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Rieti

RIETI EMERGENZA AZIENDE AGRICOLE: LA PROVINCIA SOLLECITA L'INTERVENTO DELLE ISTITUZIONI NAZIONALI E REGIONALI

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Alberto De Marchis

L’Assessore all’agricoltura della Provincia di Rieti Oreste Pastorelli, a seguito dell’incontro urgente, tenutosi lo scorso 11 Giugno 2012 con le organizzazioni professionali agricole e con alcune imprese attive nel settore lattiero-caseario sollecita l’intervento delle istituzioni nazionali e regionali per risolvere il problema della riduzione del prezzo del latte pagato ai produttori e per mettere in atto delle azioni tese alla valorizzazione delle produzioni lattiero-casearie, mediante sistemi di tracciabilità idonei. A tal fine, l'amministrazione sollecita il Ministro delle politiche agricole, agroalimentari e forestali, il Presidente della Regione Lazio e l’Assessorato all’Agricoltura affinchè possano essere intraprese delle azioni urgenti per porre a soluzione la crisi delle aziende agricole, causata dalla contrazione del prezzo del latte da parte della controparte industriale, e sollecitare di conseguenza le istituzioni preposte a risolvere questo problema. La riduzione del prezzo del latte, così come rappresentato dalle associazioni di categoria, sarà un elemento fortemente negativo per lo sviluppo dell’agricoltura nella provincia di Rieti la quale, se non adeguatamente tutelata e valorizzata, potrà compromettere la sopravvivenza socio-economica del territorio, accentuando la marginalizzazione delle aree rurali e l’esclusione sociale delle popolazioni che in esse vivono. Il Ministero delle politiche agricole, agroalimentari e forestali  e la Regione Lazio, attraverso l’ufficio di presidenza e l’assessorato all’agricoltura, devono necessariamente mettere in atto delle misure urgenti tese ad incentivare la tracciabilità delle produzioni di latte, a livello locale, e a stimolare l’acquisto, sul territorio, del latte proveniente dalle aziende della provincia mediante campagne pubblicitarie adeguate di valorizzazione delle produzioni locali. La garanzia della tracciabilità delle produzioni locali, infatti, sarà una leva strategica per stimolare e guidare il consumatore nel suo percorso di acquisto ad utilizzare prodotti di origine certa e tracciabile, facendo si che il valore aggiunto sia di esclusivo vantaggio per la comunità locale con positive ricadute sul territorio. L’assessorato all’agricoltura della provincia di Rieti ribadisce la necessità e l’urgenza da parte del Ministero competente, di approvare in tempi rapidi il decreto contenente le norme sulla indicazione obbligatoria del luogo d’origine del latte nell’etichetta del latte sterilizzato a lunga conservazione, del  latte UHT e dei prodotti lattiero caseari, affinchè possa essere reso operativo un percorso di tutela nei confronti del consumatore e delle aziende agricole, capace di avvantaggiare i produttori locali, cui potrà e dovrà essere corrisposto un prezzo maggiore a garanzia del percorso di qualità intrapreso dalle aziende agricole e di diretto e sicuro vantaggio per le imprese locali. La Regione Lazio dovrà dare corso a quanto disposto all’art. 1 della Legge Regionale n°1 del 28 Marzo 2012, fondamentale per realizzare  interventi di educazione alimentare e promozionali; inoltre, si auspica che l’assessorato all’agricoltura della regione estenda anche ai prodotti lattiero-caseari la possibilità di attuare campagne pubblicitarie e di promozione adeguate, fino ad ora utilizzabili soltanto per produzioni di qualità. La Regione Lazio dovrà farsi carico di dare piena operatività all’art.4 della Legge Regionale n°28 del 24 Dicembre 2008 affinchè possa essere esteso, anche ai prodotti lattiero-caseari, la possibilità di concedere contributi alle mense scolastiche che utilizzino prodotti agro-alimentari del territorio regionale. Tutto questo appare non più procrastinabile se si vuole stimolare e rilanciare le aziende agro-zootecniche della provincia di Rieti. La Regione Lazio dovrà, inoltre, dare piena operatività a quanto normato all’art. 10 della Legge Regionale n°29 del 24 Dicembre 2008 (Norme sull’organizzazione di produttori agricoli, sugli accordi regionali per l’integrazione delle filiere e sulle filiere corte), per risolvere le crisi di mercato facendosi parte attiva nei confronti del Ministero delle politiche agricole, agroalimentari e forestali affinchè sia riconosciuto lo stato di crisi ai sensi dell’art. 8 del Decreto Legislativo 102 del 27 Maggio 2005; tutto questo è  necessario per fronteggiare questa crisi urgente nel settore lattiero caseario imputabile ad una riduzione del prezzo del latte.

tabella PRECEDENTI:


 

Cronaca

Passo Corese, botte da orni all’interno di un bar: tre ragazzi denunciati per rissa

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Denunciati per rissa, dai Carabinieri della Stazione di Passo Corese, tre ragazzi di cittadinanza straniera che mentre si trovavano all’esterno di un noto e frequentato bar di Passo Corese, hanno improvvisamente iniziato a litigare, colpendosi violentemente a vicenda, creando sgomento e paura tra le altre persone presenti all’interno del locale.
 
Il proprietario dell’esercizio commerciale, vista la situazione di pericolo venutasi a creare, ha segnalato l’accaduto alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Poggio Mirteto, per il tramite del Numero Unico di Emergenza 112, chiedendo un immediato intervento di una pattuglia.
 
I militari prontamente accorsi hanno dapprima sedato, con non poche difficoltà, la violenta lite in corso e riportato la calma tra i presenti. Hanno poi proceduto ad identificare le tre persone coinvolte nella rissa, scaturita, stando ai primi accertamenti, per futili motivi.
 
I giovani sono stati denunciati alla locale Procura della Repubblica e dovranno ora rispondere del reato di rissa.
Privo di virus.www.avast.com

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Rieti

Rieti, controlli lavori terremoto del 2016: sospeso un cantiere ad Accumoli

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I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Rieti, unitamente a
quelli della Stazione di Accumoli, hanno effettuato mirati controlli all’interno
di alcuni cantieri presenti nei Comuni interessati dal sisma del 2016, volti a
verificare il rispetto delle leggi in materia di sicurezza sul lavoro e della
regolare instaurazione dei rapporti di impiego.
Nel corso delle attività, in un cantiere edile di Accumoli, sono state riscontrate
inadempienze da parte dei rispettivi datori di lavoro e del coordinatore della
sicurezza in relazione al mancato rispetto delle prescrizioni previste dalla
normativa vigente al fine di tutelare la sicurezza dei lavoratori.
È stata accertata l’omessa installazione di adeguate opere provvisionali al
fine di prevenire la caduta dall’alto dei lavoratori o di altri oggetti. Gli operai,
tra l’altro, sono stati trovati a lavorare nonostante le condizioni atmosferiche
particolarmente avverse.
Sono state denunciate a piede libero alla Procura della Repubblica di Rieti
tre persone ed è stata disposta l’immediata sospensione del cantiere
interessato, in ottemperanza a quanto previsto dal Testo Unico sulla salute e
la sicurezza nei luoghi di lavoro. La revoca di tale misura sarà ammissibile
solo ad avvenuta regolarizzazione delle mancanze riscontrate e previo
pagamento delle sanzioni amministrative comminate per le violazioni
accertate, aventi un importo complessivo pari a circa 10.000 Euro.
I controlli del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Rieti proseguiranno
in modo serrato sul tutto il territorio della provincia reatina.
Si dà atto, come di consueto, che il procedimento penale è ancora nella fase
delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno
valutate dall’Autorità Giudiziaria.

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Cronaca

Rieti, la centrale dello spaccio nei boschi di Castelfranco: arrestato spacciatore

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I poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Rieti hanno arrestato un giovane cittadino marocchino per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli investigatori della Polizia di Stato hanno portato a conclusione una attività di indagine dalla quale era emerso che nell’area boschiva di Castelfranco, in prossimità del capoluogo reatino, veniva attuata una attività di spaccio di sostanze stupefacenti da parte di alcuni cittadini magrebini, dimoranti in quell’area all’interno di tende e giacigli di fortuna, che avrebbero rifornito numerosi tossicodipendenti reatini e dei comuni limitrofi.
 
Gli Agenti della Questura di Rieti, con il supporto di una unità cinofila di Ladispoli, appositamente richiesta, hanno quindi fatto ingresso nella fitta vegetazione accertando la presenza di un giovane magrebino armato di roncola e con un passamontagna calzato alla fronte.
 
Il giovane è stato immediatamente immobilizzato e sottoposto a perquisizione personale.
 
In suo possesso sono stati trovati 17 involucri in plastica contenenti complessivamente 20 grammi di cocaina, 14 involucri contenenti complessivamente 20 grammi di eroina, nonché la somma di 150,00 euro, suddivisa in banconote di piccolo taglio, probabile provento dell’attività illecita posta in essere dall’uomo.
 
La successiva complessa attività di perlustrazione dell’area circostante, particolarmente impervia, ha consentito agli Agenti della Polizia di Stato di rintracciare il giaciglio di fortuna, presumibilmente utilizzato dall’uomo e dai suoi ignoti complici come punto di riparo in attesa dei consumatori, all’interno del quale è stata rinvenuta un’ascia, un bilancino di precisione perfettamente funzionante ed altro materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi da spacciare.
 
Inoltre, nei pressi, in una tenda con all’interno effetti letterecci appartenenti a più persone, sono stati rinvenuti e sequestrati oltre 2.500 euro in contanti ed un panetto di 100 grammi di hashish, sepolto nei pressi del piccolo giaciglio, rinvenuto dall’unità cinofila.
 
Lo straniero, privo di documenti di identità, è stato identificato a seguito di fotosegnalamento. Si tratta di un cittadino marocchino, irregolarmente soggiornante in Italia, dove era giunto nel novembre del 2021 sbarcando clandestinamente a Lampedusa.
 
L’uomo è stato arrestato e portato al carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
 
 
 
Privo di virus.www.avast.com



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