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Cultura e Spettacoli

Roma, “Un Libro a Tavola”: letteratura e gastronomia si incontrano in hotel

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Una collaborazione tra Trenta editore e UNAHOTELS

Letteratura e gastronomia si incontrano in hotel grazie alla collaborazione tra UNAHOTELS e Trenta Editore. I due partner lanciano l’iniziativa “Un Libro a Tavola”, che propone un calendario di eventi speciali ospitati nella cornice dell’UNAHOTELS Decò Roma – uno tra gli indirizzi nella Capitale di Gruppo UNA, parte dell’offerta del brand UNAHOTELS – sede ideale per lasciarsi ispirare dalle vicende letterarie, grazie al suo suggestivo design architettonico e agli ambienti interni in stile Art Decò.

Nel corso dei diversi appuntamenti, lo chef si cimenterà nella creazione di menù speciali ispirati ai libri di una selezione di autori della casa editrice

Il primo ciclo ha preso il via il  24 marzo, ed è stato introdotto da un incontro con la stampa che ha visto la partecipazione del direttore del Decò, Ernesto Noschese, degli autori di tre volumi e la presentazione di menù e cocktail speciali preparati dallo chef Nello Grande e dal barman Fabio Sinicropi del Grande Gatsby Bar & Restaurant by “UNA cucina”, ispirati ai libri protagonisti dei percorsi “gastronomici-letterari” previsti a marzo, aprile e maggio. Piatti e cocktail sono disponibili per dieci giorni nella carta del ristorante dell’UNAHOTELS Decò Roma, proponendo agli ospiti appassionati di lettura e cibo menù speciali dedicati alle storie a cui si ispirano. “Siamo felici di annunciare questa nuova collaborazione con Trenta Editore, grazie a cui UNAHOTELS e Gruppo UNA si aprono sempre più al mondo della letteratura e dell’editoria.

Questa intesa arricchisce le nostre partnership con i protagonisti del mondo dell’arte in tutte le sue forme”, commenta Fabrizio Gaggio, Direttore Generale Gruppo UNA. “Attraverso l’iniziativa Un Libro a Tavola desideriamo offrire ai nostri ospiti un’esperienza di alto profilo in cui l’incontro tra gastronomia, cultura e arte racchiude la vera essenza dell’italianità, elemento distintivo del nostro marchio. In particolare, Gruppo UNA sta lavorando per conquistare uno spazio sempre più importante nell’ambito della ristorazione, attraverso iniziative speciali come il tour culinario con Trenta Editore o la nuova rassegna gastronomica Gli Ingredienti di “UNA cucina”, che arricchiscono l’offerta dei ristoranti dei nostri hotel”. “È con grande piacere che avviamo questa collaborazione con UNAHOTELS: creare delle proposte gastronomiche insolite, prendendo spunto dalle pagine di un libro è un’avventura che è piaciuta in passato e siamo sicuri possa ancora trovare grande riscontro nel pubblico”, racconta Barbara Carbone Amministratore unico di Trenta Editore.

A ispirare la proposta culinaria del ciclo che terminerà il 3 aprile è il libro “Beata o Dannata?” di Claudia Fraschini, una raccolta di ricette ispirate alla Divina Commedia di Dante Alighieri. Fedele ai dettami dell’opera, Claudia ha seguito le leggi del contrappasso per dare vita a ogni ricetta, in un gioco di ingredienti, cotture e tradizioni in grado di portare in tavola la grande cultura italiana. Il menù rappresenta un viaggio ascendente tra i gironi di Inferno, Purgatorio e Paradiso, con il Trittico di carpione dedicato ai golosi, la Frittata di spaghetti e Panzanella riservata ad avari e prodighi, la Pasta patate e provola per i negligenti fino a raggiungere la vetta più alta del gusto con la Mousse ai tre cioccolati in omaggio ai beati. Nel mese di aprile sarà il turno di “La cucina incantata” di Silvia Casini, Raffaella Fenoglio e Francesco Pasqua, in cui il mondo della gastronomia incontra il cinema.

Il volume propone una serie di ricette tratte dai film del grande regista giapponese Hayao Miyazaki, raccontate dagli autori con l’aggiunta di aneddoti sulle tradizioni nipponiche. Dal Ramen di “Ponyo sulla scogliera” allo Sgombro in brodo di dashi di “Si alza il vento” fino agli indimenticabili Dorayaki di “Kiki consegne a domicilio”, ogni portata rappresenta un vero e proprio viaggio nella memoria. A maggio, infine, l’estro del barman del Grande Gatsby Bar & Restaurant Fabio Sinicropi si farà invece ispirare da “Guida al sake” di Lorenzo Ferraboschi, un viaggio attraverso la storia, la produzione e il ruolo culturale di questa particolare bevanda in Giappone e nel mondo. In questa occasione saranno disponibili per gli ospiti due cocktail speciali: l’Adonis Revival, presente nella “Guida al sake” di Ferraboschi e l’inedito Hanami, creazione originale del barman Sinicropi.

Per maggiori informazioni e per scoprire il calendario di “Un Libro a Tavola” è disponibile il sito: https://www.gruppouna.it/una-cucina/libro-a-tavola

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Viterbo, grande successo per il concerto di Pasqua

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Grandissima risposta della città che ha accolto l’invito a partecipare al concerto di Pasqua organizzato dall’Associazione XXI secolo. In una chiesa della Verità gremita, gentilmente accolti da don Elio, si sono accomodate centinaia di persone, tra cui l’assessore Patrizia Notaristefano e Marcello De Marchi, fratello di Rosanna, scomparsa due mesi fa, a cui era dedicato il concerto e in particolare il Requiem.
 
Tre le parti dello spettacolo pasquale: la prima con la sola orchestra sinfonica EtruriÆnsemble che, diretta dal maestro Fabrizio Bastianini ha proposto la Sinfonia n. 40 di Mozart con la consueta esecuzione impeccabile e coinvolgente; è poi venuto il momento della dedica, con l’ingresso dell’ensemble vocale Il Contrappunto, la quale, accompagnata all’organo da Fabrizio Viti e alla viola da  Nico Ciricugno, sempre diretti dal maestro Bastianini, ha pregato in note in onore dell’amica Rosanna, con il meraviglioso Requiem di Puccini, composto per ricordare il grande Giuseppe Verdi. Un’emozione palpabile che si è riflessa negli occhi dei presenti.
 
Il concerto si è chiuso con l’esecuzione straordinaria di uno Stabat Mater realizzato con l’opera di ben otto compositori, Bononcini, Dvorak, Frank, Jenkins, Kodaly, Pergolesi, Poulenc, Verdi. Un vero mosaico di note spiegato Anna Rollando, nel doppio ruolo di violista dell’orchestra e mediatrice musicale. “Lo Stabat Mater richiama come ‘stava la madre dolorosa davanti alla croce’ – ha precisato Anna -, una preghiera davanti al mistero della morte del figlio, vissuto però con la speranza della fede. L’eccezionale esecuzione odierna presenta varie composizioni, di varie epoche, che vanno a comporre la preghiera completa. Immaginate un insieme di colori che vanno a dipingere una magia, raccontando qualcosa di intimo. Si parte con Pergolesi, in una sorta di cornice che apre e chiude le esecuzioni, per poi affrontare tutti gli altri compositori, dedicate sempre a Cristo sulla croce fino ai contemporanei, che si spingono alla ricerca di Dio e al confronto dell’uomo con la morte. Tanti stili diversi che insieme creano qualcosa di migliore, come la musica può creare, davvero, un mondo migliore”.
 
Parole seguite dalla musica, che ha confermato la straordinarietà del progetto del Maestro Bastianini, un incanto per il pubblico che ha seguito e apprezzato decretando un lunghissimo applauso finale.
 
Privo di virus.www.avast.com



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Roberto Rossellini, un maestro del cinema italiano

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Tra i suoi film più celebri: “Roma, città aperta” (1945), considerato uno dei capolavori del neorealismo italiano

Roberto Rossellini, uno dei più grandi registi del cinema italiano e mondiale, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del cinema con la sua visione innovativa e il suo approccio rivoluzionario alla narrazione cinematografica.

Nato l’8 maggio 1906 a Roma, Rossellini ha contribuito in modo significativo allo sviluppo del neorealismo italiano e ha influenzato generazioni di cineasti con la sua ricerca di autenticità e verità sullo schermo.

Il contributo di Rossellini al cinema è stato caratterizzato da una profonda sensibilità umana e da una volontà di esplorare le complessità dell’esistenza umana attraverso storie realistiche e vicine alla vita di tutti i giorni. I suoi film sono spesso ambientati in contesti sociali e politici tumultuosi, e riflettono le sfide e le contraddizioni del mondo contemporaneo.

Tra i suoi film più celebri vi è “Roma, città aperta” (1945), considerato uno dei capolavori del neorealismo italiano. Il film, ambientato durante l’occupazione nazista di Roma, segue le vite di un gruppo di persone coinvolte nella Resistenza contro il regime fascista. Con “Roma, città aperta”, Rossellini ha introdotto una nuova forma di narrazione cinematografica, caratterizzata da una fotografia cruda e realistica, da una recitazione naturale e da una trama focalizzata sui personaggi e sulle loro esperienze individuali.

Un altro capolavoro di Rossellini è “Paisà” (1946), una raccolta di episodi che raccontano le conseguenze della Seconda Guerra Mondiale in diverse regioni italiane. Attraverso storie di speranza, dolore e resilienza, il regista offre uno sguardo profondo e umano sulla realtà post-bellica del Paese.

Nel corso della sua carriera, Rossellini ha continuato a sperimentare e a innovare, esplorando nuove forme di narrazione e abbracciando nuovi temi e generi. Con “Stromboli” (1950), ha portato il neorealismo sullo sfondo di un’isola vulcanica, esplorando il conflitto tra la natura e la civiltà. Con “Viaggio in Italia” (1954), ha creato un ritratto intimo e psicologico di un matrimonio in crisi, aprendo la strada al cinema d’autore europeo.

Rossellini ha dimostrato una straordinaria abilità nel cogliere l’essenza umana e nel portare sullo schermo le emozioni e le contraddizioni della vita quotidiana. Il suo contributo al cinema italiano e mondiale rimane senza pari, e la sua eredità continua a ispirare e influenzare i cineasti di oggi. Con la sua visione audace e la sua sensibilità unica, Roberto Rossellini rimane un gigante del cinema, il cui lavoro continuerà a essere ammirato e studiato per generazioni a venire.

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Tarquinia, fervono i preparativi per la 75esima edizione della “Fiera del Lido”

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Dal 3 al 5 maggio saranno presenti 250 espositori divisi per tipologia: dalle macchine agricole a quelle industriali; dai prodotti di ferramenta e casalinghi al plein air; dall’area dedicata all’enogastronomia a quella del mercato e dell’artigianato

Fervono i preparativi per la Fiera del Lido, Mostra mercato macchine agricole, in programma a Tarquinia dal 3 al 5 maggio.

Giunta alla 75esima edizione, la fiera si proporrà soprattutto come mostra di macchine agricole con aziende provenienti da tutta Italia, che presenteranno le ultime novità del settore. La tre giorni proporrà un ricco programma di eventi con concerti, laboratori per bambini e degustazioni di prodotti tipici locali. Sarà presente anche l’associazione “Il Mercante in Fiera” con un villaggio al cui centro ci saranno prodotti artigianali antiquariato. Non mancherà una zona dedicata al modellismo sia statico che dinamico.

“Sono previsti circa 250 espositori divisi per tipologia: dalle macchine agricole a quelle industriali; dai prodotti di ferramenta e casalinghi al plein air; dall’area dedicata all’enogastronomia a quella del mercato e dell’artigianato – fanno sapere dalla Pro loco Tarquinia -. Due terzi degli spazi previsti sono già prenotati. Per favorire ulteriormente la partecipazione, – proseguono dalla Pro loco – abbiamo pubblicato sul sito www.prolocotarquinia.it una pagina in cui è possibile trovare tutte le informazioni e scaricare la documentazione necessaria per formalizzare l’iscrizione come espositore”.

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