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Redazione
Subiaco (RM) – In un incontro aperto a tutti i cittadini, presso la biblioteca comunale di Subiaco,è stato presentato il Programma Integrato di Intervento per riqualificare l’area dell’ex cartiera. All’iniziativa hanno partecipato il sindaco, Francesco Pelliccia, l’ex assessore all’Ambiente della Regione Lazio, Marco Mattei, e i rappresentanti della società Parco Aniene. Due gli obiettivi: quello di ridefinire, grazie alla volontà privata di investimento di imprenditori locali, l’assetto urbanistico dell’area della cartiera, per restituire a quel luogo il vestito di motore socio-economico della città, come lo è stato dal 1587, quando Papa Sisto V fece costruire a Subiaco la più imponente cartiera dello Stato Pontificio, e quello di legare la valenza dell’area al dinamismo socio economico che sarebbe in grado di generare non solo in vesti produttive, ma in diversi ambiti rispondenti alle nuove esigenze della città. Subiaco, infatti, può aspirare a consacrarsi come città turistica a tutti gli effetti, con servizi adeguati alle necessità di oggi e di domani: ricettività, tempo libero, sport, commercio, servizi del terziario, spazi museali.
Mattei si è soffermato sul sostegno della Regione Lazio e del suo assessorato a questo progetto: “Ho sempre cercato di guardare con maggiore attenzione i territori della provincia, una provincia che deve in qualche modo emanciparsi e vivere di luce propria e non di luce riflessa della capitale. In questo progetto – ha sottolineato Mattei – l’interesse pubblico e privato vanno di pari passo, e un elemento fondamentale è rappresentato dalle opportunità che in futuro la realizzazione potrà riservare ai giovani della zona. È infatti opportuno pensare anche al problema occupazionale che può essere risolto solo attraverso azioni concrete, come quelle che offre questo progetto”.
Grande entusiasmo anche da parte dell’amministrazione comunale di Subiaco, fin dall’inizio apparsa sensibile al tema della riqualificazione.
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