SnowRunner, trasporti estremi su ghiaccio, fango e neve

SnowRunner è il nuovo capitolo della saga simulativa di trasporto estremo su gomma. I suoi predecessori, Spintires e Spintires: MudRunner hanno conquistato il favore del pubblico, tant’è che Focus Home e Saber Interactive hanno deciso di proporre un sequel su Pc, Xbox One e Ps4 ambientato sulla neve. Per chi non lo sapesse, Snowrunner è una versione più complessa e completa dei suoi predecessori, la prima differenza che i fan della saga possono notare è ovviamente il contesto di gioco che non si basa più su semplici missioni del tipo “porta il carico di legname dal punto A al punto B”, ma offre molto di più. Da questo punto di vista, il gioco sin dall’inizio propone uno scenario narrativo nettamente diverso e decisamente più interessante: una vasta area rurale del Michigan è stata colpita da una violenta alluvione che ha messo fuori uso numerose infrastrutture isolando intere zone abitate. Sta quindi al giocatore lavorare alacremente con mezzi pesanti di ogni tipo per ricreare strade, ponti, cavalcavia, ecc… e riconnettere le aree isolate. La mappa di gioco appare da subito molto estesa e ci si rende velocemente conto come, accanto alle missioni principali, vi siano diverse “quest” secondarie in grado di aumentare la longevità del gioco. Il compito principale in Snowrunner è quello di liberare le strade intasate dal fango e dai detriti, per poi procedere alla consegna dei materiali necessari per le squadre di ricostruzione e successivamente passare a recuperare i veicoli imprigionati nel fango, passando poi a compiti sempre più complessi e terreni sempre più impervi. In tutto questo notiamo un mondo di gioco vivo e molto dettagliato, con la presenza di villette, bar, alberghi, fabbriche di diversa tipologia ed edifici di culto. Un elemento che rende però il gioco ancora più interessante dei suoi predecessori è rappresentato da alcune caratteristiche RPG, infatti, la progressione del proprio alter-ego virtuale si basa sul completamento di missioni che ci consentiranno di avanzare di livello, sbloccare veicoli e potenziamenti degli stessi nonché guadagnare denaro da reinvestire nel proprio business. Nel corso del gioco, inoltre, si è liberi di muoversi tra le regioni presenti nel gioco: non c’è solo il fangoso Michigan, ma i servigi del proprio autista saranno ben presto richiesti anche nell’innevata Alaska e sulla pianura russa di Taymir, non meno ostica dei precedenti due scenari. Il gameplay di SnowRunner si basa su un concetto fondamentale: inutile avere fretta, l’importante è arrivare con il carico in salvo e senza danneggiare il proprio mezzo. Infatti bisogna tenere conto che è tremendamente faticoso gestire i bestioni di SnowRunner ma, in un certo senso, è anche rilassante in quanto non si è obbligati sfrecciare a 350 km/h guardando gli specchietti retrovisori, ma è necessario essere in grado di gestire colossi da oltre 100 tonnellate. Per gestire questi colossi su gomme sarà necessario essere molto bravi a ragionare in termini di metri e non di km, quindi viene da sé che la filosofia di gioco è ben lontana dal solito titolo automobilistico a cui solitamente si è abituati.

A livello di giocabilità, il controller svolge il suo dovere con le leve analogiche che sono deputate al movimento del mezzo, i tasti frontali ai movimenti di base, i grilletti dorsali per i movimenti più complessi quali, ad esempio, la gestione del verricello. Da quanto scritto finora, può sembrare che SnowRunner sia un simulatore dall’approccio impegnativo ma, in realtà, è possibile anche fare qualcosa di più immediato come, ad esempio, passare in un attimo da un veicolo all’altro o tuffarsi nel proprio garage e cambiare il proprio mezzo per arrivare a destinazione più facilmente. Diventa, quindi, importante dislocare camion e trasporti pesanti di diverse tipologie nei punti cardine della mappa di gioco, per poi ritrovarli al momento opportuno anche perché ogni regione di gioco prevede la presenza di più mappe e, talvolta, bisogna utilizzare più d’un veicolo per completare un compito particolarmente remunerativo. Dal punto di vista grafico, le mappe sono tutte create fin nei minimi dettagli e risultano davvero belle da vedere. Questo è possibile grazie a montagne e paesaggi forestali che sembrano incredibilmente realistici. Unica pecca è che tutti gli scenari, sia le cittadine che le zone boschive e montane risultano un po’ vuoti e desolati. L’aggiunta di persone e fauna selvatica, infatti, siamo certi avrebbe contribuito a rendere SnowRunner ancora più gradevole. Tuttavia, nella nostra prova su Xbox One X abbiamo adorato le texture e i design dei paesaggi e dei modelli dei vari camion. Ci sono tanti veicoli diversi da acquistare con i soldi che guadagni dal completamento dei tuoi lavori, un aspetto che aggiunge longevità ai collezionisti. Altra componente molto interessante è il comparto audio: il rombo del motore suona come se la TV si trovasse all’interno del mezzo pesante, creando un’atmosfera che ricrea alla perfezione quell’atmosfera dello stare alla guida di un camion in ambienti unici e in condizioni avverse. I controlli, sebbene abbastanza standard per un gioco di guida, sono reattivi e si connettono molto bene all’audio per creare un’immersione ancora maggiore. SnowRunner offre anche una modalità multiplayer in cui il giocatore potrà unirsi a tre amici per completare mappe e missioni insieme. Tirando le somme, l’ultima produzione di Focus Home e Saber Interactive, nonostante non sia un titolo in grado di appassionare proprio tutti a causa della sua natura particolare, risulta essere comunque un software interessante, profondo e concepito con grande attenzione. La sua essenza simulativa non lo rende un videogame intuitivo e semplice, ma impegnandosi un po’ e armandosi di santa pazienza, ben presto sarà facile diventare camionisti esperti in grado di affrontare tormente di neve, aggirare smottamenti, passare su tratti di strada inagibili e portare a termine il proprio compito.  Insomma, se siete stufi dei soliti giochi d’auto, SnowRunner è un’esperienza assolutamente da non perdere.

GIUDIZIO GLOBALE:

Grafica: 8,5

Sonoro: 8,5

Gameplay: 7,5

Longevità: 7,5

VOTO FINALE: 8

Francesco Pellegrino Lise