TRAGLIATELLA: SFASCIACARRETTE, UNA STRADA CHE E' UN CANTIERE CONTINUO

di Simonetta D'Onofrio

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Tragliatella (RM) – Non è mai stata una strada “facile”. Negli anni passati i residenti dei quartieri Ponton dell’Elce, I Terzi, e Tragliatella la chiamavano “sfasciacarrette”, col significato del termine che lasciava pochi dubbi relativamente alla condizione dell’asfalto.

Periodicamente interventi di risistemazione dello strato superficiale riescono a non rendere troppo avventurosa la percorrenza dei cinque chilometri tra la via Braccianese e via Casal Sant’Angelo, tratto di strada fino a due anni fa di competenza di un apposito consorzio stradale, poi ceduto al XIV Municipio, ma a causa del fondo non idoneo, dopo pochi mesi si riaprono un numero di buche che costringono gli automobilisti a slalom avventurosi.

Non ultimo, in quest’inverno, la strada è percorsa dai lavori per portare l’acquedotto del Peschiera fino alle condotte collegate ai pozzi Arsial, in località Tragliatella. Questi lavori erano certamente non derogabili, la concentrazione di arsenico nell’acqua prelevata dai pozzi in questione è pari a circa cinque volte il limite massimo superabile per l’alimentazione umana.

Si chiedono però i cittadini: ma si deve attendere il completamento dell’opera per sistemare la strada, oppure si possono asfaltare i tratti già realizzati, prima che la strada stessa diventi del tutto impraticabile?

Ci dice un abitante del consorzio Migliorie Caduta di Tragliata, ultimo avamposto del Comune di Roma Capitale: “Ormai hanno realizzato più di un chilometro di acquedotto, hanno riasfaltato la stretta striscia scavata, ma tutt’intorno neanche una 4×4 può passare indenne. Invece, oltre ai mezzi dei lavori, ci passano gli autobus e i camion pieni di basalto provenienti dalle vicine cave. Ogni volta che viene attappata una buca, alla prima pioggia siamo di nuovo punto a capo”:

Forse si deve cogliere l’occasione di questi lavori, per effettuare un intervento più profondo sul substrato della strada, in modo da risolvere una volta per tutte il problema. Ma non confidiamo che ciò avvenga.