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Roma

ROMA FLAMINIO, TENSOSTRUTTURE ROMA VOLLEY ABUSIVE: DA PIU' DI TRE ANNI E' SCADUTA LA CONCESSIONE

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Tempo di lettura < 1 minuto I residenti denunciano da anni problemi di forte inquinamento acustico

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Redazione

Roma – “Due delle tre tensostrutture della M. Roma Volley S.p.A. ubicate nei pressi di Piazza Mancini hanno da più di tre anni la concessione scaduta e occupano abusivamente un terreno adibito ad uso pubblico.” Lo dichiara in una nota Francesco De Salazar Presidente del Movimento Cittadino Flaminio Parioli V. Olimpico. “Alcuni residenti che abitano a ridosso delle stesse, denunciano da anni un problema di forte inquinamento acustico poiché all' interno delle strutture, costruite soltanto a circa 15 metri dalle abitazione, si svolgono allenamenti di tutte le categorie fin dalle prime ore del pomeriggio e terminano a tarda sera. Sono state effettuate privatamente anche perizie fonometriche  – prosegue De Salazar – che testimoniano il superamento dei parametri consentiti in molte ore della giornata e, soprattutto in estate, con le finestre aperte delle abitazione la situazione diventa insopportabile. Lo scorso 26 settembre del 2012 – continua il rappresentante dei residenti- l’ufficio tecnico del Municipio 2 ha informato la Roma Volley di rimuovere le tensostrutture, entro 30 giorni, ma ad oggi, sia la Società di Mezzaroma che l’amministrazione capitolina non ha provveduto a rimuovere le strutture. Per tal motivo – conclude De Salazar- invitiamo sia la parte pubblica che privata a far prevalere il buon senso nel rispettare le regole e soprattutto le persone che hanno il diritto di riposare e di godere il relax nella propria casa comprata con il sacrificio di anni di lavoro."

 

Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

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Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

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Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

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ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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