Connect with us

Roma

Nemi: pericolo crateri in via delle Pantane

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minuti Solo un anno e mezzo fa il Comune incaricò la Toro Appalti di Albano Laziale di eseguire dei lavori per 8mila euro

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

 

GALLERY IN FONDO ALL'ARTICOLO [CLICCARE SOPRA LE FOTO PER INGRANDIRLE]

 

di Ivan Galea

 

NEMI (RM) – Via delle Pantane, nella valle del Lago di Nemi, vicino al Museo delle Navi non può considerarsi più una strada, bensì un pericolo a cielo aperto. La via si presenta infatti spaccata a metà con veri e propri crateri nel mezzo, tanto che lo scorso 17 ottobre 2015, su segnalazione di alcuni cittadini ai Carabinieri e alla Polizia Locale di Nemi fu istituito il divieto di circolazione nel tratto interessato da voragini e crepe. Divieto valido fino a fine lavori di ripristino del manto stradale. 

Un anno e mezzo fa spesi 8mila euro per sistemare la strada Via delle Pantane a dicembre del  2014 fu interessata da alcuni lavori di manutenzione del tratto di fosso Tempesta, lavori relativi alla posa in opera di condutture e sistemazione della viabilità comunale, che attraversa la strada al fine di facilitare lo scorrimento delle acque meteoriche e la funzionalità del fosso stesso. L'amministrazione comunale incaricò quindi la ditta Toro Appalti srl di Albano Laziale a svolgere i lavori per 6.031,68 euro. Successivamente l'amministrazione comunale di Nemi determinò che per ottenere una migliore esecuzione dei lavori ed il deflusso delle acque meteoriche nel miglior modo si rendeva necessario l’allungamento della canalizzazione rispetto a quanto previsto in sede di previsione. Furono quindi accordati altri 1.934,92 euro alla Toro Appalti per i lavori integrativi, per un totale di 7.966,60 euro pagati dal Comune alla ditta a marzo del 2015.


Una via pericolosa nonostante i lavori Oggi, dopo un anno e mezzo da quei lavori,  alcuni residenti di Nemi ci hanno inviato delle fotografie che evidenziano la presenza di veri e propri crateri in via delle Pantane, oltre alla mancanza di qualsiasi cartello stradale che segnali il divieto di circolazione a causa dell'evidente pericolosità della via.

 

Le dichiarazioni del Comandante della Polizia locale di Nemi Per saperne di più abbiamo chiesto delucidazioni al Comandante della Polizia Locale di Nemi Gabriele Di Bella: “Da subito è stato disposto un provvedimento alla chiusura immediata della strada a garanzia della pubblica incolumità – dice Di Bella – sono in corso accertamenti , la cui competenza è dell’Ufficio Tecnico del Comune di Nemi e comunque ringraziamo i residenti per le segnalazioni. Provvederemo a verificare nell’immediato se ignoti hanno riaperto la strada interdetta ”. Il comandante Di Bella, che nel caso la strada fosse stata riaperta provvederà di nuovo alla chiusura, fa sapere che anche via del Perino è stata chiusa perché c’è un problema di dissesto del manto. E che su via delle Pantana, circa un anno fa, è stato demolito un ponticello e reso funzionale il canale di scorrimento delle acque in fondo alla strada sulla sinistra. Un canale da cui, prima dell’intervento, trabordava fango ed era spesso ostruito".
 

Castelli Romani

Castel Gandolfo, iniziati i lavori al parcheggio di via Giovanni Paolo II

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Castel Gandolfo – Da oggi sono ufficialmente iniziati i lavori di manutenzione straordinaria presso il parcheggio multipiano situato in Via Giovanni Paolo II, adiacente alla sede ASL Roma 6. L’intervento, realizzato dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, comporterà alcune modifiche temporanee alla viabilità interna e il divieto di sosta per consentire il corretto svolgimento delle operazioni.

I lavori prevedono la manutenzione straordinaria delle aree interne del parcheggio, inclusi importanti interventi sull’impianto elettrico, al fine di garantire maggiore sicurezza e funzionalità alla struttura. Questo parcheggio è un nodo di scambio fondamentale per i numerosi utenti che quotidianamente si recano agli sportelli e ai poliambulatori della ASL.

Il Sindaco di Castel Gandolfo, Alberto De Angelis, ha espresso il suo apprezzamento per l’intervento: “Ringrazio la Città Metropolitana, nelle persone del Sindaco Gualtieri e del Vice Sindaco Sanna, per questo intervento che permetterà di mettere in sicurezza e valorizzare questo nodo di scambio che quotidianamente viene molto utilizzato dagli utenti che si recano agli sportelli e poliambulatori della nostra Asl”.

I lavori saranno eseguiti con la massima celerità possibile per ridurre al minimo i disagi per i cittadini. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti periodicamente per informare la popolazione sull’avanzamento dei lavori e su eventuali ulteriori modifiche alla circolazione.

Continua a leggere

Castelli Romani

Rocca Priora, incastrato il ladro seriale delle auto

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Arrestato dai carabinieri il ladro seriale che rubava dentro le macchine parcheggiate in sosta vicino ai negozi in pieno centro a Rocca Priora. Per due giorni si sono ripetuti furti all’interno di alcune auto che l’uomo forzava dopo aver visto i proprietari scendere per fare degli acquisti nella zona di via San Sebastiano in centro. I Carabinieri della locale stazione dopo aver ricevuto tre denunce da due uomini anziani e un perito informatico della zona, che avevano visto sottrarsi telefonini , tablet , iPad e altri oggetti dalle loro auto. Si sono appostati e l’altra mattina lo hanno fermato in flagranza di reato mentre tentava di aprire la macchina di un ottantenne del posto. Il ladro è stato arrestato e ritrovata tutta la refurtiva asportata precedentemente dalle auto in sosta davanti ai negozi in centro.

Presso il Tribunale di Velletri c’è stato il processo per direttissima per la convalida dell’arresto che è stato eseguito dal giudice monocratico. Il 35enne egiziano, già conosciuto alla Giustizia per furto, ricettazione e altri reati, ha patteggiato la pena ed è stato rimesso in libertà al momento. Con divieto di avvicinamento a Rocca Priora e altre prescrizioni imposte dalla magistratura.

I cittadini vittime dei furti hanno ringraziato a lungo i carabinieri del posto per essere intervenuti velocemente e aver identificato e arrestato l’autore ritrovandogli in casa sua sempre nella cittadina dei Castelli tutta la refurtiva che è stata restituita ai legittimi proprietari .

In particolare un iPad di lavoro molto importante per il perito informatico che lavora per importanti aziende del settore.

Continua a leggere

Roma

Roma, metro Piramide: la banchina degli impuniti

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

È senza soste l’impegno della vigilanza nelle stazioni metro di Roma.
Ma come potete vedere dalle foto le difficoltà maggiori avvengono in questo preciso momento presso la stazione Piramide della Linea B (sono circa le 18) dove un folto gruppo di borseggiatori bosniaci, si ostina a restare sulla banchina incurante degli avvisi della Guardie Giurate predisposte al servizio che li stanno invitando a lasciare la stazione.
Una situazione a dir poco incresciosa che mostra in pieno i limiti di un sistema giuridico che rischia di confermare sempre di più il concetto di “impunità” per chi si macchia di tale reati.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti