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GENZANO (RM) – Una bella giornata di partecipazione democratica, con tante persone in coda ai gazebo di Piazza Frasconi per ribadire supporto e vicinanza al Partito Democratico. La netta affermazione della mozione Renzi-Martina conferma la fiducia nel progetto in campo, con la volontà di ripartire insieme, anche a Genzano, dove il comitato dell’appena rieletto segretario non nasconde la soddisfazione per l’esito della consultazione tenutasi domenica. Un successo maggiore di quello già registrato tra gli iscritti e superiore alla media della provincia di Roma: degli 885 votanti complessivi, ben 672 (76,3%) hanno premiato la mozione a sostegno della candidatura di Matteo Renzi, mentre i voti per il guardasigilli Orlando e per il governatore della Puglia Emiliano si sono fermati rispettivamente a 164 (18,6%) e 44 (5,1%). “Un risultato ottenuto innanzitutto grazie alla passione dei militanti – dichiara Marco Costantini, portavoce della mozione Renzi-Martina di Genzano – un gruppo che ha saputo rinnovarsi includendo molti giovani e che vede premiato il lavoro svolto in questi mesi, con spirito di grande partecipazione e coesione. Un augurio di buon lavoro va adesso agli eletti all’Assemblea Nazionale del nostro collegio, a partire da Ileana Piazzoni, Mauro Giordani, Romina Trenta e Gianni De Micheli, in quota alla mozione Renzi ma anche ad Anna Di Baldo e Dario Costantino, delegati rispettivamente per la mozione Orlando e Emiliano. Un ringraziamento speciale va alle decine di volontari che hanno sacrificato un giorno di festa per trasformarlo in una festa della democrazia. Ripartiamo da tutti gli uomini e le donne che hanno partecipato alle primarie, con nuovo entusiasmo e rinnovate energie da spendere per il nostro paese, che sta già assaporando i primi frutti amari dell’amministrazione grillina, dalla nuova gestione del cimitero agli aumenti della TARI. Il risultato di domenica ci dà lo slancio per ripartire con umiltà e ci consegna la grande responsabilità di ricucire i fili che ci legano alla nostra comunità, per dare vita a un nuovo progetto inclusivo e credibile per il nostro Paese”