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di Maurizio Costa
Roma – Ignazio Marino ha deciso di contrastare il problema dei rifiuti e lo ha fatto stilando un Piano per intervenire e risolvere la questione. Entrato in vigore il 10 luglio, il Piano ha incentrato la sua azione sugli interventi sul territorio e sul potenziamento degli impianti di smaltimento.
I numeri – Marino ha predisposto trenta squadre, due per ogni Municipio, che hanno effettuato 287 interventi straordinari. Le operazioni riguardavano attività di rimozione di rifiuti intorno ai cassonetti, bonifiche di piccole discariche abusive e risistemazioni di rifiuti rovesciati.
Le verifiche – Marino, inoltre, ha ingaggiato 100 addetti Ama che hanno monitorato il lavoro degli altri addetti, controllando 12.800 punti di raccolta e emettendo 1.653 verbali di contravvenzione.
Il potenziamento – Nell’impianto di Rocca Cencia è stato predisposto un tritovagliatore mobile, che riuscirà a smaltire fino a 200 tonnellate di rifiuti indifferenziati al giorno. La sua attivazione, però, non è stata ancora autorizzata dalla Regione Lazio. Il centro Ama di Cinecittà, inoltre, è stato riaperto dopo l’incendio doloso avvenuto a marzo.
“Si è trattato – ha dichiarato Ignazio Marino – di un’azione netta e decisa per riportare la città alla normalità. Abbiamo lavorato giorno e notte con le squadre messe a disposizione da Ama.”
La soddisfazione è tanta e il Piano è stato attivato, ma prima di arrivare alla cosiddetta “normalità”, ci vorranno altri interventi, che non siano straordinari, ma ordinari, e che avvengano tutti i giorni.