TIVOLI, GUIDONIA COMMISSARIATO: ARRIVA MARIELLA CHIARAMONTE

Redazione

Tivoli / Guidonia (RM) – Ha appena preso servizio il nuovo dirigente del Comm.to di Tivoli- Guidonia: 5I anni, catanese due figli, in polizia dal 1986, proviene dalla Agenzia Nazionale per i Beni Confiscati. E’ la dr.ssa Mariella CHIARAMONTE che sostituisce Giancarlo S.ELIA alla guida del Comm.to di Tivoli – Guidonia : dopo varie esperienze alla Scuola Allievi di Trieste, al Nucleo Antisequestri di Reggio Calabria, all’Ufficio dell’Alto Commissario per la Lotta contro la Delinquenza Mafiosa, alla Direzione Investigativa Antimafia e all’Ispettorato Vaticano dove si è occupata tara l’altro della sicurezza del Santo Padre, il Primo Dirigente della Polizia di Stato approda ad un Ufficio territoriale.

Ha già incontrato il Procuratore Capo De Ficchy , e nei prossimi giorni completerà il giro di presentazioni istituzionali. La dr.ssa CHIARAMONTE ha dichiarato di essere orgogliosa e onorata di questo importante incarico ed ha assicurato che continuerà con la presenza di prossimità e di vicinanza alle esigenze della cittadinanza che contraddistingue oramai da anni l’operato e l’attività del Comm.to del Tiburno.

 




GUIDONIA, LA PROPOSTA DEL PD: "500 MILA EURO A FONDO PERDUTO PER CREARE 200 POSTI DI LAVORO"

Redazione

Guidonia (RM) – In seguito alla recente sentenza del TAR, che ha raddoppiato il prezzo per l’esproprio delle aree da utilizzare per l’opera del Comprensorio industriale-artigianale in località Tavernelle PIP 2°, il gruppo consiliare del PD, tramite il capogruppo Rita Salomone, ha presentato una proposta per finanziare, con 500 mila € a fondo perduto, le imprese che hanno aderito al progetto.

“Abbiamo avanzato questa proposta – chiarisce Domenico De Vincenzi, consigliere comunale di Guidonia e candidato a sindaco della Città alle prossime primarie del centrosinistra – perché questi aggravi finanziari rischiano seriamente di far naufragare il progetto.

Le imprese, infatti, che vi si erano a suo tempo impegnate, difficilmente ne riusciranno a sostenere gli oneri senza incentivi da parte del comune. Ci auguriamo che la maggioranza in Consiglio comunale dimostri senso di responsabilità sostenendo e approvando questa nostra iniziativa. E’ un’opportunità di rilancio e d’impulso economico del territorio che non possiamo e non dobbiamo perdere, vista la situazione occupazionale del nostro comune che ha raggiunto livelli allarmanti.

Questo progetto, se adeguatamente sostenuto, permetterà la realizzazione di 64 capannoni industriali che offriranno concrete opportunità di lavoro, soprattutto ai giovani, con la creazione di almeno 200 posti di lavoro".
 




GUIDONIA. GIA’ DENUNCIATO PER STALKING DALLA EX COMPAGNA, ARRIVA ANCHE A MINACCIARE IL NUOVO FIDANZATO DI LEI CON UNA KATANA.

Redazione

Guidonia (RM) – Era già stato denunciato per stalking dalla ex compagna, al termine di una lunga serie di pedinamenti, minacce ed aggressioni fisiche, l’ultima delle quali l’aveva costretta a ricorrere alle cure dei sanitari dell’ospedale di Monterotondo per un trauma cranico. L’uomo, infatti, A.P., rumeno di 24 anni, non si era rassegnato alla fine della loro relazione e da circa quattro mesi aveva iniziato a perseguitarla.

Per cercare di riportarlo alla ragione, l’attuale fidanzato ha pensato bene di incontrarlo per farlo desistere dal suo comportamento.

Le sue intenzioni erano del tutto pacifiche, ma una volta raggiunto il luogo dell’incontro A.P. è sceso dall’auto brandendo una spada ricurva, simile ad una katana.

Al giovane non è rimasto altro che fuggire in tutta fretta, segnalando alla Polizia l’accaduto.

Gli agenti dell’Ufficio di Polizia di Guidonia, diretto dal dott. Alfredo Luzi, si sono immediatamente attivati e, individuato l’uomo, è scattata nei suoi confronti una perquisizione alla ricerca delle armi.  

I poliziotti, nel corso dell’operazione, hanno rinvenuto all’interno della sua abitazione un set di spade giapponesi, una perfettamente rispondente a quella segnalata dal denunciante ed una mazza da baseball, rinvenuta nella sua autovettura.

Al termine, il giovane è stato denunciato all’Autorità giudiziaria. Dovrà rispondere pertanto anche di minaccia aggravata e porto di oggetti atti ad offendere.




GUIDONIA, NO ALL'INCENERIMENTO RIFIUTI NEI CEMENTIFICI

Redazione

Guidonia (RM) – "Ieri numerosi comitati e cittadini hanno organizzato un presidio, e noi siamo stati al loro fianco, davanti al cementificio Buzzi di Guidonia. Le istituzioni a tutti i livelli, comunale, regionale e nazionale devono comprendere che con la questione incenerimento di rifiuti non è più possibile pensare di avere la disponibilità dei territori. Il documento di valutazione di impatto ambientale che la società Buzzi ha richiesto alla Regione per utilizzare nel ciclo di produzione del cemento prodotti derivanti dall'incenerimento dei rifiuti, sta all'interno della volontà, che è diventata la parola d'ordine di Clini, sulla possibilità che i rifiuti diventino combustibile anche negli altiforni dei cemenitifici.". Lo dichiara Nando Bonessio, capolista di Rivoluzione Civile per la Regione Lazio.

"Noi siamo contro questa operazione e la bontà della nostra azione è garantita dal fatto che siamo stati noi a presentare ricorso contro il piano regionale rifiuti. Ora che questo piano è stato bocciato è assurdo constatare che le azioni di Clini vanno proprio nella direzione delle azioni bocciate in quel piano. Nascondere la cenere sotto il tappeto – conlude Bonessio -, non è la soluzione".




GUIDONIA TIRO AL VOLO: PALLINI DI PIOMBO E INQUINAMENTO ACUSTICO

Redazione

Guidonia (RM) – Legambiente Lazio e il Circolo Legambiente di Guidonia Montecelio hanno presentato nelle scorse settimane un circostanziato esposto alla Procura di Tivoli sulla situazione del Tiro a Volo di Guidonia, rimettendo agli organi della giustizia le questioni che si protraggono da alcuni anni e chiedendo di vagliare i fatti esposti anche alla luce del reato di omessa bonifica dei siti contaminati, previsto dal testo unico in materia ambientale. Nonostante numerosi tentativi esperiti in ogni sede, con generoso spirito di collaborazione e formulazioni propositive, è questa la scelta degli ambientalisti in considerazione della mancanza di qualsivoglia cenno di risposta o intervento tecnico-amministrativo finalizzato ad impedire un ulteriore inquinamento del sito di Colle Largo.

L'attività di “tiro a volo” si svolge da circa un trentennio ai margini dell'ex cava bonificata di Colle Largo, su un promontorio di circa 3.000 metri quadri nel territorio del Comune di Guidonia Montecelio, con ricadute di piombo e residui di piattelli su una superficie di circa 5/8 ettari del circostante terreno comunale, quindi ben oltre l'area concessa, soprattutto a causa della posizione sopraelevata del poligono. Negli ultimi anni Legambiente ha instancabilmente denunciato il degrado ambientale prodotto dalla attività del Tiro a Volo e la mancata attuazione, da parte dei settore amministrativi competenti dell'Amministrazione comunale, delle misure idonee a preservare l'ambiente da fattori inquinanti.

La raccolta firme del 2009 e le numerose segnalazioni puntuali e sostanziali inoltrate all'Amministrazione Comunale e al Sindaco di Guidonia Montecelio non sono bastate per raccogliere gli appelli della comunità, nonostante l'evidenza di implicazioni potenzialmente pericolose, come quella della possibile contaminazione da piombo della falda acquifera sottostante. Per questo Legambiente torna ancora una volta a chiedere la verifica del livello di emissioni sonore prodotte dal poligono, il corretto svolgimento del processo di raccolta e smaltimento del piombo quale residuo dell'attività di tiro tuttora deposto in misura considerevole dal poligono anche in relazione all'attività di pascolo che ivi si svolge e alla vicinissima falda acquifera posto sotto Collelargo ed impiegata per usi civili; il corretto svolgimento del processo di raccolta e smaltimento dei residui di piattelli considerarsi rifiuti pericolosi in quanto contenenti idrocarburi policiclici aromatici; l'attuazione di tutte le normale che disciplinano l'attività di tiro al piattello (distanza dalle abitazioni, parabole balistiche delle munizioni, strutture di sicurezza, strutture fonoassorbenti); la verifica delle concessioni edilizie necessarie all'installazione dell'impianto.
 




GUIDONIA, CENTRO AEROSPAZIALE NELL'AEROPORTO:NECESSARIO ACCELERARE LA REALIZZAZIONE

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Guidonia – “Ho indirizzato una lettera al Presidente della Regione Lazio Renata Polverini nella quale ho chiesto di adoperarsi per far accelerare la sottoscrizione del protocollo d’intesa per la realizzazione del centro aerospaziale internazionale nell’aeroporto di Guidonia”. “Il protocollo – sottolinea il consigliere regionale gruppo misto Leonetti – ha visto tra i primi firmatari la Provincia di Roma (D.G. n. 129/10 del 17-03-2010), la Regione Lazio (delibera GR n. 198 del 22-3-2010), l’Unione Industriali e l’Agenzia Spaziale Italiana, ma allo stato attuale sembrerebbe che  non tutti i Ministeri abbiano firmato il protocollo; inoltre non risulta siano state pubblicizzate eventuali attività del Gruppo di Coordinamento (di cui all’art.4 dello Schema di Protocollo), al cui interno era prevista anche la presenza di due rappresentanti della Regione.”. “Ho sempre sostenuto – afferma Leonetti – tale iniziativa che, va ricordato, è stata promossa in primis dall’Università di Roma La Sapienza, dai vertici dell’Aeronautica Militare, dal Comune di Guidonia, dalla Provincia di Roma e dalla Regione Lazio, con l’intento di valorizzare l’area e farne un centro spaziale di rilevanza internazionale.”

“Si tratta – continua Leonetti – di un progetto ambizioso ma complesso, il cui fine è valorizzare un settore d’eccellenza, certamente strategico per il territorio romano e laziale. Il perdurare della crisi rischia di penalizzare ulteriormente un territorio dalle caratteristiche del tutto peculiari, che in questo momento storico ha bisogno di iniziative che ne sostengano l’identità, lo sviluppo economico e l’occupazione. “Mi auguro – conclude Leonetti – che la Presidente Polverini svolga con urgenza ogni utile iniziativa per accelerare la firma da parte di tutti gli enti interessati del protocollo d’intesa per la realizzazione del Centro Aerospaziale Internazionale di Guidonia e per procedere alle attività in esso previste”.




GUIDONIA, SEQUESTRATI OLTRE 100 GRAMMI DI EROINA: PENDOLARE DELLA DROGA USAVA SOLO DONNE PUSHER

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Guidonia – Le indagini sono partite dalle dichiarazioni di un transessuale che aveva riferito di aver subito violenza da parte di un cittadino tunisino.

Dopo una serie di accertamenti la Polizia è risalita all’identità dell’aggressore, ma le indagini non si sono fermate lì.

Gli uomini del Commissariato di Guidonia, diretti dal dott. Alfredo Luzi, hanno iniziato a monitorare gli spostamenti sospetti dell’uomo tramite la localizzazione delle utenze telefoniche.

Gli agenti hanno così ricostruito l’attività di una vera e propria organizzazione criminale dedita allo spaccio e “capitanata” dal tunisino.

La droga, che in gergo veniva chiamata “maglietta” (“taglia” invece era il costo), veniva acquistata a Napoli e trasportata fino a Roma da prostitute tossicodipendenti.

Le “corriere” della droga viaggiavano su un treno ad alta velocità che al momento non ha il servizio di polizia a bordo, in questo modo avevano scarse possibilità di essere controllate durante il viaggio.

Infine la “mente” dell’organizzazione si serviva sempre di donne pusher per smerciare la droga, soprattutto nel quartiere tiburtino.

Gli agenti del Commissariato di Guidonia, insieme ai colleghi della Polfer di Roma Termini, grazie ai continui pedinamenti, hanno ricostruito il “modus operandi” dell’organizzazione.

Il tunisino, S.M. di 51anni, è stato fermato dalla Polizia proprio mentre scendeva dal treno, proveniente da Napoli, alla Stazione Tiburtina.

Appena sceso ha contattato una delle sue pusher, con la quale si è incontrato poco dopo.

A quel punto gli agenti sono entrati in azione.

Indosso al tunisino sono state trovate 26 dosi di eroina, da 0.5 gr l’una, mentre sulla donna, D.M.V. italiana 34enne, ne sono state trovate 7, dello stesso peso.

Inoltre all’uomo è stato fatto un esame radiologico che ha accertato che aveva introdotto nell’intestino due involucri contenenti eroina del peso rispettivamente di 25 e 21 grammi.

Gli investigatori hanno proceduto al controllo dell’abitazione del cittadino straniero, dove è stato trovato tutto il materiale per il confezionamento, un bilancino di precisione e la sostanza “da taglio”.

I due sono stati pertanto arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.




GUIDONIA. PRESIDENTE DI UNA SOCIETA’ SPORTIVA MOLESTAVA GIOVANI ISCRITTE. DENUNCIATO DALLA POLIZIA.

Redazione
 
Guidonia (RM) – Ieri 22 novembre gli uomini dell’Ufficio di Polizia di Villalba di Guidonia, coordinati dal dott. Alfredo Luzi, su ordine dell’Autorità Giudiziaria, hanno effettuato una perquisizione in un’abitazione di Guidonia Montecelio finalizzata al rinvenimento di materiale pedopornografico. L’indagine è iniziata a giugno di quest’anno, quando il padre di una ragazza minorenne ha denunciato un uomo che molestava la figlia attraverso internet e con degli sms sul telefono cellulare. L’uomo, sospettato di essere il molestatore, utilizzava un’utenza telefonica non riconducibile direttamente a lui, importunando la ragazza con messaggi a sfondo pornografico. L’uomo, G.A. 45enne, è Presidente di una società sportiva della zona, e dunque aveva libero accesso alle utenze telefoniche delle ragazze iscritte. Tanto che è in corso un’attività investigativa, coordinata dal P.M. del Tribunale di Tivoli dott. Mimmo, per accertare eventuali altre vittime dell’uomo. Nel momento in cui hanno individuato il molestatore, gli agenti hanno appreso che la sua attività lavorativa principale era un’altra e che da tempo era assente dal lavoro per malattia. Pertanto, la perquisizione è stata estesa anche agli ambienti da lui utilizzati in ambito lavorativo. Gli investigatori hanno trovato una gran quantità di materiale pornografico, oltre all’elenco dei telefoni delle ragazze molestate, nonché alcune cartucce detenute illegalmente.G.A. è stato quindi denunciato con l’accusa di molestie e disturbo tramite telefono, e per detenzione illegale di munizionamento da guerra. Il materiale sequestrato verrà esaminato dalla Polizia Postale e Telecomunicazioni per verificare eventuali collegamenti finalizzati all’acquisizione e diffusione di materiale pedopornografico.

tabella PRECEDENTI:

25/08/2012 GUIDONIA. ADESCAVA GIOVANI SU INTERNET. SETTANTENNE DENUNCIATO DALLA POLIZIA


 




TIVOLI – GUIDONIA, NASCE LA NUOVA SEZIONE DELLA LEGA DEI SOCIALISTI (LDS)

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Tivoli (Rm) – Si è costituita a Guidonia e Tivoli la nuova sezione della LdS "Lega dei Socialisti", movimento del socialismo di sinistra che mira ad unire la sinistra per uno sviluppo alternativo dei modelli economici e sociali, e dei criteri di crescita del nostro paese. "Da Novembre daremo il via ad una serie di attività politiche per dare sostanza all’azione propositiva della sezione locale del movimento, e per essere pronti alle prossime elezioni amministrative nei comuni di Guidonia, Tivoli e comuni limitrofi. – Dichiara Manuel Santoro Esecutivo nazionale della Lega dei Socialisti – La LdS valorizza – prosegue Santoro – le idee del socialismo “per la povera gente”, e lavora affinché la giustizia sociale e la solidarietà riemergano come punti di riferimento delle politiche nazionali e locali. La LdS si impegna a ricostruire, all’interno della sinistra italiana, un dialogo costruttivo per la nascita di un nuovo polo di sinistra. La LdS Guidonia/Tivoli lavorerà al rilancio dei temi da troppo tempo dimenticati a causa della cattiva amministrazione dei comuni di Guidonia e Tivoli. Lavoro e territorio, agricoltura urbana e verticale, edilizia alternativa ed ambiente, tematiche giovanili e servizi sociali. Conclude Santoro – L'attuale gruppo dirigente è formato da giovani e meno giovani interessati ad un forte rilancio politico, sociale e culturale. 
 




GUIDONIA, L'IDV SOLLECITA LA PROTEZIONE CIVILE REGIONALE: "CENTINAIA DI FAMIGLIE RIMASTE FUORI DALLO STATO D'EMERGENZA"

Gigli (Idv): "La Regione, nel dipartimento Protezione Civile, aveva l’onere di corrispondere a ciascun nucleo il corrispettivo dei costi relativi a tali alloggi ma non ha adempiuto se non in minima parte"

 

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“C’è voluta l’ennesima manifestazione di piazza delle famiglie vittime della subsidenza riunitesi in Comitato – dice il segretario IDV Guidonia, avv. Mauro Gigli – per rimettere in moto un meccanismo incagliato.  Centinaia le famiglie villalbesi rimaste fuori dallo stato d’emergenza, alcune scoprono solo ora che la loro casa è stata dichiarata inagibile. Notizie dei contributi alloggiativi? Il Comune in una nota lo ha detto esplicitamente: <>. L’incontro avvenuto in Regione sembrerebbe essere stato interlocutorio. Tutto, quindi, è rimandato alla prossima settimana. Solo il comparto di via Napoli a Villalba – conclude Gigli – ha ottenuto una parte, un anticipo, dei contributi abitativi previsti. I comparti, però, sono quattro. E’ ora di assumersi le responsabilità. Si parla di persone. Il Consiglio Comunale deve essere messo al corrente di quanto sta accadendo e deve agire per quanto di sua competenza. Bene la riduzione dell’Imu per le abitazioni colpite dalla subsidenza, ma non basta!”. Più volte come consigliere regionale mi sono occupato di questa problematica – sottolinea Giovanni Loreto Colagrossi segretario provinciale IDV – e mi spiace constatare, che nonostante le rassicurazioni provenienti dalla Regione, ancora non si riesca a vedere una soluzione definitiva e concreta. Spiace soprattutto perché si parla di famiglie che in queste case vivono una situazione di inagibilità e che quindi non si possono permettere di aspettare le lungaggini burocratiche della Protezione Civile Regionale, a cui chiedo infine di trovare una soluzione celere e tempestiva”.




GUIDONIA. ADESCAVA GIOVANI SU INTERNET. SETTANTENNE DENUNCIATO DALLA POLIZIA

Chiesto, all’Autorità Giudiziaria, anche un provvedimento restrittivo in materia di reati di pedofilia minorile.

 

Redazione

Verso la fine di luglio 2012, gli investigatori del posto di Polizia di Guidonia, diretti dal dr. Alfredo Luzi,  appreso che un anziano della zona acquisiva, mediante internet e social network, su cui si era anche registrato con il proprio nome ma con la foto di un bambino, materiale pedopornografico, hanno segnalato il fatto all’Autorità Giudiziaria. Un attenta indagine ha consentito di accertare che l’uomo acquisiva il materiale, lo registrava su una Memory-card e poi lo diffondeva per adescare sessualmente giovani minorenni. La segnalazione, giunta in forma anonima, è stata fatta pervenire  da un genitore dopo aver rinvenuto nella disponibilità della propria figlia di 11 anni, una Memory Card, contenente materiale pornografico. Il genitore seriamente  preoccupato, ha dapprima tranquillizzato la ragazza acquisendo ulteriori dettagli ,  per poi riferire il tutto  al personale della Squadra  Anticrimine dell’Ufficio di Polizia di Guidonia, che, ha immediatamente avviato le indagine per verificare la veridicità della segnalazione.Nel frattempo, altre segnalazioni anonime, da parte di altrettanti genitori disperati, i quali riferivano di preoccupanti adescamenti dei propri figli da parte di S.G., hanno insospettito ulteriormente gli agenti che a quel punto hanno deciso di intervenire. Pertanto, nella giornata dello scorso 23 agosto,  gli uomini dell’Ufficio di Polizia di Villalba, coordinati dal dirigente Luzi, si sono recati presso l’abitazione del sospetto, in località Villanova di Guidonia. Durante il controllo, resosi conto di essere stato ormai scoperto, l’anziano si è ravveduto ed  ha deciso di collaborare, consegnando, spontaneamente, tutto il materiale informatico che deteneva all’interno della propria abitazione, anche, a suo dire, per “purificarsi” dei pesanti sensi di colpa che lo stavano angosciando. Al termine degli accertamenti S.G. è stato denunciato in stato di libertà per possesso di materiale pedopornografico. Chiesto, all’Autorità Giudiziaria, anche un provvedimento restrittivo in materia di reati di pedofilia minorile.