SALVA ROMA: IL PIANO DI RIENTRO APPRODA AL GOVERNO

di Maurizio Costa

Roma – Il Sindaco di Roma, Ignazio Marino, ha presentato il Piano di rientro a Palazzo Chigi per accedere ai fondi del decreto "Salva-Roma". Per adesso si tratta solamente di una bozza, ma la riorganizzazione del Comune di Roma è già cominciata. Il Piano, che avrà durata triennale e sarà approvato dal Governo intorno al 4 luglio, prevede tagli per 450 milioni di euro e una revisione totale delle municipalizzate romane.

Salva-Roma – La bozza del Piano di rientro che ha presentato Ignazio Marino al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, è stata richiesta esplicitamente dal Governo e servirà per lo stanziamento dei fondi del decreto Salva-Roma. Senza la riorganizzazione delle municipalizzate e i tagli previsti dal Piano, niente fondi statali. Entro tre anni, Roma dovrà raggiungere il pareggio di bilancio e la strada più facile per arrivarci è il taglio netto delle municipalizzate, che saranno diminuite drasticamente.

I tagli – Il Piano triennale prevede tagli per 450 milioni di euro. Verranno eliminate le spese inutili e verranno diminuite le municipalizzate: "Trambus Open" sarà liquidata; le quote della "Bravobus" verranno cedute; "Risorse per Roma" e "Roma Metropolitane" verranno unite, mentre "Roma Multiservizi" verrà dismessa.

Per ora si tratta solamente di una bozza, ma Marino fa sul serio: Roma cambierà e il pareggio di bilancio non è più un'utopia.