Provincia di Roma, comunali: ecco i dati

Si è fermata al 45,98% l’affluenza a Guidonia. Nella città dell’aria l’amministrazione uscente M5S-Pd non ha ricandidato il sindaco Michel Barbet ma ha puntato sua Alberto Cuccuru, avvocato penalista . Il centrodestra ha puntato su Alfredo Masini, ex-dirigente degli uffici del Municipio nonché consulente del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri. Mauro Lombardo è il candidato sindaco del “Nuovo Polo Civico”, mentre “Uniti in Comune” sostiene Claudio Zarro, consigliere comunale eletto nel 2017 tra le file del M5S.

A Capena ha votato il 54,42% di elettori. In questa cittadina dell’area Tiberina, giorni fa due residenti hanno presentato ai carabinieri una querela per presunti episodi di voto di scambio con tanto di registrazioni e atti allegati. La documentazione è finita anche egli uffici del Ministero dell’Interno, al Comitato Unico di Garanzia. Anche a Capena, più di 7 mila elettori, sono in quattro: l’uscente Roberto Barbetti, centrosinistra, con la lista civica Futuro Adesso 2.0. A sfidarlo Adorno Corradini, giornalista e sportivo con la civica “Uniamo Capena”. Antonio Paris, storico segretario della Democrazia Cristiana di Capena, con la lista civica “Capena Sei Tu”. Infine, Giovanni Sestili, si candida con “Consenso civico”.

A Ciampino ha votato il 53,81% di elettorato. Qui dove alla vigilia del voto l’antimafia avrebbe individuato un “impresentabile”: Ernesto Garofano, per la lista Ideale per Ciampino, condannato a 2 anni e 2 mesi di reclusione nel 2013 dal Tribunale di Velletri, con sentenza divenuta irrevocabile il 22 ottobre 2013. Ma la candidata sindaca Emanuela Colella ha smentito categoricamente che vi sia un “impresentabile” nella sua lista, staremo a vedere cosa succedrà. Nella città aeroportuale corrono in quattro: Massimo Grasso con la lista di Mastella e Italia Viva, l’ex sindaca Daniela Ballico con il centrodestra unito, il civico Alessandro Porchetta ed Emanuela Colella sostenuta dal Pd, M5S e altrei civiche.

A Formello ha votato il 51,2 % di elettorato su un totale di oltre 10 mila elettori si sfidano in tre. Il sindaco uscente Gian Filippo Santi con la lista civica “Formello Rinasce” sostenuto dal centrodestra unito, Giacomo Sandri, centrosinistra, ex segretario del Pd ed ex sindaco dal 1993 nella politica formellese con “Formello per Formello”. Vittoria Costantini, civica.

Sono due invece a Castelnuovo Di Porto (affluenza ieri alle 23 al 54,72%) con oltre 6 mila elettori. Riccardo Travaglini, sindaco uscente candidato con “Castelnuvo Rinasce” sfiderà Fabio Stefoni, già sindaco di Castelnuovo finito nel ciclone dell’inchiesta Mafia Capitale con l’accusa di corruzione e poi assolto con formula piena nel 2017. Stefoni centrodestra, si presenta con la lista civica “Castelnuovo è di tutti”.
Unica candidata a Torrita Tiberina con una affluenza al voto del 63,45%. Oggi, se la matematica non è un’opinione verrà proclamata sindaca Rita Colafigli.

Discreta l’affluenza a Mazzano Romano, 800 elettori con un’affluenza chiusa alle 23 del 68,30 per cento. Qui si ricandida la sindaca uscente Nicoletta Irato con la lista civica “Progetto Mazzano” e Angelo Mancinelli, con “Indipendente Noi”. Gaetano Vari, centrodestra, e Alessio Telloni di centrosinistra si contendono la poltrona a sindaco di Manziana. A Grottaferrata commissariata circa sei mesi fa corre Mirko di Bernardo sostenuto da Pd, Italia Viva e altre civiche, Lorenzo Letta (Lega, Fdi e una civica), Nicola Casubolo (Pci), il civico Luigi Spalletta e l’ex sindaco civico Luciano Andreotti. A Nemi la sfida è a due: il sindaco uscente Alberto Bertucci che tenta il tris e il civico Carlo Cortuso sostenuto tra l’altro da Pd, Europa Verde, Italia Viva.

Atmosfera molto tesa nella piccola cittadina di Nemi che ha registrato una affluenza del 65,60%. Fuochi incrociati nel solo corso del paese con le sole due sezioni da “presidiare” tra il sindaco uscente Alberto Bertucci, candidato per il terzo mandato e il candidato Carlo Cortuso sostenuto dal centrosinistra unito.

Si ferma al 50,71% l’affluenza a Grottaferrata commissariata circa sei mesi fa corre Mirko di Bernardo sostenuto da Pd, Italia Viva e altre civiche, Lorenzo Letta (Lega, Fdi e una civica), Nicola Casubolo (Pci), il civico Luigi Spalletta e l’ex sindaco civico Luciano Andreotti.

A Castel Gandolfo con due candidati in lizza ha votato il 57,46%. Qui concorrono alla carica di sindaco Alberto De Angelis sostenuto da un’ampia coalizione e dall’amministrazione uscente e l’avvocato Marta Toti sostenuta dall’ex sindaco Colacchi.