stato interpellato un legale non si è saputo più nulla: il Comune l’ha più fatta la causa? Ora scompaiono i cartelli simbolo del paese che vanta un gemellaggio storico e consolidato, appare improvvisamente “Città del vino” e poi scompare tutto, con il vecchio cartello finito nelle fratte. Che sta succedendo? Certo è che di questo passo Nemi finirà per fare davvero una gran figuraccia!