Istat, fatturato industria +18% nel 2022

Il fatturato dell’industria registra nel complesso del 2022 una crescita annua sostenuta, pari al 18%, sebbene in decelerazione rispetto all’anno precedente.

E’ quanto annuncia l’Istat precisando che l’andamento congiunturale è stato caratterizzato da una forte espansione nei primi due trimestri dell’anno, cui ha fatto seguito un deciso rallentamento nella seconda metà del 2022.

Anche l’indicatore di volume, relativo al solo settore manifatturiero, risulta in crescita in media d’anno, seppure in misura molto più contenuta dell’indice in valore. Nel solo mese di dicembre invece l’Istat stima che il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, aumenti dello 0,7% in termini congiunturali, registrando una dinamica positiva su entrambi i mercati (+0,8% sul mercato interno e +0,6% su quello estero).




Industria, cresce il settore energetico. Sale la produzione

A gennaio si stima che il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, aumenti del 2,3% in termini congiunturali, con un andamento positivo sia sul mercato interno (+2,7%) sia estero (+1,3%).

Corretto per gli effetti di calendario, il fatturato totale cresce in termini tendenziali del 16,9%, con incrementi del 19,1% sul mercato interno e del 12,9% su quello estero (i giorni lavorativi sono stati 20 contro i 19 di gennaio 2021).

Lo comunica l’Istat, sottolineando che su base mensile torna ad aumentare, dopo la flessione del mese precedente, raggiungendo il valore massimo dall’inizio della serie storica (gennaio 2000).

A spingere è soprattutto il settore energia: il fatturato del comparto, che include l’industria estrattiva di petrolio e gas e l’industria della raffinazione, è cresciuto del 49,6%. 

In particolare, per quanto riguarda gli indici corretti per gli effetti di calendario riferiti ai raggruppamenti principali di industrie, si registrano rispetto a gennaio 2021 incrementi molto marcati per l’energia (+49,6%) e i beni intermedi (+27,1%), più contenuti per i beni di consumo (+8,7%) e i beni strumentali (+4,8%). Rispetto a dicembre 2021, sempre con riferimento ai raggruppamenti principali di industrie, gli indici destagionalizzati del fatturato segnano un aumento per tutti i principali settori: i beni strumentali (+3,8%), l’energia (+2,9%), i beni intermedi (+2,7%) e i beni di consumo (+0,1%).

A febbraio 2022 i prezzi alla produzione dell’industria aumentano dello 0,4% su base mensile e del 32,8% su base annua. Lo comunica l’Istat. I prezzi alla produzione delle costruzioni per “Edifici residenziali e non residenziali” crescono dello 0,4% su base mensile e del 6,8% su base annua; mentre i prezzi di “Strade e Ferrovie” aumentano dello 0,2% in termini congiunturali e del 5,7% in termini tendenziali.