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Roma

NEMI PRIMARIE CENTRO SINISTRA, AZZURRA MARINELLI: COME SI PREPARA IL PARTITO DI NICHI VENDOLA

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Tempo di lettura 3 minuti Marinelli: "Le primarie del 25 novembre sono di "coalizione" e non soltanto proprie del Pd."

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Redazione

Nemi (RM) – Non ha esitato un attimo l'esponente Sel Azzurra Marinelli a mettere in chiaro che le primarie del 25 novembre sono di "coalizione" e non soltanto proprie del Pd. In un excursus di domanda – risposta Marinelli parla ad ampio raggio della preparazione di questa competizione elettorale del centro sinistra a Nemi.

La campagna per le primarie del centro sinistra è entrata nel vivo, come si prepara a Nemi il partito di Nichi Vendola?
 Nemi è un piccolo paese, è vero, ma è parte del mondo e non possiamo pensare di essere un'isola felice, un luogo “fatato”: ciò che accade a livello nazionale ed internazionale, i tagli imposti dalle ultime manovre finanziarie, la spending review, l'IMU, incidono radicalmente sulla pubblica amministrazione locale e quindi sui singoli cittadini.Gli effetti della crisi mondiale sono tangibili anche a Nemi, basta parlare con i piccoli imprenditori e gli artigiani presenti sul territorio per comprendere la portata del fenomeno. I tagli alla sanità , alla scuola, a tutti quei servizi che rendono uno stato "civile" riguardano, ovviamente, anche i cittadini nemesi. Per questo riteniamo che occorra partire dalle piccole realtà come quella di Nemi per dare all'Italia intera la possibilità di un'altra politica, sobria, onesta, fondata sui diritti di chi lavora e non sul potere di chi specula.
 
Nemi ombelico del mondo, dunque. E SEL che vuole spostare il più possibile a sinistra l’asse col PD, lo stesso PD con il quale non trovò l’accordo alle ultime amministrative.
Eh già, le amministrative… di errori ne abbiamo indubbiamente commessi un po’ da tutte le parti, ma il casus belli, vogliamo ricordarlo, fu proprio la negazione, da parte del PD, delle primarie. Il  prossimo appuntamento del 25 novembre  dà al centrosinistra di Nemi una nuova opportunità per riconoscersi, quantomeno, in quello che è un valore fondamentale per la democrazia partecipata.
 
Ricostruire il centrosinistra a Nemi? Eppure sembra che il concetto di partito stia ormai tramontando, la rete sembra sostituire la sezione, come risponde SEL a questi cambiamenti?
Riteniamo che dietro ad ogni voto ci sia una persona e privilegiamo il rapporto reale con e tra la gente a quello virtuale. Certamente facciamo uso delle nuove tecnologie, ma non ne diventiamo schiavi né integralisti fruitori, perché anche la rete nasconde molte insidie ed in seno ad essa le informazioni – e con esse il confronto costruttivo tra idee e proposte – non sono esenti dall’essere controllate o pilotate. I partiti perdono consenso, è vero, ecco perché occorre il confronto continuo con le persone, per far comprendere loro che sono proprio i cittadini a doversi riappropriare della politica, partendo dalle piccole amministrazioni. Il concetto ormai diffuso del “ sono tutti uguali” va scardinato, Nichi Vendola non è Fiorito, ha affrontato con dignità e rispetto delle istituzioni un processo e ne è uscito prosciolto. La demagogia ed il qualunquismo fanno male alla democrazia, temiamo la deriva da “setta” di alcuni movimenti perché molte persone sfiduciate possono intravedere nell’antipolitica una soluzione, mentre i sistemi dittatoriali – spacciati per democrazia diretta – lo sproloquio, gli insulti e la volgarità nulla hanno a che vedere con il bene comune.

Proposte per il futuro per Nemi?
Non abbiamo consiglieri in Consiglio comunale ma occhi vigili ed orecchie tese, continuiamo la nostra attività di controllo e di verifica sull’operato dell’amministrazione e dell’opposizione. La nostra è un’operazione continua di monitoraggio ma, soprattutto, di studio di nuove proposte ed idee, una Fabbrica dove si elaborano azioni culturali, politiche e civili. In fondo, siamo una realtà davvero nuova, sicuramente una promessa per il futuro.

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Cronaca

Guidonia Montecelio, botte tra ladri e padrone di casa: arrestato topo d’appartamento. E’ caccia al complice

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I Carabinieri della Stazione di Tivoli Terme hanno arrestato in flagranza di reato un 23enne georgiano, senza fissa dimora e con precedenti, gravemente indiziato del reato di rapina aggravata in concorso.
Lo scorso pomeriggio, a Guidonia Montecelio, località Villanova, due soggetti si sono introdotti in un appartamento di via D’Azeglio, di proprietà di un pensionato, in quel momento in vacanza all’estero. Sul cellulare del figlio dell’uomo, che vive a casa con lui, è arrivato il segnale d’allarme dell’impianto di videosorveglianza.
Il giovane nel visionare il filmato delle telecamere in tempo reale, ha effettivamente notato la presenza di 2 persone che si stavano introducendo nell’abitazione, così ha deciso di precipitarsi a casa, chiedendo aiuto anche ad alcuni amici. Arrivati presso l’abitazione, il figlio del proprietario assieme agli amici hanno notato la coppia vista poco prima nel video dell’impianto di video sorveglianza, allontanarsi con in mano dei borsoni pieni di refurtiva, tra cui orologi e gioielli. Ne è nata una violenta colluttazione, durante la quale uno dei due è riuscito a scappare.
Sul posto sono giunti anche i Carabinieri della Stazione di Tivoli Terme, allertati tramite 112 dal proprietario di casa, che sono riusciti a bloccare definitivamente il 23enne, che è stato arrestato, e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria condotto presso il carcere di Roma Rebibbia, mentre sono ancora in corso le indagini per rintracciare il complice.

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Cronaca

Torvaianica, non si ferma all’alt dei Carabinieri: arrestato dopo un rocambolesco inseguimento

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I Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato un 41enne romeno, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato del reato di resistenza a pubblico ufficiale.
Più nel dettaglio, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, impegnati in un servizio perlustrativo, nel transitare a Torvajanica sul Lungomare delle Meduse hanno deciso di eseguire un controllo di un’autovettura di grossa cilindrata condotta dal 41enne che viaggiava con a bordo due connazionali. L’uomo, sprovvisto di patente di guida, di documenti d’identità e di assicurazione, si dava improvvisamente alla fuga, dando inizio ad un inseguimento lungo la via Pontina e la via Nettunense, venendo poi bloccato ed arrestato a Campo di Carne.

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Roma

Roma, inchiodato il rapinatore di Tor Bella Monaca

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L’uomo si trova già detenuto al carcere romano di Regina Coeli dove sta scontando una pena per un altro reato
 
ROMA – I Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno notificato a un 40enne romano, appartenente a una nota famiglia di Tor Bella Monaca, un’ordinanza che dispone la custodia cautelare in carcere, emessa in data 8 aprile 2024 dal GIP del Tribunale ordinario di Roma, perché gravemente indiziato del reato di rapina.
 
L’uomo, già detenuto in carcere per altro reato, è gravemente indiziato di aver compiuto una serie di rapine, nella Capitale, tra dicembre 2023 e gennaio 2024. Il provvedimento, emesso dall’Autorità Giudiziaria, recepisce appieno le risultanze investigative raccolte dai Carabinieri di Tor Bella Monaca, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Roma, riuscendo a raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato per ben 8 colpi, commessi con lo stesso modus operandi. Dopo aver raggiunto l’obiettivo a bordo di una moto, un uomo entrava nelle attività commerciali e, sotto minaccia di una pistola si faceva consegnare l’incasso.
 
I Carabinieri, grazie all’attenta analisi delle telecamere di videosorveglianza delle attività commerciali poste lungo le vie limitrofe, hanno potuto raccogliere gravi elementi indiziari a carico del 40enne circa la commissione delle rapine ai danni di: un negozio in via Partanna commessa il 12.12.2023; un supermercato in via Torraccio di Torrenova commessa il 16.12.2023; una farmacia in via Giovanni Castano commessa il 29.12.2023; una farmacia in via Siculiana commessa il 30.12.2023; un supermercato in via Isnello commessa il 08.01.2024; un distributore in via di Tor Bella Monaca commessa il 27.01.2024; un supermercato in via Torraccio di Torrenova commessa il 28.01.2024; un supermercato in via Torraccio di Torrenova commessa il 29.01.2024, durante la quale il titolare, intervenuto in soccorso della cassiera, è stato colpito con il calcio di una pistola, riportando lesioni guaribili in 10 giorni.
 
Il bottino complessivo dei colpi messi a segno hanno fruttato circa 5.500 euro. A notifica avvenuta, l’indagato rimane ristretto presso la casa circondariale di Roma Regina Coeli, dove era già detenuto per altra causa.
 
Privo di virus.www.avast.com

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