ALBALONGA CALCIO (GIOV. SPERIM. 2003), BRUSCHI: «IL GRUPPO È MIGLIORATO DAVVERO TANTO»

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Albano Laziale (Rm) – Una stagione per “saggiare” il clima da gara vera. Il gruppo 2003 dell’Albalonga, allenato da Simone Bruschi, sta affrontando il campionato Giovanissimi sperimentali sotto età proprio per arrivare il più pronto possibile alla prossima annata. Nell’ultimo turno i giovani castellani hanno battuto per 7-0 l’Anzio al termine di un match senza mai storia. «La differenza tra le due squadre si è vista tutta – commenta Bruschi – Già all’intervallo siamo arrivati sul 6-0, poi nella ripresa per motivi disciplinari ho tolto un mio giocatore dal campo senza avere la possibilità di sostituirlo perché ormai avevamo finito i cambi e abbiamo segnato un “solo” gol. In questo girone ci sono due squadre nettamente sopra alla media, Roma e Borgo Carso, e poi il Cecchina che ha costruito davvero una bella compagine, mentre in fondo ci sono avversari in difficoltà e quindi il divario è evidente». Il risultato, comunque, ha davvero un valore secondario. «Mai come in questa stagione bisogna capire il grado di crescita dell’intero gruppo. Io alleno questi ragazzi da tre anni e alcuni hanno fatto progressi davvero inattesi, ma anche dando uno sguardo d’insieme posso dirmi molto soddisfatto. Questi ragazzi devono crescere e strutturarsi dal punto di vista fisico, ma quello è anche un fattore legato alla giovanissima età. Per il resto bisogna sempre continuare a lavorare, ad allenarsi e a migliorare». Nel prossimo turno l’Albalonga è attesa dal match esterno con la Fortitudo Academy di Velletri. «Loro sono ultimi in classifica e all’andata si vide la differenza tra le due squadre – ricorda Bruschi – Ma in questo campionato non sai mai che tipo di avversario puoi trovarti di fronte, basta che vengano inseriti alcuni 2002 in più e noi possiamo andare un po’ in difficoltà perché un anno di differenza a questa età si fa sentire. In ogni caso, volendo trovare uno stimolo di classifica, direi che possiamo puntare a chiudere quarti visto che abbiamo un calendario sulla carta favorevole».




ALBALONGA CALCIO (SERIE D), LA TERRA SALTA VIAREGGIO: «CI RIPROVERÒ L’ANNO PROSSIMO»

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Albano Laziale (Rm) – Una normale seduta d’allenamento, un movimento sbagliato, un infortunio pesante e un piccolo grande sogno che va in fumo. Così Giacomo La Terra, centrocampista interno (o all’occorrenza anche esterno) classe 1997, ha perso la possibilità di partecipare a uno dei tornei giovanili più importanti d’Italia e non solo. Il giovane atleta azzurro, infatti, era chiaramente in odore di convocazione con la rappresentativa della Lega Nazionale Dilettanti che dal 14 marzo prossimo parteciperà al Torneo di Viareggio, ma un brutto infortunio alla caviglia sinistra rimediato proprio durante l’ultimo raduno con la rappresentativa del selezionatore Augusto Gentilini. «C’è tanta delusione – dice La Terra che ha ovviamente saltato anche le recenti partite con Torres, Trastevere e Nuorese – perché era uno dei miei obiettivi, forse il più importante in questo finale di stagione. Durante quell'allenamento ho appoggiato male il piede e ho sentito subito una forte fitta alla caviglia». La diagnosi è stata impietosa: lesione al legamento peroneo astragalico, venti giorni di riposo assoluto e ritorno in campo previsto (probabilmente) dopo la sosta di Pasqua. «In carriera non ero mai stato così tanto tempo fuori, mi spiace molto – continua La Terra – Ma ho messo nel mirino la partita che ci aspetta dopo Pasqua contro il Grosseto, speriamo di poter tornare a disposizione: io non vedo l’ora di tornare in gruppo. Il Torneo di Viareggio? Ci riproverò il prossimo anno, voglio ringraziare il selezionatore Gentilini che mi è stato molto vicino in questi giorni».
Sull’argomento aggiunge il suo commento il direttore sportivo dell’Albalonga Giorgio Tomei. «La presenza di Giacomo a Viareggio, in un torneo di livello internazionale, sarebbe stata una grandissima vetrina per lui e per tutta l’Albalonga. La società gli è vicina ed è convinta che ci saranno altre importanti occasioni nella sua carriera». Tomei conclude parlando di La Terra come di «un ragazzo d’oro, per bene ed estremamente professionale. Un atleta con tanta voglia di crescere che si è conquistato un bello spazio all’interno della nostra prima squadra quest’anno, un peccato perché Gentilini lo aveva osservato più volte di persona anche durante le nostre partite casalinghe».




ALBALONGA CALCIO (SERIE D), MICALONI: «COL TRASTEVERE UNA VITTORIA FRUTTO DELLA FORZA DI GRUPPO»

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Albano Laziale (Rm) – Il pesante rovescio di Sassari (2-6 con la Torres) aveva lasciato qualche scoria sul morale e sulla convinzione dell’Albalonga. Ma la squadra di mister Cristiano Gagliarducci, pur priva di Corsetti e (già dopo metà primo tempo) di Pintori, ha conquistato un successo pesante sul Trastevere grazie al decisivo gol di Cruz poco prima dell’intervallo. A parlare del match è il difensore classe 1996 Francesco Micaloni, uno dei più positivi in questa stagione che ha segnato il ritorno del club del presidente Bruno Camerini nel massimo campionato dilettante. «Volevamo fortemente riscattare la sconfitta di Sassari e quella precedente in casa col Flaminia. Siamo scesi in campo con grande determinazione nonostante le condizioni meteorologiche complicate (pioggia e vento, anche se il fondo del Pio XII ha tenuto benissimo, ndr) e nel secondo tempo, dopo aver trovato il vantaggio, ci siamo compattati ancor di più per mantenere questo importante risultato. Una vittoria fortemente voluta da tutto il gruppo: da qui a fine stagione dobbiamo cercare di fare il massimo». Micaloni, cresciuto nelle giovanili del San Lorenzo e al secondo anno di Albalonga, sta trovando un buono spazio. «Un paio d’anni fa sinceramente non avrei mai immaginato di poter collezionare 16 presenze in serie D – sorride il giovane difensore – Ho avuto una flessione a dicembre e in quel periodo ho giocato un po’ meno, ma devo ringraziare la società e il mister per la fiducia che mi stanno dando. Il rapporto con Gagliarducci? Quello normale tra allenatore e giocatore, credo che il mister stia dimostrando da qualche anno il suo valore». Nel prossimo turno l’Albalonga si troverà di fronte a una sorta di bivio qualora voglia ancora cavalcare una speranza in ottica play off. «Andiamo a giocare a Nuoro – ricorda Micaloni – contro una squadra che all’andata dimostrò di essere molto solida e organizzata e dove tra l’altro gioca il mio amico Federico Alonzi (attaccante nato nel 1996 come lui, ndr). Le trasferte in Sardegna, poi, sono sempre più complicate anche a causa del viaggio, ma noi cercheremo di fare una buona figura».




ALBALONGA CALCIO (ALLIEVI ELITE), ROFENA: «I RAGAZZI STANNO METTENDO IN CAMPO LO SPIRITO GIUSTO»

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Albano Laziale (Rm) – L’Albalonga continua a sperare. La squadra di mister Franco Rofena è ai limiti della “zona rossa”, ma al momento è ancora impegnata nella risalita. Cinque punti separano i giovani castellani dalla salvezza diretta e il tecnico appare fiducioso. «I ragazzi nell’ultimo periodo stanno interpretando bene le partite, anche se siamo un po’ corti come rosa. Il gruppo ha tirato fuori la determinazione e la voglia di lottare che servono in questo genere di campionati, in special modo in questo girone dove nessuna partita è scontata». A tal proposito domenica l’Albalonga sarà ospite della Vivace Grottaferrata ultima della classe e quasi spacciata. «Ma guai a noi se pensassimo di andare a fare una passeggiata – avverte Rofena – La Vivace ha pareggiato nelle ultime due partite con San Donato e Ferentino, squadre che ci precedono in classifica, e in precedenza ha battuto anche la Nuova Tor Tre Teste, attuale seconda, oltre ad aver vinto all’andata sul nostro campo per 2-1. Insomma una squadra che non ha affatto mollato e che tra l’altro in questo momento non hanno davvero nulla da perdere: sono convinto che metteranno in campo tutto il loro orgoglio. Per noi è la classica “partita-trappola”, dobbiamo andare a Grottaferrata per cercare di fare la nostra gara». Nel turno precedente l’Albalonga ha strappato uno 0-0 interno contro l’Atletico 2000, un pareggio che mister Rofena commenta così. «Abbiamo avuto di fronte un avversario che meriterebbe una classifica migliore di quella che ha. L’Atletico 2000 è una squadra ordinata, con buone qualità e ben allenata quindi lo 0-0 di domenica scorsa è sicuramente positivo. Il primo tempo è stato piuttosto equilibrato anche se noi abbiamo avuto una ghiotta occasione, poi nella ripresa hanno spinto di più gli ospiti costruendo anche loro delle buone opportunità, ma credo che alla fine il risultato di parità sia quello più giusto. Un’iniezione di fiducia per il nostro gruppo e un piccolo segnale di continuità dopo la vittoria del turno precedente con il San Lorenzo».




ALBALONGA CALCIO (JUNIORES NAZ.), DI NUNNO: «L’OBIETTIVO? FORMARE GIOCATORI DA PRIMA SQUADRA»

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Albano Laziale (Rm) – Continua a salire in classifica la Juniores nazionale dell’Albalonga. La squadra affidata da poco più di un mese a mister Alessandro Di Nunno ha vinto con un bel 2-0 sul campo del Flaminia grazie alle reti di Pacelli e Di Felice. «Una partita sicuramente influenzata dal terreno di gioco che era in cattive condizioni – esordisce il tecnico dell’Albalonga -, ma i ragazzi si sono adattati in fretta e hanno provato a fare la loro partita. Siamo andati in vantaggio e successivamente l’arbitro ha espulso un giocatore per parte, ma abbiamo continuato a tenere in mano il pallino del gioco. Siamo andati in sofferenza, per così dire, per dieci minuti e in quel periodo il Flaminia ha usufruito di un calcio di rigore, sbagliandolo. A metà ripresa è arrivato il gol del 2-0 che di fatto ha chiuso i conti». Nel prossimo turno l’Albalonga se la vedrà con la Lupa Castelli Romani. «Una partita che non conta per la classifica visto che la Lupa è un club professionistico: sarà comunque l’occasione per far giocare chi ha avuto meno spazio e trarre utili indicazioni anche perché l’impegno successivo sarà quello sul campo del Rieti, una delle squadre che lottano per i play off». L’Albalonga è appaiata all’Ostia Mare al quinto posto della classifica. «L’obiettivo primario – dice Di Nunno – è quello di formare quanti più giocatori possibili per la prima squadra della nostra stagione. La crescita di questi ragazzi, comunque, va di pari passo con dei buoni risultati e comunque ci farebbe piacere giocare i play off». Il tecnico, che nonostante la giovane età ha un lungo e prestigioso passato nella Nuova Tor Tre Teste, si dice soddisfatto dell’approccio avuto con la squadra. «Ho trovato un gruppo di ragazzi molto disponibili al lavoro e pronti ad ascoltare le metodiche che abbiamo proposto – spiega Di Nunno -. Sono personalmente molto contento di aver sposato un progetto stimolante come quello propostomi dall’Albalonga, credo che qui ci sia un ambiente dove poter lavorare in maniera molto proficua».




ALBALONGA CALCIO (SERIE D), MATERA PARA LA CONCORRENZA: «I PLAY OFF? UN OBIETTIVO DI PRESTIGIO»

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Albano Laziale (Rm) – Un’altra vittoria. L’Albalonga ha ricominciato a marciare su ritmi alti e sul campo del San Cesareo ha ottenuto un secco 2-0 che ha consentito agli uomini del presidente Bruno Camerini di conservare la quinta posizione in classifica, conquistata in settimana anche grazie “all’aiuto” del giudice sportivo che ha inflitto quattro punti di penalizzazione alla Torres, ora dietro di una lunghezza rispetto ai castellani. A difendere la porta dell’Albalonga domenica scorsa c’era ancora una volta Alessandro Matera, portiere classe 1995 che ha vissuto la classica partita dell’ex avendo giocato nelle precedenti due stagioni proprio a San Cesareo. «Era una partita tutt’altro che semplice come poteva suggerire la classifica – dice il giovane estremo difensore di scuola Lodigiani – Tra l’altro c’era un forte vento e pioveva anche in maniera abbondante, dunque non era facile giocare un buon calcio come abbiamo fatto. Siamo passati in vantaggio grazie ad un gol di Traditi nel corso della prima frazione, poi abbiamo un po’ subito il ritorno del San Cesareo che ha provato a sfruttare anche uno strano cartellino rosso comminato a Cruz. Tra l’altro loro avevano stimoli molto alti visto che stanno cercando punti utili per la salvezza o i play out, ma l’Albalonga ha rischiato poco e alla fine ha raddoppiato i conti con Marinaro». Matera parla poi del momento della squadra di Gagliarducci. «Ci siamo ripresi bene dopo la brutta sconfitta interna con la Viterbese: l’Albalonga è un’ottima squadra e può togliersi diverse soddisfazioni come ha fatto finora. I play off? Certo che ci teniamo, sono un obiettivo di prestigio che cercheremo di conquistare anche se la concorrenza è forte. La Torres è il pericolo numero uno per organico e piazza, ma dovremo vedere come reagirà alla penalizzazione». Per quanto riguarda un pronostico sulla vittoria del campionato, Matera vede «favorite Grosseto e Viterbese anche se quella del Rieti è davvero una bella “favola” visto che in pochi all’inizio l’avrebbero pronosticata al comando». Domenica per l’Albalonga ci sarà un’altra formazione in lotta per la salvezza. «Il Flaminia è una squadra in crescita e da non sottovalutare. All’andata gestimmo molto bene il match e lo portammo a casa, ma loro hanno diversi buoni giocatori soprattutto davanti». Chiusura sullo spazio che è riuscito a ritagliarsi in questa stagione. «Per me è stato un inizio un po’ difficile – spiega Matera – anche perché venivo da due anni di San Cesareo e dovevo abituarmi a un nuovo ambiente. Ma grazie alla fiducia di mister Gagliarducci e al lavoro quotidiano fatto col preparatore Silvio Mariani sono riuscito a giocare diverse partite».




ALBALONGA CALCIO (SERIE D), MIONI: «PLAY OFF? PRIMA SALVIAMOCI, POI PENSEREMO AD ALTRO»

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Albano Laziale (Rm) – Un successo fondamentale. L’Albalonga ha superato il Castiadas per 2-1 tornando ad esultare al Pio XII dopo circa un mese e mezzo di astinenza dalla vittoria del 13 dicembre con un’altra sarda, l’Arzachena. Una vittoria arrivata in pieno recupero grazie alla freddezza di Pintori che ha conquistato e poi segnato il calcio di rigore decisivo dopo che La Terra, nel corso del primo tempo, aveva pareggiato momentaneamente i conti bissando il sigillo personale realizzato ad Ostia. «Una vittoria sostanzialmente meritata – commenta l’esterno difensivo classe 1994 Gianmarco Mioni – visto che gli avversari sono arrivati poche volte dalle parti del nostro portiere Matera. Abbiamo provato sempre a fare la gara, arrivando al pari in maniera abbastanza veloce e poi nella ripresa siamo riusciti a segnare il gol decisivo su calcio di rigore». Mioni scherza poi sulla decisione di Pintori di andare sul dischetto al posto del consueto “specialista” Cruz. «Credo sia stata un’indicazione del mister, forse ha pensato che da sardo avesse più probabilità di segnare» sorride il difensore che comunque finora è stato protagonista di un’ottima stagione anche a livello personale. «Sono contento dello spazio che sto avendo, non era semplice trovare una società e un tecnico che credessero in un ragazzo del 1994, appena uscito dagli “under” e per di più esterno di fascia dove di solito si piazzano i giovani. Ringrazio il presidente Camerini, il direttore Tomei e mister Gagliarducci per avermi dato fiducia». L’esterno, però, non si sbilancia su un’eventuale rincorsa play off dell’Albalonga, ora a soli tre punti dalla Torres quinta della classe. «Prima dobbiamo conquistare la salvezza perché in questo campionato non puoi mai stare tranquillo. Poi ovviamente se rimarremo in quella zona di classifica, proveremo a giocarci le nostre carte». Nel prossimo turno i castellani saranno ospiti del San Cesareo. «Una squadra che ha vinto ad Ostia e che giustamente crede nella salvezza. Sarà una partita difficile come tutte quelle di questo girone – conclude Mioni -, ma noi vogliamo conquistare altri tre punti».
 




ALBALONGA CALCIO (ECC), LA TERRA: «FINALMENTE IL PRIMO GOL IN D: È PER MIO PAPÀ»

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Albano Laziale (Rm) – E’ diventato ormai uno dei punti fermi dello scacchiere di mister Cristiano Gagliarducci, uno che di certo non “regala” fiducia a caso. Giacomo La Terra, originariamente esterno d’attacco trasformato dal tecnico dell’Albalonga in una mezzala nell’attuale 4-3-3 castellano, può dirsi certamente soddisfatto della prima stagione in serie D. «Dopo la scorsa stagione di Eccellenza con la maglia dell’Audace Sanvito Empolitana in cui ho giocato tanto, ho avuto qualche difficoltà all’inizio della stagione – racconta La Terra -, ma ultimamente sto trovando tanto spazio e di questo non posso che esserne felice. Il gol? Lo inseguivo da tanto, è il mio primo in serie D e capita a puntino perché voglio dedicarlo a mio papà Roberto che sta vivendo un delicato periodo di salute». La sua rete ha sbloccato il match sul campo dell’Ostia Mare, poi chiuso dal secondo sigillo a firma Guaita per un 2-0 molto prezioso. «Abbiamo giocato un’ottima partita – conferma La Terra – Nel primo tempo abbiamo costruito alcune importanti occasioni, poi nella ripresa abbiamo cominciato alla grande colpendo due volte e mettendo la gara dalla nostra parte. L’Ostia Mare non è stata quasi mai pericolosa, la vittoria è meritata». L’Albalonga occupa attualmente la settima posizione, a meno sei dal quinto posto che vale i play off. «Non sarà semplice, ma quello dev’essere il nostro obiettivo. Davanti ci sono squadre forti come Viterbese, che è la mia favorita per la vittoria finale, e Grosseto. Poi vedo Rieti e Torres che a mio modo di vedere non sono così superiori a noi e infine c’è l’Arzachena su cui probabilmente fare la corsa per tentare questa rimonta». Nel prossimo turno l’Albalonga ospiterà al Pio XII il Castiadas. «All’andata vincemmo pur non giocando bene, ma siamo sicuri di trovare ben altro avversario rispetto ad allora. I sardi, infatti, si sono rinforzati molto e sono diventati una squadra molto pericolosa. Non a caso gli ultimi risultati indicano lo stato di salute di una squadra che perde raramente: noi, però, proveremo a fare il massimo e tornare a vincere in casa».




ALBALONGA CALCIO (ECC), TRADITI: «PECCATO IL PARI COL BUDONI, DOBBIAMO CREDERE AI PLAY OFF»

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Albano Laziale (Rm) – L’Albalonga si deve accontentare di un punto nel secondo match casalingo consecutivo: dopo la sconfitta contro la Viterbese, per i ragazzi di mister Cristiano Gagliarducci è arrivato “solo” un pareggio col Budoni al termine di una partita abbastanza particolare che l’autore del gol castellano Loris Traditi, centrocampista centrale classe 1993, analizza così: «Siamo partiti abbastanza bene, facendo quello che avevamo preparato in settimana e andando presto in vantaggio. Poi, dopo una bella parata di Leacche, abbiamo avuto l’opportunità del raddoppio con un calcio di rigore che il portiere avversario ha parato a Cruz: è chiaro che quello è stato un momento importante della gara perché se fossimo andati sul 2-0, avremmo potuto gestire meglio l’incontro. Ma Wilson è stato decisivo spessissimo quest’anno e un errore dal dischetto capita anche ai giocatori più forti. Il problema vero è che nel secondo tempo praticamente non siamo entrati in campo e sinceramente non riesco a spiegarmi il motivo: forse abbiamo pensato di poter gestire tranquillamente il vantaggio, poi il Budoni ha trovato il pareggio su un’azione abbastanza casuale e a quel punto non siamo più riusciti a tornare in vantaggio. Avremmo voluto subito rifarci dopo la brutta sconfitta con la Viterbese e invece ci siamo dovuti accontentare del pareggio». Da segnalare l’esordio assoluto in serie D per il classe 1997 Simone Pacielli, subentrato nella parte finale. Per Traditi, al secondo gol stagionale dopo quello realizzato a Lanusei, l’Albalonga deve fare di tutto per non vivere un finale di stagione “anonimo”. «Visto che siamo abbastanza lontani dalla zona pericolosa, servono punti per alimentare il sogno dei play off – dice il centrocampista – perché sarebbe davvero dura essere in una posizione di metà classifica verso la fine della stagione e allenarsi senza un obiettivo concreto. E’ chiaro che le cinque sconfitte consecutive del mese di novembre e dicembre ci hanno penalizzato parecchio, inoltre quelle davanti hanno cominciato a correre: ma non dobbiamo mollare». Nel prossimo turno i castellani sono attesi dal match sul campo dell’Ostia Mare. «All’andata vinsero 1-0 segnando subito e poi difendendosi dai nostri assalti. L’Ostia è sicuramente un’ottima squadra – conclude Traditi -, ma cercheremo di realizzare un colpo esterno che sarebbe importante per la nostra classifica».




ALBALONGA CALCIO (GIOV. B ELITE), FUGGITTI FA IL BIS: «CON LA CAPOLISTA LODIGIANI A TESTA ALTA»

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Albano Laziale (Rm) – Il suo impatto è stato notevole. Carlo Fuggitti, un’intera carriera da allenatore “spesa” all’Albalonga, è rientrato da due partite sulla panchina dei Giovanissimi fascia B di Elite del club castellano dopo qualche mese di “pausa”. «E’ stato l’ex allenatore Tommaso D’Anversa, nel momento di rimettere il suo incarico nelle mani della società, a fare il mio nome, avendo saputo che i problemi lavorativi che mi avevano costretto a fermarmi si erano un po’ appianati». E l’inizio della sua nuova avventura con l’Albalonga è stato pazzesco: la squadra, che aveva vinto una sola gara nelle precedenti dieci partite, ha centrato un doppio successo consecutivo prima ad Anzio e poi in casa con il Cinecittà Bettini. «Per quanto riguarda l’ultimo match, abbiamo vinto 2-1 in rimonta al termine di una prestazione orgogliosa. Nel primo tempo abbiamo avuto grosse difficoltà e siamo andati in svantaggio, poi siamo rimasti anche in inferiorità numerica per via dell’espulsione del nostro portiere Gashaj per proteste. Ma la squadra è stata come punta nell’orgoglio e ha reagito nonostante fosse sotto di un uomo, conquistando il rigore dell’1-1 segnato poi da Scalia sul quale anche gli avversari sono rimasti in dieci. E nel finale, una punizione di Longo è stata tramutata in rete dal colpo di testa di Bala che ci ha regalato questo secondo successo». Lo spirito che dovranno avere i Giovanissimi B Elite dell’Albalonga, secondo Fuggitti, è molto chiaro. «Da qui fino all’ultima partita la squadra dovrà dare tutto quello che ha in ogni partita – spiega l’allenatore – e poi tireremo le somme. Ma sono sicuro che questi ragazzi possono centrare la permanenza nella categoria». Con le ultime due vittorie l’Albalonga è uscita dalla zona rossa, ma il cammino è ancora lungo e il calendario non è “amico”. «Nel prossimo turno saremo ospiti della Lodigiani capolista: ovviamente sono strafavoriti sulla carta e in teoria il pronostico è chiuso, ma noi – conclude Fuggitti – abbiamo il dovere di dare quello che abbiamo e uscire dal campo a testa alta».




ALBALONGA CALCIO (SERIE D), PRIMA GIOIA PER DI NEZZA: «DEDICATA A FLAVIO GAGLIARDINI»

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Albano Laziale (Rm) – Un inizio d’anno (e del girone di ritorno) che conferma il buon finale di 2015. Le feste non hanno annebbiato testa e gambe dell’Albalonga, capace di rifilare nel giorno dell’Epifania un rotondo 3-0 sul campo dell’Astrea e risalire in settima posizione, non distante da quella zona play off che è diventata obiettivo dichiarato dopo le parole di fine anno del presidente Bruno Camerini. In mezzo ai gol dei “soliti” Cruz (15esimo centro stagionale per il cannoniere del girone G) e Corsetti, ecco spuntare il meno consueto sigillo di Nicolas Di Nezza, difensore classe 1996 al suo primo gol in assoluto in serie D. Una rete che merita una dedica speciale. «A Flavio Gagliardini (l’ex giocatore del Civitavecchia prematuramente scomparso a fine ottobre, ndr) e alla sua famiglia. Ho conosciuto lui e giocato con il fratello e questo mio pensiero è il minimo che potessi fare». Sulla gara con l’Astrea il pensiero dell’ex difensore della Lupa Castelli è chiaro. «Abbiamo avuto qualche difficoltà iniziale, ma alla lunga è uscita fuori la differenza di valori in campo. Anche se il risultato è stato in bilico fino a oltre metà secondo tempo, non abbiamo mai corso grossi rischi». Di Nezza, che ha conosciuto mister Cristiano Gagliarducci ai tempi della preparazione della Lupa Castelli verso la serie D nella passata stagione, ha vissuto recentemente un cambio di ruolo. «Ho sempre giocato da esterno, ma da qualche partita il mister ha scelto di piazzarmi centrale. Debbo dire che mi sto trovando bene anche perché con un compagno di reparto come capitan Panini tutto risulta più semplice». Di Nezza, che ha compiuto 20 anni lo scorso 3 gennaio, già pensa alla sfida che attende l’Albalonga domenica prossima. «Ospiteremo la Viterbese, una squadra fortissima di cui conosco alcuni giocatori – dice Di Nezza – All’andata li mettemmo molto in difficoltà e il pareggio ci andò quasi stretto. Domenica sarà un’altra partita, ma noi veniamo da tre vittorie consecutive e cercheremo di metterli in difficoltà con le nostre qualità».