ALBALONGA CALCIO (SERIE D), CORSETTI DOPO IL DERBY VITTORIOSO: «LA CLASSIFICA? GUARDIAMO AVANTI»

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Albano Laziale (Rm) – Un finale di 2015 estremamente positivo per l’Albalonga. Un doppio tris ha spazzato via dubbi e perplessità venuti a galla dopo la serie di cinque sconfitte consecutive: dopo la capolista Arzachena, piegata sul campo amico del Pio XII, a cadere sotto i colpi degli azzurri del presidente Bruno Camerini sono stati i “cugini” della Cynthia, trafitti sul loro terreno dalla doppietta di un Cruz tornato dall’infortunio e dal gol conclusivo dell’esterno offensivo classe 1986 Claudio Corsetti. «Il primo tempo del derby è stato piuttosto bloccato – racconta proprio l’ex Savona – Si è giocato su un campo che definire pessimo vuol dire fargli un complimento e comunque di fronte c’era una squadra che ha messo sul terreno di gioco grande veemenza e combattività, venendoci a pressare alti. Alla lunga, però, la Cynthia è calata e a quel punto è venuta fuori la nostra maggiore qualità: abbiamo sfiorato in un paio di occasioni il vantaggio colpendo pure una traversa con Cruz (tra l’altro subentrato alla mezzora per Monteforte), poi lo stesso Cruz ha realizzato la doppietta che ha dato la svolta alla gara e nel finale è arrivato il mio gol per il 3-0. L’unica vera macchia di questa gara è stata la decisione dell’arbitro di concedere agli avversari, a tempo quasi scaduto, un calcio di rigore inesistente per il gol del 3-1 penalizzandoci soprattutto con il cartellino rosso ai danni di capitan Panini che così dovrà saltare la prima sfida del nuovo anno, il 6 gennaio prossimo sul campo dell’Astrea». La mente dell’Albalonga è già proiettata a quel match: «Sicuramente sarà una gara complessa – dice Corsetti – perché l’Astrea in casa è un avversario pericoloso, ben diverso da quello che battemmo con facilità all’esordio in campionato. Tra l’altro la prima partita dopo le feste è sempre una vera e propria incognita, quindi dovremo prestare grande attenzione». Il doppio successo ha riportato l’Albalonga in una zona di medio-alta classifica. «Guardarci le spalle? Non scherziamo, il nostro obiettivo è assolutamente quello di guardarci avanti, facendo la corsa su noi stessi e giocando un girone di ritorno importante. D’altronde, tranne la partita di Muravera, questa squadra le prestazioni le ha sempre fatte e in quella serie negativa di novembre molto hanno inciso alcuni sfortunati episodi».
 




ALBALONGA CALCIO (SERIE D), PANINI: «CON L’ARZACHENA UNA VITTORIA CHE VALE DOPPIO»

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Albano Laziale (Rm) – L’Albalonga è finalmente tornata alla vittoria. Dopo cinque sconfitte consecutive, gli uomini di mister Gagliarducci hanno battuto con un rotondo 3-0 la capolista Arzachena. Decisiva la doppietta di uno straordinario Marinaro e la rete del “punto esclamativo” firmata da un Corsetti in grande spolvero. In realtà tutta la squadra castellana ha sfoderato una splendida prestazione, compreso il pacchetto difensivo come sempre guidato impeccabilmente da capitan Manuel Panini. E’ l’esperto difensore classe 1983 ad analizzare il match coi sardi. «Una vittoria che vale doppio – esordisce – perché di fronte c’era la prima in classifica e perché noi venivamo da un momento negativo soprattutto a livello di risultato, perché le prestazioni non sono mai venute meno. Tra l’altro stavolta non abbiamo subito strane decisioni arbitrali a sfavore che avevano un po’ penalizzato le nostre gare ultimamente e comunque tutto è girato al meglio. Se l’Arzachena mi ha deluso? Io credo che loro siano una squadra più o meno sul livello della nostra, con buone qualità, ma probabilmente non da primo posto. Comunque ieri è stata soprattutto l’Albalonga a determinare il risultato». Panini è diventato in poco tempo uno dei pilastri del team castellano. «Dovevo calarmi in questa nuova realtà, differente dalle piazze che ho frequentato nel corso della mia carriera. Il mio inserimento, comunque, non è stato complicato anche perché qui c’è una società che ti fa lavorare tranquillamente, un mister che ti stimola continuamente e un bel gruppo. La fascia di capitano? E’ stata una scelta di tutte le componenti, dalla società, al mister e alla squadra: io l’ho fatto spesso in carriera, ma non nego che questa fiducia mi abbia certamente fatto piacere». L’ultima gara dell’anno solare per la prima squadra dell’Albalonga sarà il sempre caldo derby col Cynthia da giocare in casa genzanese. «Un’altra gara difficile, ma senza voler sembrare presuntuoso, sottolineo che questa Albalonga se si esprime ai massimi livelli non deve avere paura di nessuno. Ci auguriamo di poter chiudere l’anno in bellezza».
 




ALBALONGA CALCIO (ALL. REG. B), CELENTANO: «CON L’ANZIO CAPOLISTA UNA GARA DA TRIPLA»

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Albano Laziale (Rm) – Gli Allievi regionali fascia B dell’Albalonga stanno carburando. La squadra di mister Giacomo Celentano ha vinto per 3-0 l’ultimo match di campionato sul campo della Fortitudo Roma e ora guarda con ottimismo alla delicata gara di sabato (calcio di inizio a Pavona alle 16,30) con l’Anzio capolista del girone assieme alla Pro Calcio Tor Sapienza. «Affronteremo una delle mie tre favorite alla vittoria finale assieme a Racing e Pomezia – dice Celentano – Sono una squadra tosta che vorrà difendere il primato, ma si tratta di una partita dal pronostico aperto ad ogni soluzione anche perché ho in mano un gruppo imprevedibile, davvero capace di tutto». Nell’ultimo turno, come detto, i suoi ragazzi hanno giocato un’ottima gara sul campo della Fortitudo Roma. «Una gara completamente dominata e già messa dalla nostra parte nel primo tempo grazie ai gol di Bordin e Puri. Poi nella ripresa è arrivato anche il sigillo di Mantoni che ha chiuso la gara, ma abbiamo sfiorato altre marcature e colpito altri tre legni che portano il computo totale di questo inizio di stagione a quota 18 totali. La squadra, comunque, si è espressa su buoni livelli contro un avversario che non era così malvagio. Inoltre venivamo da due 0-0 consecutivi e avevamo voglia di ottenere una vittoria netta: così è stato». Celentano sottolinea poi un altro dato molto importante, anzi due. «Sono cinque partite che non prendiamo gol e questo è il segnale di un equilibrio importante che il gruppo sta trovando. Inoltre praticamente tutti gli elementi del nostro numeroso gruppo hanno fatto il loro esordio e questo significa che c’è una buona qualità media. La classifica? Attualmente siamo quinti a quattro punti dalle due battistrada: basti pensare che, vincendo le due gare precedenti alla vittoria di sabato scorso, saremmo stati in vetta, ma il nostro obiettivo è quello di ottenere una tranquilla salvezza. Poi – conclude Celentano – se a un certo punto del campionato saremo in alto, allora non ci tireremo indietro. Il gruppo, però, deve pensare a lavorare bene come sta facendo e poi si vedrà».
 




ALBALONGA CALCIO (JUN. NAZ.), FEROCE: «ABBIAMO UN MOTIVO SPECIALE IN PIÙ PER FARE BENE»

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Albano Laziale (Rm) – La Juniores nazionale dell’Albalonga torna in campo domani per la delicata sfida interna con l’Astrea. «Sicuramente affronteremo un avversario non semplice – dice mister Fabrizio Feroce – come dimostra il successo che i capitolini hanno ottenuto nell’ultimo turno di campionato col Cynthia. Però noi abbiamo l’esigenza di tornare a vincere sul nostro campo dopo due partite in cui abbiamo racimolato un solo punto: se vogliamo stare nelle parti alte della classifica bisogna trovare continuità anche perché il rendimento esterno è invece molto positivo». L’ex allenatore della Pro Roma parla poi del match vinto sabato scorso sul campo dell’Aprilia per 1-0 grazie al gol di Pacielli. «Non è stata una bellissima partita da vedere – commenta Feroce -. Sinceramente non lo sapevo, ma evidentemente questa era una partita molto tesa e in campo si è visto tanto nervosismo. L’arbitro, pur comminando diverse ammonizioni, ha saputo gestire bene la partita e alla fine noi siamo usciti dal campo con un successo molto pesante perché si trattava di uno scontro diretto». L’Albalonga è nelle zone di vertice del girone I di categoria. «Credo che il Fondi abbia qualcosa in più rispetto alle altre – sottolinea l’allenatore della Juniores nazionale -, comunque il nostro obiettivo è quello di centrare i play off e disputare una bella stagione. Anche perché i ragazzi, come anche la società e il sottoscritto, hanno un motivo speciale in più per farlo». L’allenatore si riferisce alla drammatica perdita che questo gruppo ha subito con l’improvvisa scomparsa di mister Fabio Ronconi, proprio dopo l’esordio in campionato. «E’ inevitabile che quella vicenda questi ragazzi se la portino sempre dentro – riflette Feroce -, ma la stanno gestendo bene. Accettando la proposta dell’Albalonga, che ho raccolto con grandissimo piacere, sapevo a quali tipi di difficoltà sarei andato incontro. Ma questi sono stati anche uno stimolo in più per cercare di fare il massimo».
 




ALBALONGA CALCIO (ALL. ELITE), ROFENA: «COL CERTOSA VITTORIA IMPORTANTE, MA ASPETTO CONFERME»

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Albano Laziale (Rm) – Gli Allievi Elite dell’Albalonga si sbloccano. Dopo cinque sconfitte e un pareggio nelle ultime sei partite il gruppo di mister Franco Rofena torna al successo piegando in casa con un preziosissimo 1-0 il Certosa. Decisivo il gol di Rosati, ma tutta la prestazione dei ragazzi del presidente Umberto Camerini è stata notevole. «Avevamo di fronte una squadra molto forte – spiega Rofena – perché il Certosa probabilmente lotterà a lungo per una posizione di vetta, ma i ragazzi hanno offerto una gran risposta dopo un avvio di stagione non proprio felice». Proprio sull’inizio del campionato degli Allievi Elite castellani, Rofena si sofferma un momento in più. «Non siamo stati molto fortunati in diversi frangenti e inoltre siamo stati un po’ falcidiati da infortuni e squalifiche. Ora abbiamo interrotto questa serie negativa e a livello mentale può essere molto importante». Chissà se la vittoria sul Certosa può rappresentare l’inizio di un nuovo campionato per l’Albalonga. «Aspettiamo controprove per dirlo, al momento è presto. Siamo partiti per fare una tranquilla salvezza e la stagione è molto lunga quindi fare considerazioni sulla classifica in questo momento non sarebbe opportuno. Tra l’altro il girone è davvero difficile, con almeno sei squadre con organici in grado di lottare per le prime posizioni». Tra queste mister Rofena inserisce anche la Lodigiani prossimo avversario (in campo avverso), anche se la squadra capitolina non ha avuto un brillante avvio di stagione dal punto di vista dei risultati. «Sono convinto che si riprenderanno presto, speriamo dopo il turno di domenica prossima ovviamente – sorride Rofena – In ogni caso hanno una classifica sicuramente inferiore a quello che è il loro reale valore: hanno perso alcuni scontri diretti di misura e dunque bisognerà fare una grande partita. Mi aspetto dai nostri ragazzi delle conferme soprattutto dal punto di vista del gioco».
 




ALBALONGA CALCIO (SERIE D), PINTORI: «LA SCONFITTA CONTRO IL GROSSETO NON CI DEPRIMERÀ»

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Albano Laziale (Rm) – Il primo anticipo stagionale al sabato non ha portato fortuna all’Albalonga che ha ceduto contro il Grosseto tra le mura amiche (per la seconda volta in campionato dopo quella con l’Ostia Mare). Ma il 2-1 finale non è probabilmente il risultato più consono rispetto a quanto si è visto sul terreno di gioco. «Una sconfitta immeritata – sottolinea con forza l’esterno offensivo Andrea Pintori – e tra l’altro condizionata da un rigore regalato (inesistente fallo di mano fischiato a Gordini, ndr) a inizio partita. Nonostante quell’episodio, abbiamo comunque recuperato il risultato di parità, ma dopo siamo ritornati in svantaggio e non siamo più riusciti a rimontare. Il calcio è anche questo, bisogna accettarlo». Il “trottolino sardo” (è nativo di Nuoro) classe 1980 entra ancor più nello specifico della gara coi toscani che l’Albalonga ha dovuto affrontare senza gli squalificati Panini e La Terra e l’infortunato Cruz, avendo inoltre Gordini e Corsetti a mezzo servizio. «Forse nel secondo tempo non siamo stati brillanti come nel primo, ma comunque abbiamo costruito alcune buone opportunità e non meritavamo di perdere. Di fronte, comunque, c’era una grande squadra allestita per vincere il campionato e noi avevamo anche alcune assenze importanti, ma chi ha giocato è stato assolutamente all’altezza della situazione». La battuta d’arresto in quello che era, classifica alla mano, uno “spareggio” tra seconde non condizionerà l’Albalonga secondo Pintori. «Metteremo al più presto questa sconfitta alle spalle e daremo battaglia nel resto del campionato. L’obiettivo dell’Albalonga è quello di divertirsi e divertire». Nel prossimo turno la squadra del presidente Bruno Camerini e di mister Cristiano Gagliarducci è attesa da un’altra delicata trasferta: si va sul campo di un’Olbia che finora sul suo terreno di gioco ha collezionato quattro vittorie, un pareggio e una sola sconfitta (col Lanusei) raccogliendo la maggior parte dei punti nelle gare interne. Un esame duro per stoppare la mini-serie negativa di due sconfitte e per ribadire che l’Albalonga vuole continuare ad essere protagonista.
 




ALBALONGA CALCIO (GIOV. REG. A), TALARICO: «POSSIAMO TORNARE NELLE ZONE DI VERTICE»

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Albano Laziale (Rm) – I Giovanissimi regionali dell’Albalonga vogliono tornare protagonisti. L’inizio di stagione non è stato quello che mister Francesco Talarico si augurava, ma il tecnico è fiducioso nelle qualità del suo gruppo. «E’ vero che abbiamo perso qualche punto dalle prime in classifica, ma credo che questa squadra abbia le capacità per tornare nelle zone che contano». Nell’ultimo turno l’Albalonga ha violato con un prezioso 1-0 il campo del Pontinia. «Una gara sicuramente positiva dal punto di vista del risultato, accompagnato da una buona prestazione. Il gol decisivo lo ha siglato Baldari a un quarto d’ora dalla fine, ma in precedenza una bella parata di Terrana aveva evitato il vantaggio locale sugli sviluppi di un calcio da fermo, le uniche situazioni in cui abbiamo sofferto. La squadra ha cercato di fare la partita nonostante un campo piccolo e un fondo in erba naturale, ma pieno di zolle. Anche noi abbiamo sciupato almeno due o tre palle gol clamorose: purtroppo questo è uno dei nostri difetti, creiamo tanto e concretizziamo poco». Talarico spiega così l’avvio di campionato un po’ in sordina. «La squadra ha cambiato qualcosa di importante a livello d’organico e quindi sta cercando nuovi equilibri di gruppo. Inoltre abbiamo avuto un calendario molto difficile che ci ha proposto le prime quattro delle classe nelle sette giornate iniziali, compresa quella di domenica in casa contro il Pomezia (calcio di inizio a Pavona alle ore 9, ndr)». I rimpianti maggiori sono legati soprattutto a due partite. «Contro il Borgo Podgora abbiamo pareggiato 2-2 una gara totalmente dominata in cui abbiamo superato i 20 tiri in porta effettuati, mentre con la Selcetta (attuale capoclasse, ndr) abbiamo subito il pareggio a tre minuti dalla fine con un rigore inesistente. Questi quattro punti ci avrebbero fatto guardare la classifica in maniera diversa». Ecco perché, per i piani di Talarico, la gara col Pomezia sarà molto importante. «Non possiamo permetterci di perdere altro terreno dalle prime: certo, avremo di fronte un avversario dalle qualità importanti, ma sono fiducioso».
 




ALBALONGA CALCIO (SERIE D), È SEMPRE CRUZ: «I MIEI GOL? SONO MERITO DELLA SQUADRA»

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Albano Laziale (Rm) – L’Albalonga è rimasta sola al secondo posto. La squadra del presidente Bruno Camerini ha piegato pure la Nuorese (1-0) grazie alla dodicesima perla stagionale (in dieci partite) di Wilson Cruz da Silveira, più semplicemente Cruz. Il brasiliano è risultato ancora una volta decisivo, arrivando ad una sola rete dal bottino dell’intera stagione registrato lo scorso anno con la maglia del Sora. «Sinceramente non ci penso – sorride con la consueta serenità nella risposta l’attaccante -, la cosa più importante è che questi gol servano alla squadra. Anzi ringrazio sempre i compagni perché è solo merito loro se riesco a segnare». Il massimo dell’umiltà per questo attaccante che ha deciso di non fermarsi più e che nella seconda parte della sfida con la Nuorese si è dedicato anche ad uno sfiancante lavoro da esterno sinistro nel 4-4-2 disegnato perfettamente da mister Cristiano Gagliarducci per imbrigliare la Nuorese. «Contro la formazione sarda, abbiamo giocato una buona partita – continua Cruz – Nel primo tempo siamo riusciti a costruire alcune importanti occasioni e probabilmente avremmo meritato anche di segnare il secondo gol, nella ripresa abbiamo difeso di più perché serviva fare quello e abbiamo svolto questo compito altrettanto bene. Siamo felici di questa vittoria e della classifica che abbiamo». Inutile, però, provare a chiedergli qualcosa di più sugli obiettivi dell’Albalonga. «Dobbiamo ragionare partita per partita, successivamente tireremo le somme e vedremo a che punto della classifica saremo arrivati – spiega Cruz – La cosa più importante è che scendiamo in campo con l’idea di divertirci: in questo modo possiamo esprimerci nel migliore dei modi». L’Albalonga non avrà molto tempo di godersi questa posizione di classifica: ne prossimo turno, infatti, i castellani saranno di scena a Lanusei. «Personalmente so poco della squadra avversaria, ma è sempre difficile giocare in Sardegna. Partiremo il giorno precedente la partita e dunque le difficoltà del viaggio verranno “attenuate”: abbiamo tutte le possibilità di giocare una bella gara».
 




ALBALONGA CALCIO (GIOVANILI), SABATO IL PRIMO “STORICO” OPEN DAY TARGATO TORINO

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Albano Laziale (Rm) – Nell’ideale agenda dell’Albalonga c’è una data cerchiata e sottolineata diverse volte in rosso. E’ quella di sabato 31 ottobre, quando scatterà il primo storico “Open day” dopo l’accordo con il Torino Fc che è valso al sodalizio del presidente Bruno Camerini il titolo di società satellite del club granata. «Un onore di cui, in Italia, si può fregiare solo un’altra società (pugliese, ndr). Non possiamo descrivere con le parole la sensazione di orgoglio che ci caratterizza dal momento dell’accordo». Parole e musica sono del direttore generale Alessandro Bianchi, da sempre molto sensibile alle tematiche del settore giovanile dell’Albalonga («vera linfa del nostro movimento» rimarca il dg). «Venerdì pomeriggio il referente delle Academy del Torino, Teo Coppola, arriverà presso il centro sportivo comunale di Pavona (dove si svolge il grosso dell’attività giovanile dell’Albalonga, ndr) per fare una riunione formativa coi nostri tecnici, la seconda di questo tipo. Poi sabato attorno alle 9,30 a Pavona si darà vita ad una seduta di allenamento condotta dallo stesso Coppola e dallo staff di tecnici provenienti da Torino. Ci auguriamo, anche grazie a quella che dovrebbe essere una giornata meteorologicamente favorevole, che possa esserci un’altissima partecipazione da parte dei numerosi tesserati della Scuola calcio – prosegue Bianchi – che non a caso sono aumentati in corrispondenza dell’annuncio dell’accordo con il Torino». Un rapporto che va oltre la mera e ormai “classica” relazione commerciale. «In estate siamo stati ricevuti due volte dai vertici del Torino nella loro sede – racconta Bianchi – Inizialmente l’intesa era relativa all’ingresso dell’Albalonga nella Academy del club granata, ma con nostra grande sorpresa nel secondo incontro ci è stata fatta la proposta di divenire società satellite e per noi è stato motivo di grandissima soddisfazione. Tra l’altro l’accoglienza ricevuta direttamente dal direttore generale Antonio Comi, dal direttore sportivo Massimo Bava e dallo stesso Coppola è stata straordinariamente genuina e calorosa e questo è un aspetto che ci ha colpito tantissimo». Formazione tecnica di altissima qualità e anche abbigliamento sportivo che rimanda chiaramente al club granata. «Il Torino – rimarca Bianchi – non ci ha obbligato a scegliere il materiale Robe di Kappa (sponsor tecnico della società del presidente Cairo, ndr), ma noi l’abbiamo voluto adottare, dai più piccoli fino alla prima squadra, per dare l’idea di una piena adesione ai principi di calcio di un club storico come quello granata».