Connect with us

Costume e Società

Potenza: il mistero dei Templari al cimitero San Rocco

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 3 minuti
image_pdfimage_print

POTENZA – Secondo la storia, l’Ordine dei Templari fu fondato nel 1118, al termine della prima Crociata, dall’aristocratico Hugo di Payns. L’Ordine dei Templari era originariamente costituito da 11 frati francesi che, armati di spada, ebbero il compito di difendere dagli infedeli i pellegrini che viaggiavano lungo le strade sante fra Jaffa e Gerusalemme.

 

Nel cimitero di Borgo San Rocco a Potenza, nascosta tra le altre opere architettoniche, si scorge una piccola Cappella, risalente alla fine dell’800, che presenta incisioni esterne abbastanza comuni, ma soffermando meglio lo sguardo si possono scorgere alcuni particolari molto interessanti: non molto comune è la presenza di un giardino privato, contornato da ulivi recintati, la cripta si trova a capo della struttura, il tutto chiuso da un piccolo cancelletto in ferro. Le iscrizioni presenti in alto raffigurano una croce latina formata da due segmenti di diversa misura che si intersecano ad angolo retto, in cui il segmento minore è circa a tre quarti del segmento maggiore. Per la maggioranza dei cristiani la croce è un simbolo dell’amore di Dio. Il significato simbolico è di riferimento per i cristiani nel mondo, ma questa particolare croce ha, ai suoi lati, delle ali simili a quelle d’aquila, usate come contorno della svastica durante il periodo del nazionalsocialismo tedesco. Le ali, infatti rappresentavano l’aiuto “divino” che veniva chiesto durante le battaglie.

Possiamo dunque ipotizzare, attraverso questo particolare, un primo cenno visivo che riporta alle Crociate. E non è tutto, il mistero continua, in basso della Cappella possiamo osservare una scultura che prende la forma di una lampada ad olio, sul quale manico si trova un’altra croce latina.

 

Una lampada, dell’olio, l’attesa: sono questi gli elementi che caratterizzano la parabola delle dieci vergini che Matteo presenta al capitolo 25 del suo vangelo. Nel caso specifico della scultura posta sull’entrata della cripta, il significato è palesemente una sorta di attesa perpetua affidata a Dio, che toglie i peccati, assolvendo i fedeli proprio con l’olio. All’interno della cripta, le lapidi contornate da varie statuine raffiguranti Santi, e delle scritture il cui tono è solenne, ricercato e carismatico.

Leggendo queste parole l’attenzione va sulla missione posta in essere dal defunto che “Senza rancore, nel politico risorgimento contempla il sangue dei suoi, con abito d’onestà, affermò che nell’intima religione del dovere trae piedistallo di dolcezza l’anima veramente pura ed intemerata.” Tali scritti trovano affinità con i giuramenti Templari e con il tenore di vita che questi monaci-soldati erano tenuti ad avere.

 

Le donne non erano ammesse all’ordine, almeno non ufficialmente. Una donna, Ester, presente nella cripta, lascia un’incisione forte e in maiuscolo: Vuole quella dimora perpetua per sempre per la sua famiglia e per lei. Indagando presso gli uffici cimiteriali, il custode ha fatto sapere che la cappella è stata acquistata ad aeviternus, ovvero in eterno. Il costo o il nome dell’acquirente non sono stati svelati, ma sappiamo che la prima ad essere stata sepolta all’interno è stata proprio Ester. I suoi cari hanno provveduto all’istallazione di tutte le componenti della cappella.

Continuando ad osservare sull’altare, come di consuetudine c’è una croce, ma non è la semplice croce latina, bensì una Budded Cross, ovvero Croce bruciata. Nota anche come Croce degli Apostoli, sarebbe la Croce Latina fissata con tre cerchi o dischi, alla fine di ogni braccio. Per il cristiano rappresentano la Santissima Trinità, ed era uno dei simboli templari per eccellenza.
L’altra croce che si scorge al di sotto dell’altare, rossa anche se scolorita è una chiara Croce Templare: Croce rossa in campo bianco, nel corso degli anni ne sono state adottate di diversi tipi e forme, dalla croce greca a quella cosiddetta croce patente, ovvero la croce a bracci uguali che si allargano nella parte esterna.

 

Al cimitero di Borgo San Rocco di Potenza ci sono anche altre tombe dalle parvenze Templari, ma la cripta di cui si è parlato è l’unica ad essere perpetua e “fuori dal tempo”. Cosa significa? Significa che se anche dovesse crollare, nessuno potrebbe spostare, né toccarne i resti finchè qualche erede, seppur lontano, ne dia disposizione.

Il Professor Mario Moiraghi, docente universitario ed esperto di storia medioevale, avrebbe dimostrato che i Templari hanno avuto origine in Italia, fondati da Ugo dei Pagani nativo di Forenza in Basilicata. I Cavalieri Templari ebbero origine in Italia Altobradano, la magica terra di Basilicata sarebbe stata la culla dei Cavalieri, e da qui verrebbe anche spiegata la presenza di tali incisioni nella cripta presso il cimitero di Potenza, luogo di eterno riposo per la famiglia capeggiata da uno dei probabili Cavalieri del Tempio.

Giulia Ventura

Continua a leggere
Commenta l'articolo

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Costume e Società

Guida alla ricerca di prodotti e servizi ideali sul web

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Le attività sul web sono cresciute a dismisura in questi ultimi anni. Sono molteplici le piattaforme presenti sul mercato che offrono differenti tipologie di prodotti, dai più famosi e-commerce attivi nella vendita di beni di varia natura, dall’abbigliamento ai dispositivi elettronici, a quelli specializzati nella sottoscrizioni di servizi, come ad esempio nell’intrattenimento. Offerte che molto spesso generano parecchia confusione negli utenti, nel momento di scegliere i prodotti più appropriati. A tal proposito può tornare utile comprendere l’iter suggerito per arrivare all’acquisto corretto.

Individuare le proprie esigenze

Il primo passo da compiere è individuare quali sono le proprie esigenze durante la fase di ricerca, ovvero avere ben chiaro a cosa servirà il nuovo acquisto. Se per esempio si desidera comprare un nuovo smartphone, è fondamentale comprenderne l’utilizzo. Sarà il nuovo telefono principale o il cosiddetto “muletto” da adoperare solo in determinate circostanze? In base all’uso, saranno diverse le specifiche tecniche da ricercare (RAM, sistema operativo, risoluzione fotocamera, etc).

Eseguire un’accurata ricerca online

Il secondo step è effettuare un’accurata ricerca online, essenziale per accertare quali sono i beni e servizi più adatti. Si potranno usare i più popolari motori di ricerca, come ad esempio Google, indubbiamente il più noto. Molto utili anche i forum di settore, in cui trovare le esperienze di altri utenti.

Le più valide piattaforme mettono a disposizione le recensioni di altri clienti che hanno acquistato precedentemente il bene o sottoscritto il servizio. Possono tornare molto utili per farsi un’idea prima di decidere cosa acquistare. Ad esempio, se interessati ad un nuovo pc desktop, leggere le recensioni su alcuni modelli presenti sugli e-commerce di informatica, contribuirà a farsi un’opinione.

Confrontare le offerte

Per quanto riguarda il confronto delle offerte, è importante considerare i vari fattori disponibili sul mercato. Per chi è alla ricerca di bonus sulle scommesse, esistono siti online che evidenziano bonus, rimborsi, speciali offerte sia sul calcio che su altri sport come i maggiori tornei di tennis o le appassionanti corse di Formula 1 e persino concorsi speciali per i più appassionati.

Passando alle varie aziende, Amazon si distingue come un gigante dell’e-commerce, offrendo una vasta gamma di prodotti, dalle tecnologie all’abbigliamento e ai prodotti per la casa. La sua diversificata selezione e le frequenti promozioni la rendono una scelta popolare per molti acquirenti online. Groupon si differenzia per le sue offerte e sconti locali, che coprono una vasta gamma di esperienze, dai ristoranti alle spa e alle attività ricreative. È un’ottima risorsa per coloro che cercano offerte nella propria zona e desiderano esplorare nuove esperienze a prezzi convenienti.

Infine, Netflix è il leader indiscusso nel settore dei servizi di streaming, offrendo una vasta libreria di film, serie TV e contenuti originali. Con prezzi competitivi e una vasta gamma di opzioni, è diventato una risorsa imprescindibile per gli appassionati di intrattenimento in tutto il mondo.

Osservando questi semplici consigli, sarà possibile individuare i prodotti e servizi più appropriati, risparmiando tempo e denaro.

Continua a leggere

Costume e Società

Soggetto, sceneggiatura e copione: come nasce un film

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

La creazione di un film coinvolge diverse fasi, dall’ideazione iniziale alla produzione finale. Ecco una panoramica di come nasce un film, includendo soggetto, sceneggiatura e copione:

Soggetto:

    • Il processo inizia con un’idea o un concetto per il film, noto come “soggetto”. Questo può provenire da varie fonti, come un libro, un articolo di giornale, una storia vera, un evento storico, una conversazione, un sogno o semplicemente dalla creatività dell’autore.
    • Il soggetto è una breve descrizione del nucleo centrale del film, spesso espresso in una o due frasi. Può includere la premessa, i temi principali e i personaggi chiave.

    Sceneggiatura:

      • Dopo aver sviluppato il soggetto, si passa alla scrittura della sceneggiatura. Questo è un documento più dettagliato e strutturato che espande il soggetto in una narrazione completa.
      • La sceneggiatura solitamente segue una struttura tradizionale che include l’introduzione dei personaggi e del mondo in cui vivono, lo sviluppo della trama attraverso conflitti e risoluzioni, e una conclusione soddisfacente.
      • La sceneggiatura include dialoghi, descrizioni delle scene e delle azioni dei personaggi. Può essere suddivisa in atti o sequenze per organizzare la narrazione.

      Copione:

        • Il copione è la versione finalizzata della sceneggiatura che viene utilizzata durante la produzione del film. Può includere ulteriori dettagli, come indicazioni per la regia, la fotografia, le scene d’azione e gli effetti speciali.
        • Il copione è un documento tecnico che fornisce istruzioni dettagliate per il cast e la troupe durante le riprese. Può essere modificato durante la produzione per adattarsi a esigenze specifiche o improvvisazioni degli attori.

        Produzione:

          • Una volta che il copione è completato, si passa alla fase di produzione, che coinvolge la selezione del cast e della troupe, la preparazione dei set, le riprese delle scene e altri aspetti pratici del filmmaking.
          • Durante la produzione, il regista lavora con gli attori e il team tecnico per portare il copione alla vita, interpretando le scene e catturando le immagini secondo la visione del film.

          Post-produzione:

            • Dopo le riprese, il materiale girato viene montato insieme per creare il film completo. Questa fase include il montaggio delle scene, l’aggiunta di effetti visivi, la registrazione e l’editing del suono, e altre attività per perfezionare il prodotto finale.
            • Durante la post-produzione, il film può subire ulteriori modifiche al montaggio o alla colonna sonora per migliorare la coerenza narrativa e l’impatto emotivo.

            Infine, una volta completata la post-produzione, il film è pronto per essere distribuito al pubblico attraverso cinema, televisione, streaming online o altri canali di distribuzione.

            Continua a leggere

            Costume e Società

            Vittorio De Sica: il Maestro del Neorealismo nel cinema italiano

            Pubblicato

            il

            Clicca e condividi l'articolo
            Tempo di lettura 2 minuti
            image_pdfimage_print

            Nel panorama del cinema italiano, pochi nomi risplendono con la stessa intensità e importanza di Vittorio De Sica. Regista, attore e icona del Neorealismo, De Sica ha lasciato un’impronta indelebile sulla storia del cinema, sia in patria che a livello internazionale. Il suo contributo al cinema italiano è stato non solo significativo, ma anche rivoluzionario, influenzando generazioni di cineasti e spettatori.

            Nato nel 1901 a Sora, in provincia di Frosinone, De Sica ha iniziato la sua carriera nel mondo dello spettacolo come attore teatrale, per poi approdare al cinema negli anni ’30. Tuttavia, è negli anni ’40 che ha raggiunto il suo apice artistico, diventando una delle figure centrali del movimento neorealista italiano. Con film come “Sciuscià” (1946), “Ladri di biciclette” (1948) e “Miracolo a Milano” (1951), De Sica ha portato sullo schermo storie di semplici persone comuni, mostrando la realtà quotidiana e le difficoltà della vita nell’Italia del dopoguerra.

            La capacità di De Sica di cogliere l’essenza umana nei suoi film è stata evidente anche nei suoi ruoli da attore. La sua performance memorabile in “Ladri di biciclette”, dove interpreta un disoccupato che cerca disperatamente di recuperare la sua bicicletta rubata, è stata acclamata dalla critica e dal pubblico, confermando il suo talento poliedrico.

            Ma è soprattutto il suo lavoro dietro la macchina da presa che ha reso De Sica una leggenda del cinema. I suoi film sono caratterizzati da una semplicità ed un’onestà straordinarie, con una fotografia in bianco e nero che cattura magistralmente l’atmosfera di povertà e speranza dell’Italia del dopoguerra. Inoltre, De Sica ha saputo dirigere i suoi attori in modo naturale e autentico, spesso scegliendo volti non professionisti per dare maggiore realismo alle sue storie.

            Oltre ai suoi contributi al Neorealismo, De Sica ha dimostrato la sua versatilità come regista con film di diversi generi, tra cui commedie brillanti come “Matrimonio all’italiana” (1964), con Sophia Loren e Marcello Mastroianni, e drammi intensi come “Umberto D.” (1952), una toccante storia di un anziano pensionato che lotta per sopravvivere in una società che lo dimentica.

            Il suo impatto sul cinema italiano e mondiale è stato riconosciuto con numerosi premi e riconoscimenti, tra cui quattro Oscar alla miglior sceneggiatura originale e un Leone d’oro alla carriera alla Mostra del Cinema di Venezia. Ma più importante di tutti i premi, il vero lascito di Vittorio De Sica è il suo straordinario corpus di opere cinematografiche, che continuano a ispirare e commuovere gli spettatori di tutto il mondo, dimostrando il potere senza tempo del cinema nel raccontare storie umane universali.

            Continua a leggere

            SEGUI SU Facebook

            I più letti