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Oltre 100 anziani tornano sui banchi di scuola nelle RSA per studiare la meteorologia: al via il progetto in Lombardia, Lazio e Liguria

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Gli esperti meteorologi incontrano gli anziani nelle residenze di Lombardia, Liguria e Lazio per diffondere la conoscenza del meteo e regalare una giornata di formazione e divertimento collettivo
 
 
Al via il primo ciclo di incontri gratuiti per diffondere la cultura meteorologica negli Over Senior Residence su tre regioni d’Italia. L’iniziativa riguarda oltre 100 anziani che torneranno per un giorno “sui banchi di scuola” per studiare meteorologia. L’iniziativa è nata dalla partnership tra 3B Meteo e Over, il gruppo di residence per anziani. Si tratta di un importante progetto formativo e ludico dedicato alla meteorologia e promosso da 3B Meteo che coinvolge, nel mese di maggio, gli Over 65 interessati al tema. Durante gli incontri, verranno analizzati metodi, strumenti e studi relativi alle condizioni meteorologiche per la previsione del tempo sull’Italia con un esperto meteorologo che avrà modo di sviluppare, con gli ospiti interni ed esterni alla struttura, temi legati al cambiamento climatico. “La meteorologia fa parte della nostra quotidianità perché ci accompagna in tutte le nostre scelte. Con gli incontri nelle residenze Over vogliamo coinvolgere gratuitamente un target – quello degli Over 65 – che vive di esperienza accumulata e vissuta. Ogni incontro, completamente gratuito, verrà svolto con l’obiettivo di far conoscere, attraverso differenti fonti sensoriali, il nostro metodo di analisi e di studio sul tempo. Gli Over 65 sono un pubblico che vive la formazione in modo differente rispetto agli studenti che si avvicinano a questa materia: il loro coinvolgimento è basato su quello che conoscono e su quello che possono sapere, sulla loro conoscenza diretta, quindi. Per questo motivo, per loro abbiamo creato un contesto educativo ancora più stimolante e coinvolgente rispetto ai percorsi formativi che generalmente promuoviamo all’interno delle scuole”, ha dichiarato Emma Parigi, conduttrice TV all’interno di 3B Meteo. Ilaria Valentinuzzi, Head of Marketing & Communication Over, ha aggiunto: “L’Italia è un paese con una popolazione sempre più anziana. Non si tratta però di un limite, ma di una ricchezza. Gli Over 65 infatti hanno ancora tanto da dare, ma non solo: hanno ancora tanto da fare e da imparare, soprattutto per sé stessi. Over e le sue strutture hanno sempre dedicato, fin dalla fondazione, moltissime energie per poter rendere il tempo degli anziani il più costruttivo possibile, in modo da regalare una sorta di nuova vita a tutti i nostri ospiti. Per questo siamo entusiasti di questa partnership: gli incontri all’interno delle strutture Over sono una grande opportunità di conoscenza e di apprendimento di un settore tanto complesso quanto interessante come la meteorologia che si inserisce, da sempre, nella nostra quotidianità”.
 
L’evento di formazione per gli Over 65 sarà ospitato in tre strutture Over ed è aperto sia a ospiti interni sia a ospiti esterni alla struttura. Le strutture coinvolte saranno:
 
Villa Lina, Quinzano d’Oglio (BS), il 10 maggio alle ore 16.00;
Over Senior Residence Sanremo (IM), il 12 maggio alle ore 16.00;
Over Senior Residence Fonte Laurentina (RM), il 30 maggio alle ore 16.00.
 
 
 

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In Italia primi casi di puntura letale: sono i “parenti” della Dengue

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Un virus d’importazione, “parente” della Dengue e del West Nile, della famiglia delle arbovirosi che è già stato diagnosticato in Italia, intorno alla metà di luglio, nel laboratorio dedicato alle Bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano in due pazienti arrivati dal Brasile e da Cuba, e anche in Veneto, al Dipartimento di Malattie Infettive, Tropicali e Microbiologia dell‘Irccs Sacro Cuore Don Calabria di Negrar (Verona), sempre in una paziente con una storia recente di viaggi nella regione tropicale caraibica. In tutto, i casi diagnosticati finora in Italia sono stati quattro. L’infezione provoca febbre molto alta, dolori articolari e muscolari e rash cutaneo e si trasmette all’uomo attraverso le punture di moscerini o di zanzare, principale vettore (la zanzara Culicoides paraensis) è attualmente presente solo in Sud e Centro Americhe e non è presente in Europa e ad oggi non esistono prove di trasmissione interumana del virus Oropouche.

Il segretariato di Bahia riferisce che i pazienti deceduti a causa della febbre Oropuche avevano sintomi come febbre, mal di testa, dolore retro-orbitale(nella parte più profonda dell’occhio), mialgia (dolore muscolare), nausea, vomito, diarrea, dolore agli arti inferiori e debolezza. In entrambi i casi, poi, i sintomi si sono evoluti con segni più gravi come macchie rosse e viola sul corpo, sanguinamento, sonnolenza e vomito con ipotensione, gravi emorragie e un brusco calo dell’emoglobina e delle piastrine nel sangue.

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Aggredito giornalista de “La Stampa”: l’ennesimo attacco alla libertá di stampa

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Parto da un fatto semplice, apparentemente banale, ma che dovrebbe, condizionale d’obbligo, far riflettere tutti: la violenza va condannata senza se e senza ma.
E quando la violenza parte da un presupposto di odio da parte di un gruppo la condanna deve essere fatta ancora con più forza e con più decisione.
E va fatta con ancora più veemenza quando l’aggressione viene rivolta a chi, da sempre, è in prima linea per consentire ad un paese democratico che verità ed informazione possano essere sempre un connubio di libertà: un collega giornalista.
L’ aggressione ai danni di Andrea Joly, giornalista de La Stampa di Torino, è l’ennesima dimostrazione di come l’odio troppo spesso popoli il nostro paese. Dietro di esso si nasconde il tentativo forte di delegittimare una categoria, quella dei giornalisti, da sempre coscienza libera in quanto lettori attenti ed obiettivi della realtà.
Diventa necessaria, quindi, una levata di scudi dell’intera classe politica nazionale per ristabilire un argine di rispetto e di sicurezza che eviti i troppi tentativi di bavaglio che violano il principio, sancito dalla nostra Carta Costituzionale, della libertà di stampa.
Scriveva Thomas Jefferson:
“Quando la stampa è libera e ogni uomo è in grado di leggere, tutto è sicuro”.
Mai parole sono state così attuali.

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Crollo della vela a Scampia, gravi due bambine

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Sono in gravissime condizioni due dei sette bimbi ricoverati all’ospedale Santobono di Napoli dopo il crollo della scorsa notte a Scampia.

Due delle sette piccole pazienti, rispettivamente di 7 e 4 anni, sono in gravissime condizioni per lesioni multiple del cranio e, attualmente, sono ricoverate in rianimazione con prognosi riservata.

Nello specifico, si legge nel bollettino dell’Ospedale Santobono, una bimba è stata sottoposta nella notte ad intervento neurochirurgo per il monitoraggio della pressione intracranica, presenta emorragia subaracnoidea, fratture della teca cranica e versa in condizioni cliniche gravissime, con prognosi riservata. L’altra, ha una frattura infossata cranica e grave edema cerebrale. È stata sottoposta ad intervento di craniectomia decompressa nella notte e impianto di sensore per il monitoraggio della pressione intracranica. Attualmente è emodinamicamente instabile e versa in condizioni cliniche gravissime con prognosi riservata. Altre tre piccole pazienti, rispettivamente di 10, 2 e 9 anni, hanno riportato lesioni ossee importanti e sono attualmente ricoverate in ortopedia. Una per un trauma maxillo facciale con grave frattura infossata della sinfisi mandibolare e con frattura di femore esposta, un’altra con frattura chiusa del terzo distale dell’omero sinistro, l’ultima con frattura dell’omero sinistro scomposta prossimale. Sono state stabilizzate e saranno sottoposte in giornata a intervento chirurgico ortopedico. Le ultime due, rispettivamente di 2 e 4 anni, hanno riportato contusioni multiple con interessamento splenico, trauma cranico non commotivo e contusioni polmonari bilaterali, ricoverate in chirurgia d’urgenza sono state stabilizzate e, al momento, non presentano indicazioni chirurgiche.

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