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Roma

Roma a Cinque Stelle: vietati i fuochi d'artificio e pure le miccette e forse salta pure il concerto di piazza

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Tempo di lettura 2 minutiNo a fuochi artificiali, botti e razzi… saranno vietate persino le miccette?

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Redazione

 

ROMA – Daje addosso ai bambini con stelle filanti e miccette: neppure loro potranno divertirsi a Capodanno perché rischiano di essere multati con la nuova ordinanza della sindaca pentastellata. Infatti vige il divieto assoluto di utilizzo di fuochi d’artificio e petardi a Capodanno. Il sindaco di Roma, Virginia Raggi, ha firmato l’ordinanza che vieta “dal 29 dicembre alle ore 24 del 1 gennaio 2017 di usare materiale esplodente, fuochi artificiali, botti e razzi” nel territorio di Roma Capitale. Per i trasgressori dell’ordinanza sono previste multe salate: le sanzioni vanno da 25 fino a 500 euro. L’ordinanza prevede, inoltre, il divieto di utilizzare materiale esplodente declassificato, ossia potenzialmente non pericoloso e posto in libera vendita, a meno di 200 metri dai centri abitati, dalle persone e dagli animali. Il provvedimento è motivato, si legge nell’ordinanza, dalla “urgente necessità di adottare misure idonee a garantire l’incolumità pubblica, la sicurezza urbana, la protezione degli animali e assicurare la necessaria prevenzione attraverso la limitazione dell’uso dei botti e dei fuochi d’artificio sul territorio comunale”.

Soddisfazione è stata espressa dalla Lav per l’ordinanza del sindaco Raggi che vieta i botti di Capodanno. “Siamo molto soddisfatti del varo di questa ordinanza a tutela sia degli animali che della pubblica incolumità. Proprio dieci giorni fa avevamo inviato alla sindaca Raggi nostra specifica istanza al riguardo, come peraltro Lav ha fatto con tanti sindaci italiani, ottenendo molti risconti positivi – dichiara David Nicoli, Responsabile della Sede Lav di Roma -. E’ fatto altamente positivo che la Capitale si segnali come città sensibile ai diritti dei suoi cittadini umani e non umani e ci attendiamo una speciale vigilanza da parte delle forze della polizia locale di Roma Capitale per garantire il rispetto dell’ordinanza“.

 

Non solo il divieto dei fuochi di artificio. A Roma salta anche il tradizionale concerto di piazza della sera del 31 dicembre, che negli ultimi anni si è tenuto al Circo Massimo. L’azienda che si è aggiudicata il bando, infatti, a quanto si apprende avrebbe scelto di fare un passo indietro dall’organizzazione dell'evento. Il primo Capodanno romano a 5 Stelle, dunque, potrebbe essere privo della festa di piazza solitamente più partecipata, limitandosi alle sole iniziative già in calendario per la mattina del 1 gennaio.

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