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Polizia di Stato e Coni: sottoscritto accordo quadro nel campo dello sport

Il Capo della Polizia Franco Gabrielli ed il Presidente del CONI Giovanni Malagò hanno sottoscritto un accordo quadro per promuovere e rafforzare, attraverso apposite convenzioni, la cooperazione volta al conseguimento dei rispettivi compiti istituzionali nel campo dell´attività sportiva. La Polizia di Stato ritiene che l’attività sportiva sia parte integrante dell’addestramento professionale e ne agevola la pratica sia come elemento di formazione del personale sia come strumento di aggregazione sociale attraverso il coinvolgimento dei cittadini nelle attività dei Centri Sportivi del Gruppo Fiamme Oro. A tal proposito il Dipartimento della Pubblica Sicurezza e la Coni Servizi, attraverso la Direzione Centrale di Sanità della Polizia di Stato e l´Istituto di Medicina e Scienza dello Sport, hanno stipulato una convenzione per l´effettuazione di consulenze e visite specialistiche medico-sanitarie in favore degli atleti olimpici e paralimpici del Gruppo Sportivo Fiamme Oro, dei poliziotti e loro familiari nonchè del personale dell´Amministrazione Civile del Ministero dell´Interno in servizio presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza.

 




CAROLINA KOSTNER NEI GUAI: RISCHIA LA SQUALIFICA

Redazione

Non terminano i guai per la campionessa Carolina Kostner. La Procura antidoping del Coni ha aperto un fascicolo per accertare eventuali violazioni del codice Wada da parte di Carolina Kostner, la 28enne pattinatrice bolzanina che ha preso parte la scorsa settimana all'Italian Summer Tour 2015, un evento organizzato dall'associazione dilettantistica Ghiaccio Spettacolo che ha visto il bronzo di Sochi 2014 esibirsi a Corvara, Pinzolo ed Asiago. Il procuratore Tammaro Maiello, dopo aver acquisito agli atti tutto il materiale d'interesse all'indagine, compresi i post su Facebook della stessa azzurra poi rimossi, ha inviato come atto dovuto delle lettere anche alla Federghiacco e alle Fiamme Azzurre, il Gruppo Sportivo della Kostner, al fine di appurare l'esistenza di violazioni in un'indagine che, in primis, ha come obiettivo quello di tutelare la stessa pattinatrice. La Kostner e' stata squalificata lo scorso gennaio per 16 mesi per aver aiutato l'ex fidanzato Alex Schwazer a saltare un controllo antidoping e la sanzione potrebbe ripartire dalla data di un'ultima ed eventuale trasgressione del divieto di esibirsi nell'ambito di attività organizzate da società ed enti affiliati al Coni e in presenza di altri tesserati. La Kostner, che ha fatto appello al Tas di Losanna contro la squalifica in primo grado inflittale dal Coni, e' ancora attesa il 9-10 ottobre, all'Arena di Verona, per 'Intimissimi on Ice' 2015




ROCCA DI PAPA, CRISI CENTRO EQUESTRE FEDERALE: SI LAVORA ALLA RINASCITA

Redazione

Rocca di Papa (RM) – Si è svolto con successo l’incontro tra il sindaco di Rocca di Papa Pasquale Boccia e la presidentessa della FISE Antonella Dallari, circa il futuro del Centro equestre federale dei Pratoni del Vivaro, che segue quello avuto con il presidente regionale del Coni Riccardo Viola.

“Apprendo con piacere lo stanziamento di un finanziamento da parte del Comitato olimpico nazionale per effettuare i primi interventi di riqualificazione sulle strutture – dichiara il primo cittadino – e l’intento di iniziare un percorso di rilancio e riqualificazione del polo sportivo roccheggiano, che vanta trascorsi d’eccellenza nel mondo dell’equitazione”.

Sulla scia dell’allarme lanciato in merito all’instabilità occupazionale dei dipendenti, e in seguito alla recente nomina del nuovo presidente del Coni Giovanni Malagò, sono in programma ulteriori incontri che mirano a porre le basi per un nuovo percorso di sviluppo, che riporti il Centro equestre federale ai fasti di un tempo.

Dalle Olimpiadi del 1960, i più importanti nomi dell’equitazione nazionali e internazionali hanno gareggiato sugli splendidi percorsi naturalistici del centro ippico di Rocca di Papa.

“E’ giunto il momento di fare squadra – continua il primo cittadino -. E’ opportuno che il Coni, insieme al Comune e la Regione Lazio, individuino al più presto il modo di poter sfruttare a pieno le potenzialità del Centro equestre, con i suoi 145 ettari di colline e distese verdi, rilanciando da un lato  l’allevamento e le discipline del cavallo, e dall’altro aprendo alle altre federazioni che già oggi trovano nel Cef una location ideale per gare  e competizioni a livello nazionale, come la mountain-bike, l’atletica e persino il tiro con l’arco.

La nostra priorità, oltre alla stabilizzazione del personale, è quella di ridare lustro a una risorsa sportiva fondamentale per il territorio, obiettivo per cui abbiamo sempre mostrato piena disponibilità. Mi farò promotore, inoltre, di un tavolo dei sindaci del comprensorio, perché siano anch’essi protagonisti di un progetto di sviluppo condiviso, che veda nel Centro equestre federale l’elemento trainante, con risvolti fondamentali sia in termini occupazionali che turistici”.