PALERMO: DENUNCIATE 5 PERSONE NEL QUARTIERE FALSOMIELE PER COMBATTIMENTI CLANDESTINI

di Ang. Bar.

Palermo –  I Carabinieri hanno fatto irruzione nel cortile Meli, nel quartiere Falsomiele, da tale irruzione sono scattate delle denunce ai danni di cinque persone, denuncia scattata perché costoro organizzavano combattimenti clandestini tra cani. Le persone denunciate sono tutte di età compresa tra i 36 e i 48 anni e sono stati bloccati mentre si stavano dando alla fuga. Nelle corso delle verifiche sul territorio e dagli accertamenti è emerso che all’interno di una proprietà di un 43enne vi erano segregati, in pessime condizioni cinque cani delle seguenti razze: “american staffordshire terrier”, un meticcio, un pitbull e un cane di razza “american bulldog”. I cani erano tutti sprovvisti di microchip. I Carabinieri stanno attualmente svolgendo indagini.




PALERMO: RUBANO LE GOMME A UN AUTO PARCHEGGIATA

Redazione

Normal 0 14 false false false IT X-NONE X-NONE MicrosoftInternetExplorer4 Palermo – Ieri, verso le ore 02:00, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno tratto in arresto per il reato di furto aggravato in concorso, Z. a. nato a Palermo, classe 1991 ivi residente  e B. g. nato a Palermo, classe 1991, ivi residente. I due giovani sono stati sorpresi dai Carabinieri mentre erano intenti ad asportare con l’uso di alcuni attrezzi da scasso, quali un martinetto, le gomme di un lancia Y di colore grigio parcheggiata in via Carmelo Raiti.

Gli arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa del rito per direttissima. Dopo la convalida degli arresti Z. a. e B. g. sono stai sottoposti alla misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.




PALERMO OPERAZIONE BUCATINO: ARRESTATO FRANCESCO PITARRESI PER ESTORSIONE, RAPINA E LESIONI PERSONALI CON L'AGGRAVANTE DEL METODO MAFIOSO

Redazione

Palermo – Ieri venerdì 4 aprile 2014, in tarda serata, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Palermo hanno rintracciato e tratto in arresto Pitarresi Francesco, nato a Palermo, classe 1989. Il provvedimento restrittivo è stato emesso dal G.I.P. del Tribunale di Palermo su richiesta della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia.L’ arrestato è ritenuto responsabile, a vario titolo, di “estorsione, rapina e lesioni personali, con l’aggravante di avere commesso il fatto con metodo mafioso, ovvero avvalendosi della forza di intimidazione connessa a un sodalizio di tipo mafioso e delle condizioni di assoggettamento ed omertà da essa derivanti”. L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale “Pagliarelli”
 




PALERMO: SCOPERTO DAI CARABINIERI DEPOSITO DI AUTO RUBATE ALLO “ZEN 2”.

Redazione
 
Palermo
– E’ accaduto nei giorni scorsi, quando i Carabinieri della Compagnia San Lorenzo hanno fatto irruzione all’interno del quartiere “Zen 2” di Palermo, svolgendo una serie di perquisizioni locali, è in particolare lungo la via Costante Girardengo.
L’attività, di Polizia Giudiziaria, finalizzata alla ricerca di armi, materiale esplodente, sostanze stupefacenti e quant’altro di illecita provenienza, ha interessato in particolar modo, i box ubicati al piano strada del padiglione di via Costante Girardengo tra i civici 13 e 15.

I militari dell’Arma, stante agli illeciti presenti nel quartiere “San Filippo Neri”, non son stati identificati i proprietari di detti locali adibiti a box, pertanto, è stato richiesto l’ausilio di una squadra dei Vigili del Fuoco per aprire l’accesso nei garage, opportunamente sigillati con catene e lucchetti di grosse dimensioni.

All’apertura delle porte d’ingresso, i Carabinieri,  hanno rinvenuto diversi veicoli e parti di mezzi sicuro proventi di altri furti avvenuti tra il mese di dicembre 2013 e quello di gennaio 2014.

In particolare, venivano rinvenute è poste sotto sequestro, per essere poi affidati a ditta autorizzata:

– n. 4 SMART FOR TWO, tutte in pessime condizioni e mancanti di diverse parti meccaniche ed interni;

– n. 1 FIAT 500 vecchio tipo, in discrete condizioni;

– n. 1 ciclomotore PIAGGIO “CIAO”, sprovvisto di targa;

– un blocco motore di una SMART FOR TWO;

– svariati parti di mezzi (fari, centraline, portafusibili, parafanghi, cofani) etc.

A seguito degli accertamenti esperiti dai militari si riusciva a ricostruire la storia di ogni veicolo, contattando i rispettivi proprietari, per alcuni dei quali, come per una signora di 82enne che ha potuto rivedere la cara vecchia Fiat 500, in attesa del dissequestro da parte della competente Autorità Giudiziaria, che ha ringraziato i Carabinieri elogiandoli per il loro operato, anche perché era convinta che non l’avrebbe più riavuta.

Sono in corso ulteriori indagini dei Carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando provinciale di Palermo, che sta eseguendo peculiari accertamenti matricolari, al fine di risalire ai proprietari dei mezzi e delle componenti rinvenuti nell’operazione.

 




PALERMO: TENTA DI RUBARE UN'AUTO CON INVALIDA A BORDO

Redazione
Palermo
– Il fatto, che ha dell’incredibile, si è svolto nel primo pomeriggio di sabato, in Via Aquileia, quando un ignaro cittadino, dopo aver parcheggiato la sua autovettura Fiat Doblò in doppia fila, con gli sportelli aperti e con a bordo la propria madre invalida al 100%, non deambulante, è entrato in una macelleria, posta a pochi passi per acquistare della carne. Dall’interno dell’esercizio, mentre effettuava l’acquisto, notava un giovane seduto al posto di guida intento ad armeggiare nel quadro di accensione della propria autovettura per cui, resosi conto che stavano per rubargli la macchina ed essendo preoccupato per la presenza a bordo della madre invalida, usciva fuori dal locale andando incontro al malfattore che prontamente riusciva a scappare, inseguito dal proprietario.

L’episodio non è passato inosservato ad una pattuglia della Stazione Carabinieri Olivuzza che, insospettita dalla fuga del giovane, non esitava ad inseguirlo e  bloccarlo. Il giovane, FERRAZZANO Angelo nato a Palermo, classe 1994, ivi residente, veniva condotto in caserma ove, dichiarato in arresto per il reato di tentato furto, su disposizione del Magistrato di turno della locale Procura della Repubblica, veniva accompagnato presso la propria abitazione in attesa della celebrazione del rito per direttissima. Dopo la convalida dell’arresto il giovane è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari in attesa del processo.

Per l’anziana signora, che non riportava alcuna lesione, solo un forte spavento.

 




PALERMO, TENTATO OMICIDIO: ARRESTATA UNA DONNA SENZA FISSA DIMORA

PALERMO: TENTATO OMICIDIO, ARRESTATA DAI CARABINIERI UNA DONNA SENZA FISSA DIMORA.
 

E’ accaduto ieri nel primo pomeriggio, a Palermo, quando le pattuglie delle “gazzelle” del Nucleo Radiomobile Carabinieri, su disposizione della Centrale Operativa del Comando Provinciale, intervenivano in Via della Ferrovia nr. 2, dove era stata segnalata la presenza di una persona ferita da arma da taglio, cagionata da una donna a seguito di lite per futili motivi.

Giunti tempestivamente sul luogo teatro dell’accoltellamento, i Carabinieri hanno accertato la presenza di diverse persone tra cui una donna, identificata in: MARZANI Fabrizia, nata Milano 41enne, residente Vezzano Sul Grostolo (RE), nullafacente, di fatto senza fissa dimora, pregiudicata, colpita da provvedimento di rintraccio per notifica provvedimento, quale autore dell’accoltellamento nei confronti di HAJEK Richard, nato Repubblica Ceca 39enne, pregiudicato, colpito anch’esso da provvedimento di allontanamento per motivi di sicurezza, dal Prefetto di Palermo nel 2011, senza fissa dimora.

La vittima, subito soccorsa, veniva  trasportata a mezzo ambulanza del 118  presso l’ospedale “Civico” di Palermo, in codice rosso, poiché, versava in grave condizione per essere successivamente ricoverato in prognosi riservata, per ferite da arma da taglio in varie parti del corpo,. L’uomo è stato sottoposto ad urgente intervento chirurgico, poiché vi era un versamento di sangue nei polmoni,  in atto non in pericolo di vita.

La MARZANI Fabrizia, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria, tratta in arresto per tentato omicidio, è stata ristretta presso la locale casa circondariale “Pagliarelli”, in attesa di udienza di convalida.

Sul luogo dell’occorso, è intervenuto personale della Sezione Investigazioni Scientifiche Carabinieri di Palermo, per i rilievi tecnici di competenza, che ha rinvenuto a terra è posto sotto sequestro l’arma del delitto, un coltello avente lama 17 centimetri.

L’aggressione sarebbe avvenuta verso le 15:00 circa, nel quartiere San Lorenzo, nella Villa Maria, un casolare abbandonato e fatiscente, divenuto luogo di ricovero e ritrovo di persone senza fissa dimora.