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Roma, al Circo Massimo tre nomi d’eccezione per il concerto di capodanno

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Il Comune di Roma Capitale ed Rds 100% Grandi Successi hanno presentato il programma di “Roma 2024. Tu sei qui”: il grande Capodanno al Circo Massimo.
 
Sul palco in programma tre dei nomi più attuali del panorama musicale contemporaneo: Blanco, Lazza e Francesca Michielin. I nomi degli artisti che animeranno la festa di fine anno nel cuore della Città Eterna sono stati svelati nel corso della conferenza stampa nella Sala Bandiere del Campidoglio dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri, dall’Assessore ai grandi eventi, moda, turismo e sport Alessandro Onorato, da Massimiliano Montefusco direttore di RDS e da Francesca Romana D’Andrea e Filippo Ferraro, conduttori dell’emittente radiofonica che accompagneranno romane, romani e turisti in questa notte indimenticabile per la Capitale. Il concerto sarà totalmente gratuito e in uno scenario unico al mondo, per accogliere il 2024 tutti insieme nel luogo simbolo del divertimento e della musica capitolina.
 
Il programma. Il palco si accenderà con le esecuzioni dal vivo di Blanco, Lazza e Francesca Michielin, pronti a regalare al pubblico momenti di pura emozione e intrattenimento. Spazio anche a RDSNEXT, la radio in che parla ogni pomeriggio ai più giovani: sul palco saranno presenti anche autori e lettori dell’emittente. La festa capitolina proseguirà dopo il brindisi al nuovo anno con uno speciale DJ set firmato Dimensione Suono Roma, emittente della rete RDS, per continuare a ballare e divertirsi anche dopo la mezzanotte. L’evento sarà promosso nelle settimane precedenti attraverso un piano radio, digitale e sociale dedicato, e attività per coinvolgere gli ascoltatori; previsti anche collegamenti con l’evento in diretta radiofonica nelle ore precedenti la mezzanotte.
 
Blanco
 
BLANCO è uno dei talenti più travolgenti degli ultimi anni: 69 dischi di platino, 7 dischi d’oro, oltre 3 miliardi di emissioni sulle piattaforme e un’impronta già profonda nel panorama musicale nazionale. Con due album all’attivo – “Blu Celeste” e “Innamorato” – è stato il più giovane artista italiano ad essersi esibito in uno stadio (a luglio 2023 all’Olimpico di Roma e allo Stadio San Siro di Milano). A novembre 2023 rilascia “Bruciasse il cielo”, il nuovo singolo e video disponibile in esclusiva su Prime Video.
 
Lazza
 
Jacopo Lazzarini, in arte Lazza, è il cantante e pianista multiplatino dell’agenzia Me Next che sta marchiando a fuoco la scena musicale italiana con i suoi innumerevoli successi. Con il brano “CENERE” (settimo Disco di Platino e brano più ascoltato del 2023 su Apple Music e Spotify) Lazza ha conquistato il 2° posto alla 73a edizione del Festival di Sanremo. L’ultimo progetto discografico “SIRIO”, con 21 settimane al primo posto della classifica degli album più venduti, ha registrato il record assoluto di permanenza al #1 della classifica album FIMI/GfK. Certificato Ottavo Disco di Platino, l’album è inoltre il disco rap con più certificazioni nella storia della musica italiana.
 
Francesca Michielin
 
Francesca Michielin è una delle artiste più complete ed interessanti del panorama musicale attuale. Cantautrice e polistrumentista, il 24 febbraio 2023 ha pubblicato l’album “Cani Sciolti”. Non solo musica: artista eclettica e appassionata, Francesca ha esplorato in oltre dieci anni di carriera diverse sfere dell’arte, dalle registrazioni alla scrittura, dal cinema, per cui ha scritto numerose colonne sonore, alla televisione. Dal 2021 è autrice e conduttrice di MASCHIACCI, il programma registrato che abbatte gli stereotipi riflettendo sulla potenza e sul peso delle parole. “Il cuore è un organo” rappresenta il suo esordio letterario, un romanzo tutto al femminile che apre una nuova finestra sul suo mondo, raggiungendo un’intensità e una profondità inedite e toccanti. Dal grande al piccolo schermo, Francesca ha fatto sentire la sua voce anche in televisione: dopo l’esordio con “Effetto Terra” e lo speciale Sky Original “Cani Sciolti”, che celebra il suo percorso artistico, è tornata alla conduzione di X Factor per il secondo anno consecutivo.
 
Mezzi pubblici. Capodanno
 
31 dicembre
bus e tram fino alle ore 21, metro fino alle ore 2:30, 11 linee bus per raggiungere la metro fino alle ore 2:30, Bus notturni nMA, nMB, nMB1, nMC, nME fino alle ore 8 dell’1/1
 
1° gennaio 
Tutta la rete bus, tram e metro dalle ore 8:00. 
Privo di virus.www.avast.com

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In Italia primi casi di puntura letale: sono i “parenti” della Dengue

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Un virus d’importazione, “parente” della Dengue e del West Nile, della famiglia delle arbovirosi che è già stato diagnosticato in Italia, intorno alla metà di luglio, nel laboratorio dedicato alle Bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano in due pazienti arrivati dal Brasile e da Cuba, e anche in Veneto, al Dipartimento di Malattie Infettive, Tropicali e Microbiologia dell‘Irccs Sacro Cuore Don Calabria di Negrar (Verona), sempre in una paziente con una storia recente di viaggi nella regione tropicale caraibica. In tutto, i casi diagnosticati finora in Italia sono stati quattro. L’infezione provoca febbre molto alta, dolori articolari e muscolari e rash cutaneo e si trasmette all’uomo attraverso le punture di moscerini o di zanzare, principale vettore (la zanzara Culicoides paraensis) è attualmente presente solo in Sud e Centro Americhe e non è presente in Europa e ad oggi non esistono prove di trasmissione interumana del virus Oropouche.

Il segretariato di Bahia riferisce che i pazienti deceduti a causa della febbre Oropuche avevano sintomi come febbre, mal di testa, dolore retro-orbitale(nella parte più profonda dell’occhio), mialgia (dolore muscolare), nausea, vomito, diarrea, dolore agli arti inferiori e debolezza. In entrambi i casi, poi, i sintomi si sono evoluti con segni più gravi come macchie rosse e viola sul corpo, sanguinamento, sonnolenza e vomito con ipotensione, gravi emorragie e un brusco calo dell’emoglobina e delle piastrine nel sangue.

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Aggredito giornalista de “La Stampa”: l’ennesimo attacco alla libertá di stampa

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Parto da un fatto semplice, apparentemente banale, ma che dovrebbe, condizionale d’obbligo, far riflettere tutti: la violenza va condannata senza se e senza ma.
E quando la violenza parte da un presupposto di odio da parte di un gruppo la condanna deve essere fatta ancora con più forza e con più decisione.
E va fatta con ancora più veemenza quando l’aggressione viene rivolta a chi, da sempre, è in prima linea per consentire ad un paese democratico che verità ed informazione possano essere sempre un connubio di libertà: un collega giornalista.
L’ aggressione ai danni di Andrea Joly, giornalista de La Stampa di Torino, è l’ennesima dimostrazione di come l’odio troppo spesso popoli il nostro paese. Dietro di esso si nasconde il tentativo forte di delegittimare una categoria, quella dei giornalisti, da sempre coscienza libera in quanto lettori attenti ed obiettivi della realtà.
Diventa necessaria, quindi, una levata di scudi dell’intera classe politica nazionale per ristabilire un argine di rispetto e di sicurezza che eviti i troppi tentativi di bavaglio che violano il principio, sancito dalla nostra Carta Costituzionale, della libertà di stampa.
Scriveva Thomas Jefferson:
“Quando la stampa è libera e ogni uomo è in grado di leggere, tutto è sicuro”.
Mai parole sono state così attuali.

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Crollo della vela a Scampia, gravi due bambine

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Sono in gravissime condizioni due dei sette bimbi ricoverati all’ospedale Santobono di Napoli dopo il crollo della scorsa notte a Scampia.

Due delle sette piccole pazienti, rispettivamente di 7 e 4 anni, sono in gravissime condizioni per lesioni multiple del cranio e, attualmente, sono ricoverate in rianimazione con prognosi riservata.

Nello specifico, si legge nel bollettino dell’Ospedale Santobono, una bimba è stata sottoposta nella notte ad intervento neurochirurgo per il monitoraggio della pressione intracranica, presenta emorragia subaracnoidea, fratture della teca cranica e versa in condizioni cliniche gravissime, con prognosi riservata. L’altra, ha una frattura infossata cranica e grave edema cerebrale. È stata sottoposta ad intervento di craniectomia decompressa nella notte e impianto di sensore per il monitoraggio della pressione intracranica. Attualmente è emodinamicamente instabile e versa in condizioni cliniche gravissime con prognosi riservata. Altre tre piccole pazienti, rispettivamente di 10, 2 e 9 anni, hanno riportato lesioni ossee importanti e sono attualmente ricoverate in ortopedia. Una per un trauma maxillo facciale con grave frattura infossata della sinfisi mandibolare e con frattura di femore esposta, un’altra con frattura chiusa del terzo distale dell’omero sinistro, l’ultima con frattura dell’omero sinistro scomposta prossimale. Sono state stabilizzate e saranno sottoposte in giornata a intervento chirurgico ortopedico. Le ultime due, rispettivamente di 2 e 4 anni, hanno riportato contusioni multiple con interessamento splenico, trauma cranico non commotivo e contusioni polmonari bilaterali, ricoverate in chirurgia d’urgenza sono state stabilizzate e, al momento, non presentano indicazioni chirurgiche.

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