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di Ivan Galea
NEMI (RM) – "Sterile polemica pseudo ambientalista alimentata dall’esterno" è con queste parole che il sindaco di Nemi Alberto Bertucci ha definito coloro che sono contrari alla lottizzazione I Corsi. Parole, quelle del sindaco, pronunciate durante l'ultima seduta di Consiglio comunale in occasione della quale è stata delibarata la ratifica degli elaborati, aggiornati con alcune modifiche in ottemperanza a quanto richiesto dalla Regione Lazio.
A rispondere al primo cittadino ci ha pensato il Consigliere di opposizione di 'Partecipazione Democratica' Stefania Osmari che non ha digerito l'esternazione di Bertucci: "Considero offensivo e irrispettoso – ha detto – la qualifica di pseudo ambientalista dato alle legittime perplessità di molti cittadini a tutela del bene pubblico, quando poi si vedono al riguardo ampliamenti di cubature, riduzioni del numero degli abitanti nel piano interessato, in un area poi anche delicata rispetto alla sicurezza idrogeologica". Osmari ha inoltre espresso alcune perplessità riguardo l'effettiva finalità del piano: "Inoltre – ha aggiunto — la finalità residenziale è accompagnata anche dalla previsione di strutture ricettive, sportive, ispirate piu’ a finalità di profitto, anche se lecitamente."
Intanto prosegue la raccolte di firme da parte del 'Comitato No Pic' che ha raggiunto quota 280 [ PETIZIONE COMITATO NO PIC NEMI ] e che sarà presentata al sindaco Bertucci quale ultimo appello per tentare di fermare quella che da molti viene definita come una vera e propria cementificazione. Un atto più di dissenso morale che d'altro. A questo punto i giochi sembrano davvero chiusi anche se il fatto che su alcuni terreni interessati dal Piano Integrato gravino degli abusi edilizi per i quali lo stesso Comune di Nemi ha emesso una ordinanza di demolizione, dandone comunicazione alla Procura della Repubblica di Velletri, potrebbe inficiarne l'esito finale.