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Roma, ragazzo accoltellato in via Giolitti: arrestato un 25enne con l’accusa di tentato omicidio

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ROMA – In meno di 24 ore, al termine di una spedita attività investigativa, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro hanno proceduto al fermo di indiziato di delitto un cittadino venezuelano di 25 anni, incensurato e domiciliato a Roma, con le accuse di tentato omicidio aggravato continuato e porto abusivo di arma bianca, ai danni di un cittadino tunisino di 17 anni, senza fissa dimora, sedicente, già noto ai militari per i suoi precedenti in materia di stupefacenti e contro il patrimonio.

Sabato sera attorno alle 20:30, per motivi ancora al vaglio dei Carabinieri, il 25enne, dopo aver incrociato su via Giolitti lo straniero con un gruppo di connazionali, lo ha attinto, con un coltello tipo “tagliagrana”, con diversi fendenti all’addome e al petto, ferendolo gravemente. Successivamente ha cercato di colpire anche un secondo straniero senza però riuscirci.

Subito dopo l’aggressione è fuggito a piedi facendo perdere le proprie tracce. Il ferito è stato invece soccorso e trasportato d’urgenza presso il policlinico Umberto I, dove si trova tutt’ora ricoverato in prognosi riservata, a causa delle ferite ricevute, ma fuori pericolo di vita. Le immediate indagini effettuate dai Carabinieri, intervenuti sul posto, hanno permesso di risalire all’uomo grazie alla visione delle immagini di diversi sistemi di videosorveglianza presenti nella zona, all’individuazione fotografica dei testimoni, riuscendo così a ricostruire in brevissimo tempo l’evento delittuoso.

In via Giolitti nei pressi di un noto fast food, nel corso di un mirato servizio di ricerca, i Carabinieri sono riusciti ad individuare il 25enne, che è stato bloccato e portato in caserma. A seguito della perquisizione personale e di quella domiciliare, i militari hanno rinvenuto e sequestrato, in attesa anche dei successivi accertamenti tecnico-scentifici, il coltello utilizzato per colpire la vittima il giorno precedente, e gli indumenti indossati durante l’azione criminale.

Il 25enne dopo l’arresto è stato condotto presso il carcere di Regina Coeli, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

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Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.



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Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.



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Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

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ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.



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