CASTELLI ROMANI: FIAMME GIALLE DI FRASCATI SCOPRONO 39 "FALSI POVERI"

Redazione

Castelli Romani (RM) – I 39 “falsi poveri” sono stati individuati dai finanzieri del Gruppo di Frascati tra i comuni dei Castelli Romani. Gli accertamenti sono partiti dalla documentazione acquisita presso enti ricadenti nella circoscrizione di servizio, relativa a soggetti che avevano richiesto, in anni recenti, prestazioni sociali ed assistenziali a carico del bilancio dello Stato e degli enti locali (buoni scuola, borse di studio, ticket sanitario), e presso il consiglio dell’ordine degli avvocati ove vengono state presentate istanze tendenti all’ottenimento dei benefici dell’ammissione al patrocinio gratuito a spese dello stato nell’ambito di procedimenti civili.
Da un primo esame delle singole posizioni, sono emersi casi anomali che, opportunamente approfonditi, sono risultati irregolari sussistendo una situazione patrimoniale ed economica reale diversa da quella emergente dalle autocertificazioni rilasciate in sede di richiesta delle prestazioni.
Frequenti i casi di omessa comunicazione da parte dei richiedenti i benefici del gratuito patrocinio, prima che il procedimento venga definito, delle variazioni di reddito che ne comportano la revoca.
In base all’entità della prestazione indebitamente ottenuta, i relativi responsabili sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per i reati di falsa autodichiarazione e indebita percezione di provvidenze pubbliche ovvero segnalati agli stessi enti locali erogatori delle provvidenze per l’irrogazione di sanzioni amministrative, mentre l’importo dei benefici sarà recuperato dalle stesse amministrazioni locali.
Tra i “falsi poveri” individuati, alcuni erano proprietari di prestigiose ville nelle zona dei castelli romani, nonché di autovetture di lusso, con un tenore di vita inconciliabile i redditi dichiarati.
Il piano di controlli – che proseguirà con la stessa intensità – rientra nell’ambito del più ampio dispositivo predisposto annualmente dal Comando Provinciale di Roma, in attuazione degli indirizzi programmatici fissati dal Comando Generale.
 




MONTE COMPATRI, FIAMME GIALLE SEQUESTRANO 3 MILA BORSE E ACCESSORI CONTRAFFATTI

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Redazione

Monte Compatri (RM) – Adesso anche le più note griffe dell’alta moda entrano nel business delle organizzazioni cinesi dedite alla produzione ed alla distribuzione di merce contraffatta.

Oltre trentamila sono le borse e gli accessori di abbigliamento  sequestrati dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma nell’ambito di un piano di controlli che ha riguardato la Capitale, scattato a seguito del sequestro di merce contraffatta in un negozio, gestito sempre da cittadini cinesi, ubicato nei pressi di Montecompatri.

Le Fiamme Gialle del Gruppo di Frascati, dopo lunghi e laboriosi accertamenti, sono riuscite a risalire al magazzino di smistamento, situato a Roma nella zona di Tor Pignattara, al cui interno sono state rinvenute borse ed altri capi di abbigliamento perfettamente riproducenti modelli e marchi delle famose case di alta moda  “Gucci”, “Louis Uitton” e “Alviero Martini”.

La merce, destinata principalmente ad invadere il mercato della Capitale specie attraverso la consueta rete di venditori africani, sarebbe stata venduta ad un prezzo sensibilmente inferiore rispetto all’originale, con notevoli danni  per le case madri ed i rivenditori autorizzati, oltre che per le casse dell’Erario, in ragione dei mancati introiti legati all’IVA ed alle imposte sui redditi.

Gli artefici del giro erano soliti introdurre e prelevare le partite di merce soprattutto nelle ore notturne, al fine di scongiurare eventuali “spiate” da parte di occhi indiscreti.

Tre cittadini di etnia cinese sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica di Roma per i reati di ricettazione, alterazione di segni distintivi di prodotti industriali, detenzione e vendita di merce contraffatta.